Cross Cup Lazio nel segno di De Nicola, Capponi e Fraiegari
Il ciclocross laziale è approdato nuovamente a Ostia - il “Mare di Roma” - teatro domenica 4 dicembre del Trofeo Emporio del Ciclo, valido come seconda prova del Cross Cup Lazio FCI e sesta prova del Roma Master Cross.
Dopo le difficoltà dei giorni precedenti che ha costretto il comitato organizzatore dell’Emporio del Ciclo a cambiare la sede di gara, per via di difficoltà logistiche-ambientali all’interno del Parco Campagna del quartiere di Spinaceto, è stato il Camping Internazionale di Ostia-Castelfusano a riaprire le porte ai 150 ciclocrossisti di Lazio, Abruzzo, Campania e Umbria che hanno dato spettacolo lungo i 2850 metri del circuito caratterizzato da un fondo misto in terra, sabbia e tufo.
Nonostante il clima mite e il forte vento, tutte le gare si sono svolte regolarmente su di un terreno abbastanza appesantito dalla pioggia caduta a intermittenza nel corso delle tre batterie di gara in programma.
Di buon mattino ad aprire la giornata di corsa sono stati gli juniores e le donne (40 minuti) seguiti poco dopo dagli allievi e dagli esordienti (30 minuti) in cui il protagonista indiscusso è stato Luca De Nicola, rivelazione di questo primo scorcio di stagione. Lo juniores di secondo anno portacolori della Drake System-Nw Sport ha dominato la scena con autorevolezza impressionante confermando quanto fatto di ottimo nel mese di novembre scorso in cui ha conquistato il titolo laziale di categoria a Lariano e ottenuto due lusinghieri piazzamenti al Giro d’Italia di ciclocross (sesto a Paterno e settimo a Orvieto).
De Nicola ha fatto subito il vuoto totalizzando un tempo medio sul giro di poco inferiore ai 6 minuti: “Più che una gara è stato un allenamento – ha precisato l’atleta di Albano Laziale al suo primo anno nel ciclocross – in vista dell’importante trasferta di giovedì a Fae di Oderzo. Il percorso era molto tecnico con molte ripartenze e soprattutto tanta sabbia. Il raduno giovanile con Fausto Scotti mi è servito per ampliare le mie conoscenze nel cross e migliorarmi”.
L’allievo di primo anno Daniele Capati (Moser Cycling Team) si è preso una rivincita sul coetaneo Federico Proietti (Asd Soriano Ciclismo) che gli ha soffiato a Lariano il titolo di campione regionale. A Ostia è andato in scena uno scontro diretto tra due esponenti della provincia di Viterbo ma Capati è riuscito ad amministrare il vantaggio giro dopo giro che oscillava tra i 10 e i 20 secondi: “La gara mi è piaciuta perché il percorso era abbastanza tecnico e non era facile rimanere in equilibrio sulla sabbia. La grinta non è mancata”.
Altro confronto diretto tra i due esordienti laziali del momento: Diego Guglielmetti (Moser Cycling Team) e Antonio Folcarelli (Drake System-Nw Sport) hanno dato vita a una gara vibrante in cui i due atleti si sono marcati costantemente dall’inizio alla fine. Il campione laziale di specialità in carica Guglielmetti (terzo a Orvieto al Giro d’Italia di ciclocross dietro Michele Bassani e Davide Debellis) ha confermato la propria forma smagliante: “Non è stato semplice staccare Folcarelli. Siamo andati forte entrambi e ce la siamo giocata fino in fondo su un percorso tecnico. Il mio obiettivo è quello di dare continuità agli ultimi risultati positivi e per me è stato utile e piuttosto divertente il raduno organizzato da Fausto Scotti per conoscere i miei coetanei e fare gruppo”.
In campo femminile l’esordiente Maria Laura Tufi (Capobianchi Cicli Moto Sport), l’èlite Elena Spadaccia (Loco Bikers), la juniores Giorgia Fraiegari (Nuova Larianese), la master donna 1 Vanessa Casati (Team B Mad) e la master donna 2 Claudia Cantoni (Nw Sport Cicli Conte Fans Bike) sono rimaste "soddisfatte della loro prova con la determinazione di sempre" mentre l’allieva Emanuela Di Lorenzo (Il Biciclo Team New Limits) ha avuto sulla sua strada Monica Bellachioma (Asd Soriano Ciclismo) che si è dovuta accontentare del secondo posto. “Sono partita molto bene avendo come riferimento L'élite Elena Spadaccia – ha dichiarato la Di Lorenzo, campionessa laziale di ciclocross e cross country in carica – ma su un percorso tecnico e pieno di curve devo ammettere che me la sono cavata benissimo anche se posso ancora migliorare”.
Molto combattuta è stata la batteria di 60 minuti riservata a élite, under 23, élite sport, master 1 e 2 che hanno dovuto fare i conti con la pioggia nel primo quarto d’ora di gara. Stefano Capponi (Moser Cycling Team) è riuscito a dettare leggere dall’inizio lasciandosi alle spalle avversari del calibro di Giovanni Gatti (élite, Biciclo Team New Limits), il figlio e fratello d’arte Simone Masciarelli (élite, Acqua&Sapone), Domenico Maria Salviani (under 23, Ciaponi-Amore&Vita), i campioni laziali in carica Adriano Lenti (under 23, Cicli Montanini Alice Ceramica Frw) e Jeferson Benato (èlite sport, Team B Mad). Il neo campione regionale èlite Capponi (“Sono rimasto subito solo e ho fatto una corsa tranquilla senza forzare troppo in vista di Fae di Oderzo”) ha dato sfogo a tutta la sua potenza redendosi irraggiungibile dagli inseguitori quando mancavano sei giri alla conclusione. Dietro il battistrada (che ha corso con un tempo medio sul giro tra i 5’50” e i 5’55”) c’è stato un continuo avvicendamento per conquistare il secondo e il terzo posto assoluto: Gatti e Benato erano riusciti a tenere sotto controllo la situazione tra il quart’ultimo e il penultimo giro ma entrambi hanno dovuto cedere a Salviani che ha agguantato la seconda posizione nei metri conclusivi seppur troppo distante da Capponi.
L’M2 Vladimiro Tarallo (Team B Mad) e l'M1 Giovanni D’Auria (Nw Sport Cicli Conte Fans Bike) hanno concluso la propria gara piazzandosi rispettivamente all’ottavo e al decimo posto assoluto.
La giornata si è conclusa con la batteria di 50 minuti per i master 3-4-5-6-7-8 che ha visto nelle battute iniziali il neo campione laziale dei master 3 Salvatore Battista (Mtb Santa Marinella-Cicli Montanini) prendere il sopravvento sui più quotati Massimiliano Fraiegari (Nuova Larianese), Paolo Casconi (Latinense Bike) Fabrizio Dionisi (Pro Bike Riding Team) e Alessandro Loreti (Team B Mad). Esaurita la coraggiosa fuga di Battista, sono stati Fraiegari e Casconi a conquistare il proscenio della corsa quando mancavano tre tornate alla fine. I due atleti pontini girando con un tempo medio di 6’10” sono stati protagonisti dell’inaspettato colpo di scena pochi metri prima del traguardo. Entrambi sono caduti a terra in un crescendo di tensione che ha poi visto balzare al primo posto Fraiegari a seguito di una scorrettezza rilevata dai commissari di gara da parte di Casconi declassato al secondo posto finale. A una decina di secondi un generosissimo Battista ha agguantato di un soffio il terzo gradino del podio nei confronti di Dionisi e Loreti rispettivamente in quarta e quinta posizione.
L’attenzione è stata anche per coloro che sono riusciti a cogliere un importante primo posto di categoria: merito di Lorenzo Borgi (M5, Team B Mad), Emilio Miralli (M6, Cicli Montanini-Alice Ceramica Frw), Carmelo Tripodi (M7, Elettrofonteiana) e Fausto Cecconi (M8, Cicli Montanini-Alice Ceramica Frw).
Acclamato e festeggiato dal pubblico presente il “meno giovane” tra i partecipanti: Vittorio Emili (World Truck) ha tagliato il nobile traguardo dei 72 anni, compiuti il giorno della gara, di cui 56 in sella a una bicicletta.
Terminate le fatiche degli agonisti e degli amatori, c’è stato spazio anche per il “Baby Cross” una colorita e divertentissima gimkana promozionale in cui hanno preso parte oltre una ventina di bambini agonisti e non.
Presenti nel corso della gara e della cerimonia di premiazione il direttore tecnico della nazionale italiana di ciclocross Fausto Scotti, il collaboratore tecnico Luigi Bielli, il responsabile della struttura tecnica del ciclocross FCI Lazio Pierluigi Vacca, i direttori di corsa e di organizzazione Agildo Mascitti e Pasquale Di Lorenzo.
“La gara è andata bene nonostante un bel misto di pioggia, sole e vento. Siamo riusciti in un giorno e mezzo ad allestire la gara grazie all’ospitalità della cooperativa del campeggio che ci ha aiutati veramente in tempi record. Ci teniamo a ringraziare gli atleti che sono venuti numerosi a rendere onore a questa manifestazione” hanno commentato entusiasti gli instancabili organizzatori Roberto e Danilo Loreti.