La corona Under 23 è ancora di Van Der Haar

Koksijde (BEL) - Da due stagioni ormai tutti si erano abituati a vedere gareggiare l'olandese Lars Van Der Haar con addosso la maglia iridata, oggi, come nell'ultimo mondiale di Sankt Wendel, il 20enne di Woudenberg l'ha lasciata in valigia per meno di un'ora, il tempo di correre tra le dune di Koksijde verso il suo secondo titolo mondiale Under 23, in un'eccitante finale il campione in carica, ha conservato la sua corona contro il belga Wietse Bosmans, mentre il suo connazionale, Michiel van der Heijden ha chiuso terzo.

Van der Haar subito dopo il colpo di pistola, che ha visto il nostro Elia Silvestri tra i primi, ha messo in chiaro che avrebbe difeso il titolo in ogni modo, l'olandese ha preso subito un buon vantaggio, ma Bosmans non è sembrato daccordo a lasciare andare Van der Haar verso un'altro campionato del mondo e tra il fragore del suo pubblico è tornato sulle sue ruote, dimostrandosi il corridore più forte nella sabbia, che spesso tradiva Van der Haar.   La corsa è trascorsa così per cinque giri, fino a quando Michiel van der Heijden si è avvicinato al duo di testa.  Da allora in poi, la corsa è divenatata un'affare di due contro uno, con Bosmans attaccato continuamente dagli olandesi, infatti nel trio gli "orange" hanno provato a var valere la loro superiorità numerica, fino all'ultimo giro in cui hanno messo in atto la strategia migliore per sopraffare il forte avversario belga.

Dietro i leader, il gruppo degli inseguitori il francese Arnoud Jouffroy faceva il massimo per recuperare terreno, ma davanti Bosmans non accettava la resa senza combattere e, usando la sua abilità nella sabbia, teneva sulle spine gli olandesi.  Van Der Haar ha tentato di sorpenderlo, ma Bosmans ha reagito, mentre van der Heijden cercava a sua volta di annientare il belga, tra piccoli errori dovuti alla foga, qualche derapata nella sabbia e qualche contatto, il trio ha pareggiato i conti, andando verso un finale che si annunciava molto emozionante.

Bosmans, complice un piccolo errore in discesa di Van Der Haar provava a sorprendere a 500 metri dal traguardo l'olandese che come era già successo almeno per cinque volte prima, ha ricucito con sorprendente lucidità lo strappo, nella volata finale è poi stato il più primo a prendere l'asfalto e ha vinto una gara tuttaltro che facile, come lui stesso ha commentato: "Non è stata un compito facile. Ho preso presto l'inizativa e ha funzionato, ma ho anche notato che Wietse Bosmans era molto forte, soprattutto nelle zone di sabbia. E' stato un vantaggio quando a noi due si è aggiunto Michiel, ho provato ancora scappare quando si è unito a noi, ma non ci sono riuscito.  Nella fase finale, quando ho visto che non era troppo lontano, ma che non poteva essermi più di nessun aiuto, ho lanciato lo sprint con Bosmans che ha funzionato bene"

Van der Heijden è riuscito a tenere a bada un minaccioso Jouffroy che con un'ultimo giro impresionante ha quasi catturato la coda dei leader, mettendo due bandiere olandesi sul podio, il belga Laurens Sweeck ha completato i primi cinque, con Marek Konwa e Mike Teunissen dietro.

Elia Silvestri, partito con ben altre ambizioni, ha concluso la gara in evidente difficoltà, affondando dopo una buona partenza fino al 19° posto, a 2' 49" dal vincitore. "Purtroppo Elia non è mai stato davvero in gara oggi" dice il C.T. azzurro Fausto Scotti. "Pur essendo entrato tra i primi venti della classifica la sua è stata una prestazione al di sotto delle aspettative. Dopo la bella vittoria ai tricolori e le buone cose fatte vedere in coppa quest'anno mi aspettavo qualcosa in più da lui."

Classifica Men Under 23
1. Lars Van Der Haar (NED) in 49' 20", 2. Vietse Bosmans (BEL) a 0' 01", 3. Michiel Van Der Heijden (NED) a 0' 04", 4. Arnaud Jouffory (FRA) a 0' 05", 5. laurens Sweeck (BEL) a 0' 50", 6. Marek Konwa (POL) a 0' 56", 7. Mike Teunissen (NED) a 1' 03", 8. Arnaud Grand (SUI) a 1' 13", 9. David Menut (NED) a 1' 13", 10. Gianni Vermeersch (BEL) a 1' 28"  ..... 19. Elia Silvestri (ITA) a 2' 49", 21. Bryan Falaschi (ITA) a 3' 18", 27. Igor Smarzaro (ITA) a 4' 07", 34. Daniele Braidot (ITA) a 5' 44", 36. Luca Braidot (ITA) a 1 giro

Foto a cura di Photo 13-17  www.photo13-17.it