Il mondo del cross country olimpico perde uno dei suoi progetti più importanti dedicati ai giovani talenti.

Il Trek Future Racing, team di sviluppo legato al marchio Trek e considerato uno dei vivai più efficaci nel formare rider pronti per i massimi livelli, ha annunciato la chiusura delle attività. Una notizia che pesa sul movimento XCO e apre interrogativi sul futuro del settore giovanile.
UN PROGETTO CHE HA FORMATO TALENTI
In cinque anni, il Trek Future Racing ha rappresentato un riferimento per la crescita dei futuri professionisti. Da questo programma sono passati atleti oggi protagonisti nelle squadre ufficiali di Coppa del Mondo.

Il team non era solo una struttura tecnica, ma un percorso completo per chi voleva trasformare la passione in carriera: supporto sportivo, educazione alla gestione della vita da atleta, accompagnamento delle famiglie e degli allenatori locali.
L'ANNUNCIO DELLA CHIUSURA
Il team, basato in Germania e gestito da Bernd Reutemann, ha comunicato la propria decisione con un messaggio pubblico intenso e diretto, sottolineando il valore umano del progetto e l'impatto che ha avuto sulla crescita di molti giovani.

Il cuore dell'annuncio evidenzia come il Trek Future Racing sia stato "una casa" per tanti atleti emergenti, un luogo dove sviluppare non solo abilità tecniche, ma anche maturità personale. Il messaggio ribadisce anche un principio fondamentale: la salute dell'atleta deve venire prima dei risultati, un valore che ha guidato l'intero progetto.
UN SEGNALE PREOCCUPANTE PER L'ECOSISTEMA XCO
La chiusura del Trek Future Racing non è un semplice cambio di programma: rappresenta uno stop pesante per il vivaio internazionale.
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Con un calendario di Coppa del Mondo sempre più complesso, costoso e logisticamente impegnativo, la sostenibilità per i team di sviluppo sta diventando un problema crescente. Le strutture più piccole faticano a stare al passo con trasferte lunghe, più tappe e standard organizzativi sempre più elevati. Il rischio è chiaro: meno team giovanili significa un ricambio generazionale più lento, con meno opportunità per i talenti emergenti di affacciarsi ai livelli élite.

COSA SIGNIFICA PER IL FUTURO DELLA DISCIPLINA
La chiusura del Trek Future Racing lascia un vuoto difficile da colmare. Senza programmi solidi come questo, per molti giovani rider l'ingresso nel professionismo diventa un percorso più complesso, costoso e meno strutturato.
Il movimento XCO dovrà trovare nuove soluzioni, nuove forme di supporto e modelli sostenibili per garantire un flusso continuo di atleti verso i massimi livelli.