Il veronese Federico Birtele si aggiudica per la terza volta la vittoria alla Divinus Bike Clivus

La gara valevole come prova di tre importanti circuiti: il Lessinia Tour, La Serenissima Coppa Veneto Zerowind e il Prestigio Mtb 2011.

Complice una splendida giornata di sole, sono stati 1802 i partenti, 8% in più rispetto lo scorso anno, e tutti hanno espresso il loro plauso per una manifestazione che ha raggiunto livelli organizzativi veramente di eccellenza.

 

L'atleta del Team Bussola, è riuscito nell'impresa a stagioni alterne: nel 2007, nel 2009 e quest'anno.

Partito ben convinto di scrivere nuovamente il suo nome nell'albo d'oro della manifestazione, Birtele si è trovato fin da subito in testa, marcato stretto da Maurizio Anzelini (Team Bsr) e Simone Boscaini (Turnover).

 

 

Prima di arrivare a metà dei 47 chilometri previsti però Boscaini ha ceduto il passo e ai due di testa si è aggiunto il padovano Andrea Pendini (Corratec). Anche Azelini è però stato costretto a lasciare, mentre ha  raggiunto la testa della corsa, il friulano in forza al team veneto Vivibike Ideal, Marco De Polo.

 

Birtele ha concluso gli ultimi chilometri di gara in solitaria ed è giunto al traguardo a braccia alzate, mentre dietro di lui, staccati di tre minuti, Pendini e De Polo si sono giocati la seconda posizione in volata.

 

Per la corsa al femminile, è stata Marika Covre (Vivibike Ideal) ad aggiudicarsi la vittoria. Dopo aver percorso i primi dieci chilometri di gara insieme a Chiara Campanelli (Sportyland), è riuscita ad allungare tenendo un passo più veloce e rimanendo insieme a gruppetti di atleti maschi, anche nei tratti di saliscendi dove bisogna spingere.

 

 

A non aver nessuna aspettativa di podio alla partenza, era invece Sarah Palfrader (Club Lombardia) che si è ritrovata invece più in forma del previsto ed è giunta seconda al traguardo.

Terza dunque Chiara Campedelli. 

 

Al sabato giornata dedicata ai piccini: una sessantina di giovanissimi hanno preso parte alla Divinus boys, divertendosi come non mai.

 

La parola ai protagonisti

 

Francesco Posenato(Presidente Hellas Monteforte): Il nostro obiettivo è che tutti si divertano, per questo il nostro impegno è soprattutto nella sicurezza e nel trovare una gestione di gara in cui nessuno ne sia penalizzato. Anche quest'anno mi sembra che tutti siano soddisfatti, i riscontri positivi sono molti. Per festeggiare il decimo anniversario ci inventeremo qualcosa.

 

Andrea Beghini (Segretario Hellas Monteforte): La nostra vuole essere "la grande festa degli amatori" e ci sembra proprio di riuscire nel nostro intento. Se la manifestazione gode sempre di molto successo è sicuramente anche grazie ai tanti volontari e alle associazioni che ci danno una mano, al percorso adatto a tutti e in estrema sicurezza. Un ringraziamento particolare va agli main sponsor: Zerowind e la cantina di Monteforte.

 

Federico Birtele: Questa vittoria ci voleva proprio. ci ho creduto fin dall'inizio, anche se stamattina le sensazioni non erano proprio delle migliori. Sono partito a tutta per stare davanti. Per un buon tratto ho controllato i miei avversari, poi verso la fine ho smesso di girarmi a guardare, ed è stato il momento in cui sono riuscito a staccarmi. Sono proprio felice, il morale ne gioverà sicuramente, anche perché faccio tanti sacrifici per ottenere dei risultati. Voglio dedicare questa vittoria ai miei genitori, che anche oggi, come sempre sono qui con me, e alla mia squadra, perché hanno creduto in me anche quando le cose non andavano proprio al meglio.

 

Andrea Pendini: Per la mia età (43) e il mio livello, sono molto contento così. La bici è un po' il mio mondo, in quanto anche per lavoro vivo fra le bici; sono infatti general manager della squadra per cui corro. È andato tutto bene fino all'ultima salita, quando ho iniziato ad avvertire dei crampi e De Polo mi ha raggiunto. Se sono riuscito ad aggiudicarmi la volata è stato solo per esperienza, ho infatti inserito il rapporto più duro, ho trenuto sotto controllo i crampi e con un po' di furbizia ho battuto il mio rivale. Vorrei che i miei atleti professionisti avessere sempre la grinta che ho io, ogni volta che gareggio... mi arrabbio quando vedo che non tengono duro, ma cedono di fronte alle difficoltà."

 

Marco De polo: È la prima volta che vengo a Monteforte. È una bella gara. Sono di Pordenone, ma da quest'anno corro per una squadra di Vittorio Veneto, quindi correrò molto iù spesso in Veneto. Penso di aver pagato un po' alla partenza perché sentivo le gambe piuttosto dure, perché domenica scorsa ho gareggiato sooto una pioggia battente, e non avevo ancora superato completamente quello sforzo. So comunque di avere una certa resistenza e di solito, anche se parto male, so di recuperare nella seconda parte della gara, e così è stato anche oggi.

 

Marika Covre: Ininterrottamente da due mesi partecipo a gare ogni domenica, e comincio a risentire della fatica. È stata una gara piuttosto dura, più dura degli altri anni, ma io per fortuna preferisco correre con il caldo piuttosto che con la pioggia, quindi oggi sono andata bene. Nei tratti di saliscendi poi sono riuscita a stare in mezzo ad altri atleti, tenendo il loro ritmo. Per i primi dieci chilometri circa sono stata con la Campanelli, poi ho capito di poter allungare. Sono contenta perché così consolido la mia prima posizione nella Coppa Veneto, che è uno dei miei obiettivi di stagione.

 

Sarah Palfrader: Ero qui con la squadra per publicizzare la nostra gara in Alta Valtellina e così abbiamo anche corso. È la seconda gara della stagione, quindi non pensavo di fare un podio. Poi però ho visto le nmie avversarie ed ho pensato che avrei potuto provarci. Ed infatti è andata bene, soprattutto in salita, dove penso di aver recuperato molto.

 

Chiara Campanelli: È sempre una gara bellissima, con salite e discese larghe e sicure, e mai un tappo, proprio per le partenze scaglionate. Sono partita bene e poi ho perso qualche colpo, ma sono felicissima così.

 

Classifica

  1. Federico Birtele (Team Bussola Asd) 1h58'15''
  2. Andrea Pendini (Corratec) a 3'42''
  3. Marco De Polo (Vivibike Ideal) a 3'43''
  4. Claudio Segata (Bren Team Trento)
  5. Nicola Terrin (Spezzotto bike team)
  6. Francesco Vaia (Racing team Fiemme Fassa)
  7. Simone Boscaini (Turnover)
  8. Luca Scarsetto (Team Giambenini)
  9. Luca Bacchiavini ((Cycling performance)
  10. Nicola Di Rupo (Basalti)

 

  1. Marika Covre (Vivibike Ideal) 2h26'26''
  2. Sarah Palfrader (Club Lombardia) a 3'51''
  3. Chiara Campanelli (Sportyland) a 5'36''
  4. Giuliana Massarotto (Pedali di marca)
  5. Monica Squarcina (Este bike Zordan)

 

Apri articolo completo


Vedi altri articoli