Il Thule Outpace è il portabici da gancio traino più accessibile della gamma Thule. È pensato per chi vuole trasportare due biciclette in modo sicuro e veloce, senza riempire il baule e senza dover sollevare le mtb o le ebike fino al tetto dell'auto.

Da alcuni mesi il nostro Malpez gira l'Italia sulla sua Volkswagen Golf con le bici non più incastrate tipo tetris nel baule, ma comode sul portabici da gancio traino Outpace di Thule. È arrivato quindi il momento di condividere le impressioni reali dopo tanti viaggi tra gare, shooting e weekend fuori porta.
POTE TEMPO, ECCO L'INDICE RAPIDO
THULE OUTPACE: SCHEDA RAPIDA
- Posti bici: 2.
- Tipo fissaggio: portabici da gancio traino con bracci blocca telaio e cinghie per fissare le ruote.
- Sezione gomme supportate: testato con copertoni da 2.4 e 2.6 pollici, senza problemi di posizionamento.
- Compatibilità ebike: adatto anche a ebike leggere, testato con una ebike e una mtb tradizionale sullo stesso portabici.
- Caratteristiche principali: struttura richiudibile, canaline per le ruote con fori di scolo per acqua e fango, bracci regolabili in più direzioni con serratura, cinghie ruota a cricchetto.
- Prezzo: 615,95 euro.

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COM'È ANDATA DOPO IL MONTAGGIO
Vi avevamo lasciati con il montaggio e la sua trafila per il gancio traino, non è stata una passeggiata, forse per il periodo, ma anche per la scelta di aver fatto quasi tutto in autonomia (ricerca di officina e non concessionaria, consegna documentazione e acquisto del gancio compatibile più idoneo) e ci abbiamo risparmiato non poco.
Se vuoi sapere com'è andata guarda qui: GUIDA A GANCIO TRAINO PER BICI: COSA CERCARE E A CHI CHIEDERE
IL PORTABICI CAMBIA LA VITA
Il portabici da gancio traino ci ha risolto non poche problematiche. Mai più schiena spezzata sotto al baule a caricare mtb e soprattutto ebike dopo aver reclinato i sedili ed aver smontato tutte le ruote.

Eravamo stufi di dover giocare al poco simpatico gioco del tetris con i pezzi delle bici, anche perché la maggior parte delle volte ci troviamo a viaggiare con più di una bici oltre all'attrezzatura video, i bagagli.

Abbiamo iniziato a usarlo con zero esperienza, ma tanta speranza. Il Thule Outpace non è molto pesante quindi se vivete in città come noi e non avete sempre possibilità di parcheggiare dentro il garage si può facilmente trasportare a mano per evitare scomodità durante i parcheggi o temere che venga danneggiato da altri.
QUANTE E QUALI BICI SI POSSONO CARICARE SUL THULE OUTPACE?
L'Outpace a 2 postazioni permette di mettere due biciclette contemporaneamente, dovete solo prestare attenzione ad alcuni punti di contatto perché le due canaline per le ruote sono assolutamente parallele.

Se avete un reggisella telescopico abbassate la sella delle due bici, se avete un fisso potete abbassarlo o estrarlo per il viaggio. Se usate bici della stessa misura il rischio provato è che tocchino negli appoggi (sella e manubrio).

Tra le due però lateralmente ci rimane molto spazio, noi abbiamo montato una bici normale e una ebike e rimaneva ancora un'intercapedine abbondante.

Consiglio pratico: anche se vi sembra che ci sia abbastanza distanza tra le bici, conviene usare i due protettori di gomma con velcro inclusi nel kit Thule Outpace. Noi li montiamo di solito sulle forcelle, per evitare che possano toccarsi durante il viaggio.

Le canaline dei due portabici hanno abbastanza capacità, noi abbiamo messo ruote con copertoni da 2.4" ma anche gomme fino a 2.6" senza perdere controllo nel fissaggio e posizioni sballate per ingombri eccessivi.
DETTAGLI E CHIUSURE
Gli elementi del Thule Outpace non sono moltissimi, ma in generale sono curati. Bisogna solo prendere qualche accorgimento se siete un po' maniaci dei dettagli.

Da chiuso l'Outpace è molto compatto, però alcune tolleranze sono tirate al limite, in particolare tra il braccio posteriore e una delle canaline della bici più vicina all'auto: lo spazio è ridotto e i due elementi tendono a incastrarsi leggermente quando lo si ripiega.

I due bracci che tengono il telaio sono comodi, belli fluidi e regolabili praticamente in tutte le direzioni.

Anche in questo frangente noi ci siamo abituati a tenere il blocchetto della serratura verso il centro per avere la chiave comodamente a portata.

In questo modo la fascia dentata che viene inserita nel morsetto a cricchetto passa sotto al tubo.

Il nostro consiglio è di non esagerare con la forza quando si stringe su un telaio in carbonio: tirare troppo può essere inutile e rischioso.

Inoltre questa cinghia non ha un'imbottitura omogenea e tirando veramente forte potreste rigare il telaio.

Le due postazioni hanno tre chiusure ciascuna, oltre al braccio anche altre due per le ruote che possono essere tirate sul cerchio attraverso i raggi. Importante dire che la soluzione migliore è tenere le ruote gonfie per il trasporto per avere più stabilità della bici e una chiusura un po' più rapida. Anche per le cinghie delle ruote però non c'è un'imbottitura e se caricate ruote sporche infangate il rischio che si gratti il cerchio c'è.
In quanto a compatibilità possiamo confermare che si possano caricare anche ebike su questo modello. Il braccio ha una cinghia che può ospitare tubi obliqui con batterie, noi lo abbiamo fatto con la Santa Cruz Vala AL. Non abbiamo caricato due ebike contemporaneamente ma considerando lo spazio rimasto tra una ebike e una mtb tradizionale non immaginiamo problematiche nel montaggio di una doppia ebike.
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COME CAMBIANO GUIDA E CONSUMI CON IL THULE OUTPACE?
Qui arriva la differenza più evidente rispetto a viaggiare con l'auto "nuda". Con il portabici carico cambia la percezione degli ingombri e cambiano anche i consumi.

Rispetto alla nostra auto le bici hanno una sporgenza leggermente superiore all'ingombro degli specchietti laterali e bisogna assolutamente farci l'occhio quando si passa attraverso strade strette o bisogna districarsi nel traffico. Dopo qualche uscita diventa naturale, ma i primi giorni conviene andarci molto piano.

L'altro aspetto a cui bisogna assolutamente abituarsi è l'impossibilità di utilizzare i sensori di parcheggio che rivelano costantemente il portabici come ostacolo dietro l'auto. Poco male per chi è nato nell'epoca dei parcheggi senza sensori, ma l'ausilio di una piccola telecamera posteriore non è un'idea così malvagia (spoiler alert, è l'unico accessorio non installato nella nostra auto).

Gli ingombri laterali, si sa, allargano la superficie di impatto contro l'aria e questo cambia i consumi dell'auto.

Analizzando alcuni tragitti che spesso affrontiamo con e senza biciclette montate e le stesse condizioni, ci ballano un bel po' di km per litro, dai regolari 21 km/litro fino a 13-14 km/litro, un dato che non cambia l'utilità e le funzionalità del portabici ma che ci ha fatto ben presto alzare il piede dall'acceleratore.

La stabilità del portabici nella guida è però impeccabile. A bici ben ferme anche brusche frenate o curve non mostrano dagli specchietti grandi spostamenti. L'unico elemento che leggermente si muove di più sono le ruote anteriori, soprattutto in auto in cui sporgono molto. Da questo punto di vista noi ci sentiamo di consigliare un ulteriore fissaggio ruota-telaio per maggiore stabilità.
COSA VALUTARE PRIMA DI COMPRARE IL THULE OUTPACE
Prima dell'acquisto ci sono alcuni aspetti da valutare con attenzione. Il primo è lo spazio interno: non tanto la larghezza esterna dell'auto, che spesso è superiore a quella delle nostre, ma la profondità del baule se avete intenzione di smontare il portabici e caricarlo dentro tra un viaggio e l'altro.
Nel nostro caso, con la Golf, non è possibile sdraiare completamente l'Outpace nel baule come invece si può fare con parecchi SUV o con vetture che hanno un vano più profondo. Altro aspetto da considerare è la compatibilità con altri accessori della gamma Thule. Al momento non ci sono accessori dedicati per usare l'Outpace in combinazione con box esterni tipo EasyFold o con extender per aggiungere un terzo posto bici. Se pensi di dover trasportare spesso tre bici, è meglio orientarsi su un altro modello sin da subito.
CONCLUSIONI
In relazione al prezzo del Thule Outpace, attualmente di 615 euro, non si può chiedere di più. Se siete alla ricerca di un primo portabici da gancio traino è secondo noi una delle opzioni più affidabili e interessanti per design e struttura.

Se come noi caricate bici da gravel o strada o cross country avete ampissima capacità che rimane a disposizione e tanta modularità nel fissaggio. Certo la spesa non è comunque da sottovalutare, si tratta di una soluzione ben più costosa dei portabici da tetto, ma decisamente più comoda anche per chi deve montare un'ebike.

Dal nostro punto di vista i pro principali sono la stabilità in guida, la praticità d'uso quotidiano, la possibilità di caricare le bici anche molto sporche senza devastare gli interni dell'auto e la gestione facile di fango e acqua grazie alle canaline forate per lo scolo.
Tra i contro mettiamo l'aumento dei consumi, il rischio di piccoli segni su cerchi e telaio della bici se si stringe troppo o si caricano ruote infangate, l'ingombro nel baule delle auto compatte.

Il Thule Outpace, in ogni caso, ci ha cambiato la vita sportiva e lavorativa: possiamo spostarci da una location all'altra per le gare o per girare con la bici da enduro o con l'ebike, senza patemi per pulizia e spazi interni, e soprattutto siamo sempre pronti a partire in pochi minuti, con le bici già sul portabici e la testa libera.
INFO LINE
Per maggiori informazioni sul modello e la gamma completa di accessori per il viaggio e trasporto visitate il sito ufficiale di Thule.