Kerschbaumer vince il Trofeo Bike Store
LA NAZIONALE AZZURRA FEMMINILE PRESENTE ALLA SECONDA PROVA DEL XC VERONA, PIU DI 400 ISCRITTI ALLA TOP CLASS
Primi a partire gli Elitesport (4 giri), dietro i quali in teoria si dovevano allineare le altre
Gara Open + Junior + donne : Iniziamo a parlare dell'evento clow della giornata ossia l'ultima gara quella scattata alle 13.20 quando con cinque minuti di ritardo sono partire le ultime tre gare della giornata, quelle degli Open, quindi quella degli juniores e infine le donne. Prima del via è arrivato il furgone della nazionale dal quale sono uscite le ragazze che come già ricordato in precedenza erano qui nel veronese per lo stage guidato da Paola Pezzo. Non hanno corso con la casacca della nazionale ma con quelle dei loro team, non era presente Eva Lechner.
Ai nastri di partenza della gara Open molti big, Elettroveneta Corratec con i fratelli Medvedev,
A due minuti transitavano Bianchi e Fontana quindi il primo under 23 Pettinà della Elettroveneta Corratec. Invece tra le donne un giro prima, ossia al termine del terzo passaggio la Staffler conduceva davanti alla Ferrari e alla Calvetti. Nel frattempo la prima donna amatore era la bresciana Cristina Dusina (Mtb Agnosine). La corsa degli juniores si concludeva con la vittoria di Andrea Righettini della Carraro che fermava i cronometri di TDS Live sul tempo di 1 ora 9' 10'', dopo soli 10'' arrivava Maximilian Vieider mentre il podio era completato da Filippo Galli (TX Active Bianchi). Nella prova donne Open vinceva senza problemi Evelyn Staffler (L' Arcobaleno Carraro) che staccava di 1' 22'' la vicentina Anna Ferrari (Elettroveneta Corratec) e di 3' 25'' la ossolana Serena Calvetti. Molto soddisfatta Paola Pezzo per la prova di tutte le azzurre, ha particolarmente apprezzato le loro capacità tecniche.
Suono della campana un uomo da solo al comando Kerschbaumer con la maglia verde della forestale, a brevissima distanza Fruet e ad inseguire Medvedev che era vicinissimo all' aggancio su Fruet. Fontana e Bianchi transitavano sempre assieme al quarto e quinto posto. Nessuna sorpresa nel giro finale con la vittoria della Forestale con Gerhard Kerschbaumer (1 ora 36' 51''), il secondo posto di Alexey Medvedev che era riuscito nella sua rimonta su Martino Fruet (vincitore dell'edizione 2009) che dunque si doveva accontentare del terzo posto. Quarto Alessandro Fontana e quinto Ramon Bianchi arrivati uno dietro l' altro.
A due terzi di gara ossia dopo 27' 23'' ossia al termine del secondo giro si presentavano da soli al comando gli Allievi Schmid e Barri dietro inseguiva la coppia Boffelli - Repetti mentre finiva già la corsa degli Esordienti con l' affermazione finale di Nicola Martinelli con il tempo di 29' 49'', secondo a soli 8'' Robin Bianchetti e terzo a 31'' Stefano Della Morte. Prima ragazza esordiente Silvia De Piaz anche lei del Melavì Tirano. Gli allievi continuavano per completare il terzo giro e alla fine dopo 41' 23'' a vincere era l' altoatesino Beltail Schmid del team Egna Neumarkt, alle sue spalle due ragazzi del team TX Active Bianchi Federico Barri (a 22'') e Cristian Boffelli (a 38''). Tra le ragazze affermazione di Veronica Della Morte (Melavì Tirano)
Finiva il secondo giro e il primo a passare era l' elitesport Tumler, dopo dieci secondi aveva già alle spalle il Campione del Mondo Zaglio che era primo tra i Master 3, poi era la volta del secondo elitesport Valente. Analizzando le categorie nella M1 Pintarelli al comando con un minuto di vantaggio su Anzelini e terzo Boscaini, nella M2 saldamente al comando Modesti seguito da Birtele e Zanandrea, infine nella M3 dietro a Zaglio c'erano Gadotti e Margonari. Nella M4 conduceva Zoppas e nella M5 Bassetti..Nella M5 Bassetti finiva il secondo giro affiancato da Milaetto e Viviani mentre nella M4 Zoppas era sempre saldamente al comando con un minuto e mezzo di vantaggio su Bressanin, terzo Bianchi.
Finiva anche il terzo giro e nella elitesport c'era sempre davanti Tumler seguito da Valente, Dal Grande e Scotti, nella Master 1 Pintarelli conduceva con due minuti di vantaggio su Boscaini, terzo Anzelini. Nella Master 2 sempre il team Todesco al comando con Modesti a quasi due primi Zanandrea e terzo Ballardini, quindi nella M3 al comando Zaglio seguito a grande distanza da Gadotti e Canale. Finiva il giro anche per i più anziani M4 e M5. Nella M4 mentre al comando Zoppas seguito da Bressanin e Bianco.nella M5 passava al comando Viviani seguito da Milaetto e Arici.
Epilogo dopo quattro giri con la maglia del Campione del Mondo Zaglio (Todesco) che chiudeva la corsa in prima posizione con il tempo di 1 ora 10' 13'', dietro di lui arrivava il primo Elitesport Tumler.(Petrovilla Bergner Brau). La corsa si concludeva dunque dopo quattro giri con le vittorie finali di Dimitri Modesti del team Todesco nella M2, del trentino Ivan Pintarelli (team Bike Service) nella M1, quindi del M4 Flavio Zoppas (Vimotorsport) e del campione italiano Roberto Viviani (Rosola) primo nella M5.
Primi a partire gli Elitesport (4 giri), dietro i quali in teoria si dovevano allineare le altre
Gara Open + Junior + donne : Iniziamo a parlare dell'evento clow della giornata ossia l'ultima gara quella scattata alle 13.20 quando con cinque minuti di ritardo sono partire le ultime tre gare della giornata, quelle degli Open, quindi quella degli juniores e infine le donne. Prima del via è arrivato il furgone della nazionale dal quale sono uscite le ragazze che come già ricordato in precedenza erano qui nel veronese per lo stage guidato da Paola Pezzo. Non hanno corso con la casacca della nazionale ma con quelle dei loro team, non era presente Eva Lechner.
Ai nastri di partenza della gara Open molti big, Elettroveneta Corratec con i fratelli Medvedev,
A due minuti transitavano Bianchi e Fontana quindi il primo under 23 Pettinà della Elettroveneta Corratec. Invece tra le donne un giro prima, ossia al termine del terzo passaggio la Staffler conduceva davanti alla Ferrari e alla Calvetti. Nel frattempo la prima donna amatore era la bresciana Cristina Dusina (Mtb Agnosine). La corsa degli juniores si concludeva con la vittoria di Andrea Righettini della Carraro che fermava i cronometri di TDS Live sul tempo di 1 ora 9' 10'', dopo soli 10'' arrivava Maximilian Vieider mentre il podio era completato da Filippo Galli (TX Active Bianchi). Nella prova donne Open vinceva senza problemi Evelyn Staffler (L' Arcobaleno Carraro) che staccava di 1' 22'' la vicentina Anna Ferrari (Elettroveneta Corratec) e di 3' 25'' la ossolana Serena Calvetti. Molto soddisfatta Paola Pezzo per la prova di tutte le azzurre, ha particolarmente apprezzato le loro capacità tecniche.
Suono della campana un uomo da solo al comando Kerschbaumer con la maglia verde della forestale, a brevissima distanza Fruet e ad inseguire Medvedev che era vicinissimo all' aggancio su Fruet. Fontana e Bianchi transitavano sempre assieme al quarto e quinto posto. Nessuna sorpresa nel giro finale con la vittoria della Forestale con Gerhard Kerschbaumer (1 ora 36' 51''), il secondo posto di Alexey Medvedev che era riuscito nella sua rimonta su Martino Fruet (vincitore dell'edizione 2009) che dunque si doveva accontentare del terzo posto. Quarto Alessandro Fontana e quinto Ramon Bianchi arrivati uno dietro l' altro.
A due terzi di gara ossia dopo 27' 23'' ossia al termine del secondo giro si presentavano da soli al comando gli Allievi Schmid e Barri dietro inseguiva la coppia Boffelli - Repetti mentre finiva già la corsa degli Esordienti con l' affermazione finale di Nicola Martinelli con il tempo di 29' 49'', secondo a soli 8'' Robin Bianchetti e terzo a 31'' Stefano Della Morte. Prima ragazza esordiente Silvia De Piaz anche lei del Melavì Tirano. Gli allievi continuavano per completare il terzo giro e alla fine dopo 41' 23'' a vincere era l' altoatesino Beltail Schmid del team Egna Neumarkt, alle sue spalle due ragazzi del team TX Active Bianchi Federico Barri (a 22'') e Cristian Boffelli (a 38''). Tra le ragazze affermazione di Veronica Della Morte (Melavì Tirano)
Finiva il secondo giro e il primo a passare era l' elitesport Tumler, dopo dieci secondi aveva già alle spalle il Campione del Mondo Zaglio che era primo tra i Master 3, poi era la volta del secondo elitesport Valente. Analizzando le categorie nella M1 Pintarelli al comando con un minuto di vantaggio su Anzelini e terzo Boscaini, nella M2 saldamente al comando Modesti seguito da Birtele e Zanandrea, infine nella M3 dietro a Zaglio c'erano Gadotti e Margonari. Nella M4 conduceva Zoppas e nella M5 Bassetti..Nella M5 Bassetti finiva il secondo giro affiancato da Milaetto e Viviani mentre nella M4 Zoppas era sempre saldamente al comando con un minuto e mezzo di vantaggio su Bressanin, terzo Bianchi.
Finiva anche il terzo giro e nella elitesport c'era sempre davanti Tumler seguito da Valente, Dal Grande e Scotti, nella Master 1 Pintarelli conduceva con due minuti di vantaggio su Boscaini, terzo Anzelini. Nella Master 2 sempre il team Todesco al comando con Modesti a quasi due primi Zanandrea e terzo Ballardini, quindi nella M3 al comando Zaglio seguito a grande distanza da Gadotti e Canale. Finiva il giro anche per i più anziani M4 e M5. Nella M4 mentre al comando Zoppas seguito da Bressanin e Bianco.nella M5 passava al comando Viviani seguito da Milaetto e Arici.
Epilogo dopo quattro giri con la maglia del Campione del Mondo Zaglio (Todesco) che chiudeva la corsa in prima posizione con il tempo di 1 ora 10' 13'', dietro di lui arrivava il primo Elitesport Tumler.(Petrovilla Bergner Brau). La corsa si concludeva dunque dopo quattro giri con le vittorie finali di Dimitri Modesti del team Todesco nella M2, del trentino Ivan Pintarelli (team Bike Service) nella M1, quindi del M4 Flavio Zoppas (Vimotorsport) e del campione italiano Roberto Viviani (Rosola) primo nella M5.