MBC: Arrivano i passi di Montagna e Deho stacca tutti

NELLA FEMMINILE VITTORIA DELL'AUSTRIACA GIGON

La tensione è latente al Mongolia Bike Challenge, ma si percepisce chiaramente sulla griglia di partenza. I quattro passi del Khangai Mountain range fanno paura a tutti, anche agli scalatori più accaniti. Le espressioni dei bikers sono allegre ma tese. Ad aumentare l'ansia ci pensa il cielo, che non promette niente di buono. Alle 07.30, proprio al momento della partenza, arrivano puntuali le prime gocce d'acqua. La strada parte subito in leggera salita ma il gruppo resta piuttosto compatto.


I bikers che guidano la classifica generale non vogliono consumare energie preziose, consapevoli delle fatiche che li aspettano. Dal 24° km la gara entra nel vivo. Il manager della squadra mongola mette in atto la sua strategia di attacco. L'obiettivo è duplice: mantenere Tuupkhangai nella prima posizione della categoria Sportman e nella seconda posizione della classifica generale. Forte di ben 9 gregari, l'atleta mongolo concentra così le sue energie e le sue attenzioni sullo spagnolo Carlos Abellan e si disinteressa completamente di Marzio Deho, il leader della generale.


La maglia rosa tenta l'attacco ma Tuupkhangai, fedele al gioco di squadra, non accetta la sfida e resta con il gruppo degli inseguitori. Alle calcagna di Deho vanno i tre gregari della squadra mongola Baasankhuu, Naran e Khayankhyarvaa. Al 25° km quest'ultimo esaurisce le energie e abbandona il gruppo di testa. Nel secondo gruppo, insieme ai mongoli ci sono il ceco Jan Kopka e lo spagnolo Carlos Abellan, che controlla come un'ombra le mosse di Tuupkhangai. Al 32° km il gruppo degli inseguitori ha già accumulato un ritardo di 2' e 12''.


Sulla salita che porta al 1° GPM, che offre pendenze impressionanti, arrivano le azioni decisive di questa giornata. Deho nel gruppo di testa e Tuupkhangai nel secondo gruppo attaccano quasi nello stesso istante. La maglia rosa stacca i due inseguitori e comincia la sua gara in solitaria. Tuupkhangai, a sua volta, stacca Carlos Abellan e, con l'aiuto dei gregari, punta decisamente all'abbuono del GPM. Poco prima di scollinare avviene il capolavoro della squadra mongola. Baasankhuu e Naran si fanno da parte e lasciano passare il loro capitano, che si aggiudica così l'abbuono di 20'' che spetta al secondo sulla cima.


Il gioco di squadra prosegue e i due gregari cercano di proteggere la fuga del capitano, ma non riescono a contenere la rimonta di Carlos Abellan che si completa poco prima del 2° GPM, dove lo spagnolo scollina al terzo posto e si aggiudica i 15'' dell'abbuono. Dopo estenuanti salite e pendenze che arrivano fino al 30%, Marzio Deho, che si aggiudica il primo posto in tutti i GPM, conclude la tappa regina con 31' su Tuupkhangai e 39' su Abellan. Il capitano della squadra mongola centra in pieno l'obiettivo e rafforza la sua posizione in testa alla categoria Sportman. Da segnalare nell' assoluta odierna anche il decimo posto di Luca Figini, l' undicesimo di Franco Micolini, 15° Alessandro Mocci, 16° Mauro Occhi, 20° Alessandro Plona.


Grande sorpresa tra le donne per la vittoria inaspettata dell'austriaca Michaela Gigon, che si rivela la migliore scalatrice. Taglia il traguardo con ben 28' di vantaggio sulla tedesca Christine Dietsche, mentre conclude la corsa in terza posizione la lombarda Cristina Valsecchi, quinta Maria Cristina Merloni e settima Mariarosa Armandi. L'austriaca Gigon sale in seconda posizione, dietro a Cristina Valsecchi che mantiene la leadership per il secondo giorno consecutivo. Ha un vantaggio di 20 minuti, terza la spagnola Nines.

Apri articolo completo


Vedi altri articoli