MX San Pellegrino firmata dal colombiano Rendon
Marathon combattuta, in parte condizionata dalla pioggia, che ha visto Rendon imporsi solo negli ultimi chilometri. La Gaddoni conferma il suo ottima stato di forma vincendo agevolmente la gara
Il via alla gara è stato dato dal Presidente del Comitato Regionale Umbro, Carlo Roscini, che ha sponsorizzato, presso la Federazione Ciclistica, la candidatura della S.Pellegrino all' Italiano Marathon 2011, successivamente assegnato alla manifestazione umbra con grande soddisfazione del G.S.Avis di Gualdo Tadino, comitato organizzatore dell'evento.
Alcuni big avevano provato, nei giorni scorsi, il percorso di questa prova generale del Tricolore Marathon 2011 e sono stati tutti concordi nell'affermare che si tratta di un tracciato impegnativo ma scorrevole, adatto ad un Campionato Marathon.
Circa 300 gli iscritti alla S. Pellegrino 2010, tra Marathon ed Escursionistico. La
Grande salto di qualità in questa edizione 2010 sotto l'aspetto organizzativo. La location della manifestazione era sistemata tra lo Stadio di Gualdo Tadino, dove avveniva la partenza e l'arrivo delle gare, e il complesso sportivo adiacente, predisposto per le premiazioni e il Pasta Party. Lungo il percorso, invece, erano predisposte ben 150 postazioni, tra personale civile e organizzativo con 4 ambulanze per il soccorso.
La gara vedeva subito all'attacco la squadra della Scapin-Stihl-Torrevilla con Botero, Rendon,
Al GPM transitano primi una decina di atleti con testa Balducci seguito da Rendon, da Costa, Fanelli, Botero, Pirazzoli, Alberati e Fabbri. Prima, a qualche minuto dal gruppetto maschile, passa la Gaddoni seguita dalla Giacomuzzi. Sulla lunga discesa successiva, al km 15, un terzetto si attesta al comando formato da Botero, Rendon e Pirazzoli. Poi, dopo 5 km, Botero è vittima di una foratura che gli fa perdere contatto dal terzetto. Fanelli ne approfitta e passa al comando insieme ad un gruppetto compatto di circa 9 corridori.
Al 25°km, ai piedi della seconda salita, in testa al gruppo si attesta Costa. Allo stesso km la Gaddoni transita prima seguita a circa un minuto dalla Giacomuzzi. In località Rocca Flea, un quartetto guida la corsa con Fanelli, Pirazzoli, Balducci e Alberati. A ruota Costa, Rendon e Fabbri. Sulla discesa della seconda scalata, a Fossato di Vico, il quartetto è sempre al comando col gruppo inseguitori a qualche minuto di distacco. La Gaddoni aumenta il ritmo e transita prima staccando, di parecchi minuti, la Giacomuzzi.
Sulla terza cima della gara, a Vergata Alta, avviene una grande selezione nel gruppetto con
A metà dell'ultima scalata, verso il Monte Camera, il colombiano Rendon allunga staccando di 10" Pirazzoli. Ad altri 10" seguono Costa, Fanelli e Fabbri. In cima al monte si confermano queste posizioni. Poi, a 5 km dall'arrivo, Rendon parte all'attacco. Pirazzoli transita staccato di 1'30" dal colombiano. Segue Costa a circa un minuto.
Il giovane Andres Eddie Rendon, quindi, vince la Marathon S.Pellegrino col tempo di 03.17'07". Secondo Mirco Pirazzoli che conferma, al traguardo, il ritardo di 1'30" dal vincitore. Dopo un minuto arriva anche Walter Costa. Più staccati giungono Ivan Fanelli e la giovane promessa Matteo Fabbri.
Nella gara femminile prima Elena Gaddoni che completa il suo percorso in 03.48'51".Seconda transita Elena Giacomuzzi a circa 10' dalla vincitrice e terza Sandra Klomp, notevolmente staccata dalle prime due.
Le interviste post gara :
Andres Eddie Rendon (Scapin-Stihl-Torrevilla Mtb Asc), primo assoluto, 23 anni, colombiano, Elite campione nazionale U23 XC in Colombia: "Gara difficile ma mi sentivo molto bene per cui ho mantenuto un buon ritmo durante tutta la corsa. Le salite erano divertenti mentre le discese piuttosto difficili. Domenica prossima gareggerò anche alla Marathon dei Colli Albani, per far punti nel Marathon Tour. Il prossimo anno penso proprio di tornare quì, a Gualdo Tadino, per l'Italiano Marathon".
Mirko Pirazzoli (Promo-Bike) secondo assoluto, 36 anni di Castel S.Pietro (Bo), atleta componente della nazionale italiana Mtb XC dal 2000 al 2007, vincitore della Coppa Europa Mtb nel 2001: "Bella gara divertente! Non mi aspettavo un percorso così impegnativo e mi sono sorpreso di me stesso. Infatti, al 35mo km, ho avuto i crampi ma mi sono ripreso bene. Il tracciato mi piace e potrei anche tornare per l'Italiano del prossimo anno. Non farò tutto il Marathon Tour, devo risparmiare le forze. Correrò, invece, al prossimo Campionato XC e a qualche altra marathon ".
Walter Costa (Scapin-Stihl-Torrevilla Mtb Asc), terzo assoluto, 34 anni di Asiago, vincitore
Elena Gaddoni (Scapin-Stihl-Torrevilla Mtb Asc), prima assoluta, 30 anni di Lugo di Romagna, da diversi anni nazionale azzurra, vincitrice della classifica finale degli Internazionali d'Italia 2007, Campionessa Italiana XC 2008 e vincitrice del Marathon Tour 2009: "La mia gara è andata bene nonostante la pioggia. Sono sempre stata in testa e non ho avuto problemi. Mi sento in forma, quindi, sarò presente anche alla Marathon dei Colli Albani. Poi, farò delle granfondo ma il mio vero obiettivo è l'Europeo Marathon del Montello".
Elena Giacomuzzi (Vc Caprivesi), seconda assoluta, 41 anni, trentina, terza e seconda all'Italiano XC 2001 e 2005, seconda alla Dolomiti Superbike 2009 e vincitrice dell'Adamello Bike Marathon 2009: "Sono contenta di aver concluso la gara poiché, in primavera, ho problemi d'asma. Il percorso era bello e l'ultima parte veloce e tecnica. Non è un tracciato pericoloso. Il posto mi piace molto e spero di tornare il prossimo anno. I miei furuti impegni saranno la Marathon dei Colli Albani, della Val di Fassa e di Folgaria".
Carlo Roscini, presidente del Comitato Regionale Umbro: "Questa manifestazione ha una sua valenza e l'impegno profuso dal G.S.Avis di Gualdo Tadino è stato premiato con l'assegnazione dei Campionati Italiani Marathon 2011. Un dovuto ringraziamento va alla Federazione Ciclistica Italiana che ha creduto nelle capacità organizzative e nella buona volontà dell'Avis di Gualdo Tadino accettando la nostra istanza per l'Italiano Marathon. L'amministrazione locale e la città intera sono state coinvolte nell'organizzare l'evento. Certo, ci aspettavamo un numero maggiore d'iscritti alla gara, ma c'è da dire che l'Umbria ha solo 800.000 abitanti e il tempo non ha favorito le iscrizioni dell'ultima ora. Noi puntiamo a promuovere le bellezze naturalistiche e storiche che, sicuramente, porteranno, in futuro, un maggior numero di bikers a scoprire la nostra regione e questa bella manifestazione".
Info www.gsavisgualdotadino.it
Il via alla gara è stato dato dal Presidente del Comitato Regionale Umbro, Carlo Roscini, che ha sponsorizzato, presso la Federazione Ciclistica, la candidatura della S.Pellegrino all' Italiano Marathon 2011, successivamente assegnato alla manifestazione umbra con grande soddisfazione del G.S.Avis di Gualdo Tadino, comitato organizzatore dell'evento.
Alcuni big avevano provato, nei giorni scorsi, il percorso di questa prova generale del Tricolore Marathon 2011 e sono stati tutti concordi nell'affermare che si tratta di un tracciato impegnativo ma scorrevole, adatto ad un Campionato Marathon.
Circa 300 gli iscritti alla S. Pellegrino 2010, tra Marathon ed Escursionistico. La
Grande salto di qualità in questa edizione 2010 sotto l'aspetto organizzativo. La location della manifestazione era sistemata tra lo Stadio di Gualdo Tadino, dove avveniva la partenza e l'arrivo delle gare, e il complesso sportivo adiacente, predisposto per le premiazioni e il Pasta Party. Lungo il percorso, invece, erano predisposte ben 150 postazioni, tra personale civile e organizzativo con 4 ambulanze per il soccorso.
La gara vedeva subito all'attacco la squadra della Scapin-Stihl-Torrevilla con Botero, Rendon,
Al GPM transitano primi una decina di atleti con testa Balducci seguito da Rendon, da Costa, Fanelli, Botero, Pirazzoli, Alberati e Fabbri. Prima, a qualche minuto dal gruppetto maschile, passa la Gaddoni seguita dalla Giacomuzzi. Sulla lunga discesa successiva, al km 15, un terzetto si attesta al comando formato da Botero, Rendon e Pirazzoli. Poi, dopo 5 km, Botero è vittima di una foratura che gli fa perdere contatto dal terzetto. Fanelli ne approfitta e passa al comando insieme ad un gruppetto compatto di circa 9 corridori.
Al 25°km, ai piedi della seconda salita, in testa al gruppo si attesta Costa. Allo stesso km la Gaddoni transita prima seguita a circa un minuto dalla Giacomuzzi. In località Rocca Flea, un quartetto guida la corsa con Fanelli, Pirazzoli, Balducci e Alberati. A ruota Costa, Rendon e Fabbri. Sulla discesa della seconda scalata, a Fossato di Vico, il quartetto è sempre al comando col gruppo inseguitori a qualche minuto di distacco. La Gaddoni aumenta il ritmo e transita prima staccando, di parecchi minuti, la Giacomuzzi.
Sulla terza cima della gara, a Vergata Alta, avviene una grande selezione nel gruppetto con
A metà dell'ultima scalata, verso il Monte Camera, il colombiano Rendon allunga staccando di 10" Pirazzoli. Ad altri 10" seguono Costa, Fanelli e Fabbri. In cima al monte si confermano queste posizioni. Poi, a 5 km dall'arrivo, Rendon parte all'attacco. Pirazzoli transita staccato di 1'30" dal colombiano. Segue Costa a circa un minuto.
Il giovane Andres Eddie Rendon, quindi, vince la Marathon S.Pellegrino col tempo di 03.17'07". Secondo Mirco Pirazzoli che conferma, al traguardo, il ritardo di 1'30" dal vincitore. Dopo un minuto arriva anche Walter Costa. Più staccati giungono Ivan Fanelli e la giovane promessa Matteo Fabbri.
Nella gara femminile prima Elena Gaddoni che completa il suo percorso in 03.48'51".Seconda transita Elena Giacomuzzi a circa 10' dalla vincitrice e terza Sandra Klomp, notevolmente staccata dalle prime due.
Le interviste post gara :
Andres Eddie Rendon (Scapin-Stihl-Torrevilla Mtb Asc), primo assoluto, 23 anni, colombiano, Elite campione nazionale U23 XC in Colombia: "Gara difficile ma mi sentivo molto bene per cui ho mantenuto un buon ritmo durante tutta la corsa. Le salite erano divertenti mentre le discese piuttosto difficili. Domenica prossima gareggerò anche alla Marathon dei Colli Albani, per far punti nel Marathon Tour. Il prossimo anno penso proprio di tornare quì, a Gualdo Tadino, per l'Italiano Marathon".
Mirko Pirazzoli (Promo-Bike) secondo assoluto, 36 anni di Castel S.Pietro (Bo), atleta componente della nazionale italiana Mtb XC dal 2000 al 2007, vincitore della Coppa Europa Mtb nel 2001: "Bella gara divertente! Non mi aspettavo un percorso così impegnativo e mi sono sorpreso di me stesso. Infatti, al 35mo km, ho avuto i crampi ma mi sono ripreso bene. Il tracciato mi piace e potrei anche tornare per l'Italiano del prossimo anno. Non farò tutto il Marathon Tour, devo risparmiare le forze. Correrò, invece, al prossimo Campionato XC e a qualche altra marathon ".
Walter Costa (Scapin-Stihl-Torrevilla Mtb Asc), terzo assoluto, 34 anni di Asiago, vincitore
Elena Gaddoni (Scapin-Stihl-Torrevilla Mtb Asc), prima assoluta, 30 anni di Lugo di Romagna, da diversi anni nazionale azzurra, vincitrice della classifica finale degli Internazionali d'Italia 2007, Campionessa Italiana XC 2008 e vincitrice del Marathon Tour 2009: "La mia gara è andata bene nonostante la pioggia. Sono sempre stata in testa e non ho avuto problemi. Mi sento in forma, quindi, sarò presente anche alla Marathon dei Colli Albani. Poi, farò delle granfondo ma il mio vero obiettivo è l'Europeo Marathon del Montello".
Elena Giacomuzzi (Vc Caprivesi), seconda assoluta, 41 anni, trentina, terza e seconda all'Italiano XC 2001 e 2005, seconda alla Dolomiti Superbike 2009 e vincitrice dell'Adamello Bike Marathon 2009: "Sono contenta di aver concluso la gara poiché, in primavera, ho problemi d'asma. Il percorso era bello e l'ultima parte veloce e tecnica. Non è un tracciato pericoloso. Il posto mi piace molto e spero di tornare il prossimo anno. I miei furuti impegni saranno la Marathon dei Colli Albani, della Val di Fassa e di Folgaria".
Carlo Roscini, presidente del Comitato Regionale Umbro: "Questa manifestazione ha una sua valenza e l'impegno profuso dal G.S.Avis di Gualdo Tadino è stato premiato con l'assegnazione dei Campionati Italiani Marathon 2011. Un dovuto ringraziamento va alla Federazione Ciclistica Italiana che ha creduto nelle capacità organizzative e nella buona volontà dell'Avis di Gualdo Tadino accettando la nostra istanza per l'Italiano Marathon. L'amministrazione locale e la città intera sono state coinvolte nell'organizzare l'evento. Certo, ci aspettavamo un numero maggiore d'iscritti alla gara, ma c'è da dire che l'Umbria ha solo 800.000 abitanti e il tempo non ha favorito le iscrizioni dell'ultima ora. Noi puntiamo a promuovere le bellezze naturalistiche e storiche che, sicuramente, porteranno, in futuro, un maggior numero di bikers a scoprire la nostra regione e questa bella manifestazione".
Info www.gsavisgualdotadino.it