Cross Cup Lazio: Altipiani di Arcinazzo (Roma)

AGLI ALTOPIANI DI ARCINAZZO DOMINANO FOLCARELLI SENIOR E JUNIOR, MASCELLI, CASCONI ASSIEME ALLE MATRICOLE PIZZO E RETARVI

 

Il verde degli Altopiani di Arcinazzo (Roma) appesantito dal fango e dall'umido ha esaltato le doti del master 2 Massimo Folcarelli (in perfetta sintonia su percorsi di tipo tecnico rispetto a quello di Fondi), del master 4 Paolo Casconi (che ha scelto la progressione nel finale per sbarazzarsi di Fraiegari e Zamparini), della elite Deborah Mascelli (una conferma in campo femminile), del G6 Antonio Folcarelli (a suo agio sullo sterrato come il padre Massimo).

 

Oltre a loro quattro, esperti in materia di ruote grasse, due sorprese: l'allievo Emanuele Pizzo (che ha emulato Folcarelli scegliendo la soluzione di forza) e l'esordiente Francesco Retarvi (alla prima corsa di ciclocross in carriera). Sono questi sei atleti che hanno dominato la scena in occasione della seconda prova del Cross Cup Lazio Fci 2010-2011 organizzata dall'UC Anagni Cicli Nereggi con il patrocinio del comune di Arcinazzo Romano e il supporto degli sponsor tecnici Linea Oro, Leda Sport e Capogna Premiazioni.

 

Un'ottantina di corridori in rappresentanza di 30 squadre provenienti da Lazio, Abruzzo, Umbria e Campania hanno dato spettacolo nel maestoso scenario verde degli Altipiani di Arcinazzo a 900 metri di altitudine dove è stato ricavato il circuito di 2000 metri in sterrato disegnato per l'occasione da Luigi Nereggi, Pierluigi Terrinoni, Sebastiano e Salvatore Retarvi.

 

Di buon mattino la giornata si è aperta con la batteria di 40 minuti in cui sono stati protagonisti juniores, donne (open/master) e le categorie maschili dai master 4 ai master 8. Una gara dominata dai rappresentanti delle categorie master 4 e 5: Fraiegari (Acqua&Sapone-Moser), Mattacchioni (Asd Impredil), Zamparini (Cicli Montanini), Garofalo (Team B Mad), Usyk (Polisportiva Fatato), Casconi e Scozzafava (Team Fullmonty). Da questo drappello sono saliti in cattedra nei giri successivi Casconi, Fraiegari e Zamparini che sono riusciti a sbarazzarsi dei compagni di fuga. A differenza di Fondi, in occasione dello sprint per l'arrivo, Casconi è riuscito a prendere il tempo a Fraiegari nei 150 metri conclusivi e a vincere con un piccolo margine su Fraiegari e Zamparini.

 

Dietro il terzetto per soli 8 secondi era giunto Mattacchioni che poteva rientrare in gioco per il podio finale. "Il percorso era bellissimo ma allo stesso tempo tecnico. Eravamo a 900 metri di altitudine e avevo difficoltà a respirare. Avevo buone possibilità di giocarmela ancora una volta in volata ma questa volta per non sbagliare sono partito molto lungo. Adesso c'è la missione Modena tappa del Giro d'Italia dove per due volte mi sono fermato in carriera e stavolta ci vado per vincere la sfortuna. È l'occasione migliore per confrontarmi con i big del nord per i prossimi campionati italiani a Roma" afferma Paolo Casconi che tra i Vigili del Fuoco è stato iridato su strada nel 2007 e medaglia d'argento ai mondiali di mountain bike nel 2008. Nel 2010 si è piazzato quarto ai tricolori Master 3 a Castel di Lama e ha vestito la maglia azzurra ai Mondiali Master di St.Johhan in Tirol in Austria.

 

Nella mischia dei veterani si è messo in luce lo junior di secondo anno Lorenzo Tonietti (Sezze Ortopedia Salati) che ha trovato un "tracciato sconnesso che non permetteva di spingere bene ma era molto bello anche dal punto di vista paesaggistico". Lo stesso Tonietti, romano del quartiere di Primavalle, ha battuto i coetanei Marco Rastelli (Pro Bike) e il campione laziale di cross country Luca Proietti (Ciociaria Bike).

 

L'elite Deborah Mascelli (Pro Bike) non ha avuto rivali: dietro la polivalente atleta di Tivoli (Roma) si è piazzata la migliore master donna 1 Roberta Galvani (Team Fullmonty) che ha vinto la sua categoria di appartenenza su Laura Sopranzi (Centro Bici Team Terni) e Barbara Pizzuti (Ciociaria Bike). Unica rappresentante nonché vincitrice tra le master donna 2 Anna Critelli (Mtb Santa Marinella).

 

La seconda batteria della durata di 30 minuti per esordienti ed allievi si è corsa nel segno di Emanuele Pizzo, allievo di secondo anno della Guazzolini Coratti-Fassa Bortolo, che ha battuto Daniele Panzarini (Pro Bike) e Samuele Puleggi (Time Bike Alto lazio). Emanuele Pizzo ha deciso la gara attaccando alla partenza con "le gambe che giravano bene e tentare l'assolo. Ho corso su un tracciato tecnico ed impegnativo, non c'è stato tempo per recuperare. Dopo l'ottima partenza sento che questa vittoria sia di buon auspicio per fare bene al campionato italiano di ciclocross a Roma". Una curiosità su Emanuele Pizzo: in gara c'erano anche il fratello minore Francesco che è un allievo di primo anno della stessa formazione (quarto all'arrivo), Andrea portacolori della Capobianchi Cicli Moto Sport che ha partecipato alla batteria promozionale dei G6 e suo padre Alessandro direttore sportivo.

 

In casa UC Anagni Cicli Nereggi con l'allievo Yuri Brocchetti in difficoltà sin dalle battute iniziali per una foratura, sono stati gli esordienti a mettersi in luce con Francesco Retarvi e Marco Cardarilli a fare bottino pieno per la prima volta in assoluto nel ciclocross. "Alla partenza avevo capito che potevo andare bene trovandomi subito avanti Al mio fianco ho trovato un ottimo compagno di avventura ovvero Marco Cardarilli. Appena ho sentito che le gambe erano buone sono riuscito a staccare il mio compagno di squadra. Se devo essere sincero mi aspettavo molto da Marco che gli scorsi anni ha vinto e conquistato tanti piazzamenti - ha commentato il vincitore Francesco Retarvi nato a Roma nel 1997 e residente ad Anagni (Frosinone) che con il ciclismo ha cominciato da G4 con il GS Fontana Anagni per poi vestire la maglia dell'UC Anagni da G6. Tra gli esordienti il terzo gradino del podio è stato completato da Giorgio Crocesi (As Lido Bike).

 

Come a Fondi si è svolta anche la batteria promozionale per i G6 (che per regolamento passeranno esordienti di primo anno nel 2011) in cui ha vinto Antonio Folcarelli (Pro Bike) figlio di Massimo, davanti a Nicholas Bettin (Vigili del Fuoco), Piergiorgio Cardarilli (UC Anagni-Cicli Nereggi), Diego Guglielmetti (Ciociaria Bike), Salvatore Palmieri (Team D'Aniello-Città di Sarno) e il già citato Andrea Pizzo.

 

A metà mattinata spazio alla batteria dei big con elite, under 23, open e i master sport, 1, 2, 3 che hanno gareggiato per 60 minuti. Un avvio in salita per Folcarelli (Pro Bike) il quale ha dovuto fare i conti nelle prime due tornate con la rottura del tubolare posteriore cambiando la bici nel momento in cui si era portato al comando Mirtelli. Dopo il problema meccanico è iniziata la consueta rincorsa di Folcarelli (11" il suo ritardo da Mirtelli alla conclusione della terza tornata) che ha riagguantato la testa della corsa negli ultimi sette giri. Il pluri-campione di Anzio ha lasciato alle sue spalle nell'ordine Capponi (Acqua&Sapone-Moser), Mirtelli (Ciociaria Bike), Cavaliere e Panzarini (Drake Team Cisterna), Tempestini (Mtb Santa Marinella), Viola (Giant Bixextreme) e Pasquali (Centro Italia Bike).

 

Non solo il Folcarelli show ma c'è stato anche il sorpasso di Capponi su Mirtelli a cinque tornate dalla fine per giocarsi il secondo posto finale. Buon quarto posto di Cavaliere che nei primi due giri è stato virtualmente sul terzo gradino del podio per poi mollare nella seconda metà di gara nel momento cui Capponi aveva deciso di accelerare per andare a caccia della seconda piazza. Il tracciato è quello che piace a me con sterrato e fango, da vero campionato italiano. Non era cominciata bene per me quando mi si è sfilato il tubolare posteriore andandosi a incastrare col telaio. Oltre a fermarmi ho perso una quarantina di secondi per sistemare il tutto ma colgo l'occasione per ringraziare Lorenzo Benetton che ai box ha fatto subito a riparare il tubolare nel momento in cui ero salito sulla bici di scorta per un giro" ha commentato Massimo Folcarelli alla vittoria stagionale numero 36.

 

Il sodalizio organizzatore dell'UC Anagni-Cicli Nereggi nella persona di Luigi Nereggi, Amedeo Cardinali e Gianni Zangrilli hanno voluto ringraziare "il comune di Arcinazzo Romano e Sandro Biferi per il sostegno, i fratelli Callari titolari del Ristorante Sor Paiolo per la gentile concessione dei locali in occasione della verifica licenze. Mi aspettavo qualcosa di più dalle categorie giovanili a livello di partecipazione.

 

Svestiti i panni dell'organizzatore lo stesso Luigi Nereggi ha colto l'occasione per commentare la prestazione dei suoi esordienti ed allievi: "Gli esordienti erano tutti alla prima esperienza in una disciplina per loro nuova. Tra gli allievi mi dispiace per la nostra punta Yuri Brocchetti che ha bucato in partenza e ha inseguito a lungo le prime posizioni dove mi ha sorpreso Cacciotti che ha fatto quinto nella morsa degli atleti della Guazzolini Coratti. Un plauso anche a Diego Polletta ed Andrea Fiorini che da un anno a questa parte hanno cominciato ad andare in bicicletta".

 

Presenti nel corso della gara e della cerimonia di premiazione per il comune di Arcinazzo Romano il sindaco Giacomo Troja e il vice-sindaco Roberta Miozzi; per il comitato Fci Lazio il responsabile della struttura tecnica del ciclocross Pierluigi Vacca; per il comitato Fci Roma il consigliere Fulvio Fazolo.

 

Il Cross Cup Lazio 2010-2011 riprenderà con la terza prova in programma domenica 28 novembre a Prima Porta (Roma) sede della seconda edizione del Trofeo XX°Municipio-Coppa Presidente Gianni Giacomini organizzato dal GS Simonetti con il patrocinio del ventesimo Municipio. Per l'occasione verranno assegnati i titoli laziali agonisti e master nella location del Parco Marta Russo sito in Via Gemona del Friuli (partenze scaglionate a partire dalle 10,00) mentre il ritrovo è fissato alle 8,00 presso il Jolly Sporting Club in Via Concesio 16.

 

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