Alla SouthGardaBike è la giornata di Andrea Giupponi
IL BERGAMASCO SCATTA SUBITO E RESTA AL COMANDO PER QUASI TUTTA LA CORSA, RIPRESO NEL FINALE DA RAMON BIANCHI RIESCI A VINCERE COMUNQUE ALLO SPRINT. NELLA FEMMINILE VINCE LA CERATI. QUASI 940 ISCRITI
Siamo alla quarta edizione, domenica 29 agosto 2010 e la SouthGardaBike è stata decisa ancora in volata, il bergamasco Andrea Giupponi (Semperlux Axevo) dopo 2 ore 5' 07'' si è sudato la vittoria, bruciando allo sprint il bresciano della Scott Ramon Bianchi, sempre protagonista quì a Medole, ma purtroppo per lui, mai vincente. La corsa è stregata per il corridore di Vobarno della Scott. Nella femminile si è invece imposta l' emiliana della Colnago Mariangela Cerati.
La manifestazione, organizzata dal Pedale Medolese - Sport Nature Tour, inserita nel circuito Garda Challenge, ha richiamato a Medole 940 bikers (iscritti) che si sono ritrovati nel piccolo comune del mantovano ubicato a due passi dal lago di Garda e dalla vicina provincia di Brescia che ospita buona parte del percorso (Lonato e Desenzano del Garda). Dopo un sabato caratterizzato da un caldo afoso insopportabile, questa mattina i bikers si sono svegliati con il cielo parzialmente coperto da nuvole e con un brusco abbassamento delle temperature. Oggi non si sono sorpassati i 25° e la temperatura era gradevolissima.
Da Medole si vedono a breve distanza le colline moreniche tipiche del Lago di Garda, ebbene il percorso, dopo una prima parte completamente pianeggiante ha portato la corsa su queste colline, gli strappi erano tutti brevi e la corsa è sempre stata nota per essere molto veloce ed adatta ai passisti. Da Medole la corsa è salita sui brevi strappi di Solferino, risalendo poi verso la provincia di Brescia, raggiungendo Lonato e Desenzano del Garda, per poi ritornare nel mantovano, rientrando a Medole via Castiglione delle Stiviere.
Ai nastri di partenza si sono presentati tre top team, il Semperlux Axevo con il Campione d'
Il percorso era secco e spesso e volentieri al passaggio dei bikers si alzava una nuvola di polvere, pronti via e il team Semperlux Axevo ha lanciato in fuga il bergamasco Andrea Giupponi (che vanta un passato da stradista tra i dilettanti). Era proprio questo atleta che dopo Solferino, nei pressi del parco acquatico La Quiete (dopo 36' di gara), transitava da solo al comando con una ventina di secondi su un gruppo di nove bikers: Bettelli, Hofer e Mensi della Scott, Celestino e Lazzaroni dell' Axevo, Milan e Schweiggl della Silmax, il colombiano Rojas della Focus e il veneto Trentin del team Cube Jolly Wear. Dietro da solo inseguiva il primo amatore ossia il mantovano Giancarlo Masini che precedeva un terzetto formato da Alberati, Finetto e Conti. Quì nella gara femminile, transitava in prima posizione Mariangela Cerati della Colnago seguita ad una trentina di secondi dalla piemontese della Focus Alessia Ghezzo mentre più staccata in terza posizione passava la mantovana Angela Perboni.
A sei chilometri dal traguardo sull' ultima salita dal gruppetto degli inseguitori, si sganciava Ramon Bianchi che poi in pianura riusciva a rientrare sul battistrada Giupponi. Nel frattempo c'era una foratura che metteva ko Celestino.
Arrivo in volata tra Ramon Bianchi e Andrea Giupponi con il bergamasco che come detto all' inizio, alla fine è riuscito comunque a vincere, dopo una gara condotta da solo al comando, quando si è visto raggiungere da Bianchi a pochi chilometri dal traguardo non si è scoraggiato ed è riuscito ad avere la meglio allo sprint dopo 60 chilometri percorso in 2:05:07 alle media elevatissima di 28,77 km/orari. Completava il podio l' altoatesino della Silmax Cannondale Johannes Schweiggl, che tagliava il traguardo dopo 44''. Dopo 2' 43'' arrivavano assieme il colombiano della Focus Mario Alberto Rojas Rojas e Franz Hofer della Scott, dopo mezzo minuto concludeva in sesta posizione il valtellinese Igor Baretto (Scott) e alle sue spalle completavano la top ten Marco Trentin (Cube Jolly Wear), Paolo Alberati, Giancarlo Masini (The Biker's Dream Masini) e Oscar Lazzaroni (Semperlux Axevo).
In realtà prima dell' arrivo della gara principale, c'è stato quello del percorso ridotto, chiamato Middle (30 km), dopo Solferino i bikers andavano verso Castiglione delle Stiviere per rientrare subito dopo verso Medole (tagliando la parte bresciana del tracciato). Per il quarto anno consecutivo si è imposto Daniele Parisi del team Cube Jolly Wear che dunque realizza uno splendido poker. Allo sprint ha battuto Michele Franceschetti del team bike Bruciati. Volata anche tra le donne con Paola Goldoni che ha avuto la meglio su Roberta Sacchelli.
Appena tagliato il traguardo i bikers che avevano fornito all' organizzazione il proprio numero di cellulare, hanno ricevuto un SMS da OTC Como, con un messaggio che ricordava il loro tempo e il piazzamento finale. La SouthGardaBike era in combinata con la SouthGardaRoad, la granfondo su strada che il Pedale Medolese organizzerà per il secondo anno a Desenzano del Garda la prima domenica di ottobre.