A RUBIANA ALBERTO RIVA BATTEZZA L’ESORDIO DELLA XC PIEMONTE CUP

 

Rubiana (TO): E' appena iniziata la primavera in Piemonte, ma già si respira aria estiva a Rubiana, soleggiata cittadina ai piedi del Colle del Lys, teatro della prima prova del nuovo circuito XC PIEMONTE CUP, appositamente promosso da un gruppo di volenterosi appassionati  per rilanciare sul territorio piemontese una disciplina decisamente in crisi negli ultimi anni, quella del cross country. Stiamo parlando pur sempre della disciplina olimpica, e il nuovo circuito distribuito su nove prove tra aprile e giugno vuole imporsi come acceleratore per il movimento XC che non può essere lasciato in disparte, nonostante il mondo delle Granfondo sempre più numerose e ottimamente organizzate abbia attratto un numero sempre maggiore di bikers a discapito proprio delle corse a circuito.


E il risultato della prima prova lascia sicuramente ben sperare per le prossime tappe: 91 partenti ( e non erano presenti le categorie giovanili) sono numeri che magari fanno sorridere i colleghi lombardi e veneti, ma che riempiono di entusiasmo gli organizzatori piemontesi. Commenti positivi sono arrivati da tutti i fronti sull'organizzazione della tappa di Rubiana, merito soprattutto degli organizzatori del Team Granfondo che hanno pensato proprio a tutto. Prima di tutto al percorso, un vero XC preparato alla perfezione, che unito alle caratteristiche naturali del terreno valsusino ha entusiasmato tutti i partecipanti: salite ripide e tecniche su single track, prato, ciottolato, parecchi tratti di rilancio, e una discesa da urlo tutta da guidare su un fondo in terra battuta ma molto ripido. Promosso a pieni voti.


Dal lato agonistico, la concomitanza con gli Internazionali a Nalles ha tolto un po' di "livello" alla manifestazione: solo 6 atleti elite si sono presentati al via a Rubiana, ma comunque di un certo livello. Per loro 5 giri, mentre 4 giri per Elitemaster e Master 1-2-3. Per le altre categorie 3 giri, con la formula stile nazionale delle partenze scaglionate di circa 2 minuti per ogni categoria a scombussolare i calcoli della classifica assoluta.


Tra gli elite, e stata battaglia solo al primo giro tra Alberto Riva (Brooks Kona Bike O'Clock) e i due della Silmax Cannondale Renato Reinaudo e Filippo Blanc. Già al secondo giro però Riva ha sferrato l'attacco decisivo andando poi a concludere i 5 giri con il tempo di 1h43'57", staccando Renato Reinaudo di oltre 2 minuti, mentre ancora più attardato arrivava Filippo Blanc in terza posizione.


Nelle categorie Master, avvincente la battaglia negli Elitesport tra Luca Rostagno del Proline Stacplastic Brondello e Alessandro Mazzotta del GSR Alpina Bikecafè, l'uno l'ombra dell'altro fino a metà dell'ultimo giro, quando Rostagno è riuscito a guadagnare una decina di secondi sufficienti per portare a casa la vittoria. Per i due ragazzi tra l'altro un tempo medio sul giro molto vicino a quello di Riva. Il podio viene completato in famiglia con Andrea Mazzotta.


Negli M1 partenza a razzo di Daniele Pollone del Giai Team che riesce subito a guadagnare circa 1 minuto di vantaggio sul duo Alessandro Rostagno-Andrea Gulisano, vantaggio che riesce ad amministrare fino al traguardo, con gli inseguitori che completano nell'ordine il podio. Tra gli M2 Andrea Bugnone va a vincere su Rovera e Comola, mentre tra gli M3 si impone Mario Gulisano su Fraccalla e Cantadore.


Sui 3 giri, indiavolato il ritmo di Andrea Tosetto che vince gli M4 su Meneghini e Rizzi, come pure Mauro Giacometti (M5) e Claudio Vento (M6) sono imprendibili per gli avversari. Al femminile successo di Nicoletta Meli (Billy Team) davanti a Stefania Trezzi.

 

Ha riscosso poi particolare successo anche il pasta party, curato dalla ProLoco di Rubiana e particolarmente abbondante, nonché le premiazioni piuttosto celeri e ricche. Se queste sono le premesse per rilanciare il cross country, siamo sulla strada giusta. Alle altre prove il compito di proseguire su questo standard, e perché no, magari anche migliorarlo.

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