A RUBIANA ALBERTO RIVA BATTEZZA L’ESORDIO DELLA XC PIEMONTE CUP
Dal lato agonistico, la concomitanza con gli Internazionali a Nalles ha tolto un po' di "livello" alla manifestazione: solo 6 atleti elite si sono presentati al via a Rubiana, ma comunque di un certo livello. Per loro 5 giri, mentre 4 giri per Elitemaster e Master 1-2-3. Per le altre categorie 3 giri, con la formula stile nazionale delle partenze scaglionate di circa 2 minuti per ogni categoria a scombussolare i calcoli della classifica assoluta.
Tra gli elite, e stata battaglia solo al primo giro tra Alberto Riva (Brooks Kona Bike O'Clock) e i due della Silmax Cannondale Renato Reinaudo e Filippo Blanc. Già al secondo giro però Riva ha sferrato l'attacco decisivo andando poi a concludere i 5 giri con il tempo di 1h43'57", staccando Renato Reinaudo di oltre 2 minuti, mentre ancora più attardato arrivava Filippo Blanc in terza posizione.
Nelle categorie Master, avvincente la battaglia negli Elitesport tra Luca Rostagno del Proline Stacplastic Brondello e Alessandro Mazzotta del GSR Alpina Bikecafè, l'uno l'ombra dell'altro fino a metà dell'ultimo giro, quando Rostagno è riuscito a guadagnare una decina di secondi sufficienti per portare a casa la vittoria. Per i due ragazzi tra l'altro un tempo medio sul giro molto vicino a quello di Riva. Il podio viene completato in famiglia con Andrea Mazzotta.
Negli M1 partenza a razzo di Daniele Pollone del Giai Team che riesce subito a guadagnare circa 1 minuto di vantaggio sul duo Alessandro Rostagno-Andrea Gulisano, vantaggio che riesce ad amministrare fino al traguardo, con gli inseguitori che completano nell'ordine il podio. Tra gli M2 Andrea Bugnone va a vincere su Rovera e Comola, mentre tra gli M3 si impone Mario Gulisano su Fraccalla e Cantadore.
Sui 3 giri, indiavolato il ritmo di Andrea Tosetto che vince gli M4 su Meneghini e Rizzi, come pure Mauro Giacometti (M5) e Claudio Vento (M6) sono imprendibili per gli avversari. Al femminile successo di Nicoletta Meli (Billy Team) davanti a Stefania Trezzi.
Ha riscosso poi particolare successo anche il pasta party, curato dalla ProLoco di Rubiana e particolarmente abbondante, nonché le premiazioni piuttosto celeri e ricche. Se queste sono le premesse per rilanciare il cross country, siamo sulla strada giusta. Alle altre prove il compito di proseguire su questo standard, e perché no, magari anche migliorarlo.