Niels Albert stravince in casa. I belgi stracciano tutti sulla sabbia

Sette belgi sulla linea di partenza e sette belgi nelle prime sette posizioni. Un dominio sulla sabbia di casa.

La sabbia di Koksijde e il pubblico di casa hanno spinto gli atleti del Belgio che con la loro casacca azzurra, fasciata con la bandiera nero-gialla-rossa, hanno stracciato tutti gli avversari nella prova conclusiva di questi campionati del mondo di ciclocross.

Fino a questa mattina era stato l' arancio dell' Olanda, il colore predominante, ma questo pomeriggio è arrivata l' ora per gli elite del Belgio, che spinti dal pubblico arrivato in massa anche oggi (si parla di 50/60.000 spettatori), sono volati sulla sabbia.

Si ma a volare più in alto di tutti è stato Niels Albert che ha fatto una gara tutta da solo là davanti ed ha riconquistato così la maglia iridata che aveva indossato l' ultima volta tre anni orsono, al mondiale corso in Olanda (Hoogerheide). Secondo posto per Rob Peeters arrivato dopo 24'', terzo Kewin Pauwels.

Poi ancora quattro belgi, pensate che gli atleti di Bruxelles al via erano sette, e alla fine hanno occupato le prime sette posizioni. Per buona parte della gara Sven Nys e Kevin Pauwels inseguivano da soli, poi ad un certo punto si sono ricompattati in sei dietro a Albert, quindi nella fase finale, la voglia di medaglia, ha fatto la selezione tra di loro. Neanche il tempo di capire che la gara era finita e i trionfatori sono stati portati subito negli studi della televisione del Belgio che seguiva la gara in diretta.



Il ceco Stybar, vincitore degli ultimi due mondiali in Germania e nella Repubblica Ceca, che all' inizio era partito bene, ha poi chiuso al tredicesimo posto. Mai in gara gli azzurri, su unn terreno non certamente favorevole, la sabbia. Franzoi, il migliore ha chiuso ventottesimo a due giri.

"I belgi hanno fatto una gara straordinaria" dice il C.T. azzurro Fausto Scotti. "Su questo tipo di percorso hanno dimostrato di avere una marcia in più su tutti. Noi sapevamo che sulla sabbia di Koksijde avremmo fatto molta fatica. Franzoi ha avuto un problema tecnico quando era diciottesimo, ha rotto il forcellino e ha fatto un grande sforzo per rientrare. I giudici hanno applicato il regolamento alla lettera e hanno fermato i corridori attardati, infatti solo 22 hanno concluso la gara. Anche Franzoi è stato fermato, peccato perchè con un po' di fortuna in più avrebbe potuto entrare nei quindici."

 

A fine gara l' UCI ha classificato 59 corridori, l' ultimo il norvegese David Quist a otto giri.

Fotografie: www.photo13-17.it


















Campionato del mondo ciclocross 2012 : Classifica elite maschile

1. Niel Albert (Belgio) 1 ora 06' 07''
2. Rob Peeters (Belgio) a 24''
3. Kewin Pauwels (Belgio) a 30''

4. Tom Meeusen (Belgio) a 34''

5. Bart Aernouts (Belgio) a 35''

6. Klaas Vantornout (Belgio) a 1' 09''

7. Sven Nys (Belgio) a 1' 11''
8. Radomir Symunek (Rep. Ceca) a 2' 15''
9. PhilippWalsleben (Germania) a 2' 25''
10. Simon Zahner (Svizzera) a 2' 31''

28. Enrico Franzoi a 2 giri
40. Marco Ponta a 3 giri

44. MIrko Tabacchi a 5 giri
50. Cristian Cominelli a 5 giri

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