Una manciata di centimetri hanno separato Jacopo Billi dalla vittoria nella 34ª edizione della Marathon Bike della Brianza. Il rider di Metallurgica Veneta MTB Professional Team ha chiuso al secondo posto dietro Lorenzo Allodi, al termine di una volata tiratissima sui 50 Km del percorso nel Parco di Montevecchia e della Valle del Curone.
La gara è stata avvincente e combattuta e ha visto Billi grande protagonista con un tentativo di fuga a metà percorso insieme a Ettore Fabbro, neutralizzato dal gruppo nei saliscendi centrali, la vittoria si è decisa in una volata a sei.
Un salto di catena nel momento cruciale ha complicato i piani del torinese, costringendolo a rientrare sul gruppo di testa per giocarsi tutto allo sprint. Sul rettilineo finale, la Merida Ninety-Six di Billi ha ceduto per pochissimo alla ruota di Allodi in una volata a sei corridori dove ha conquistato un prestigioso ma amaro secondo posto.
All'arrivo, le dichiarazioni di Jacopo Billi, consapevole del valore del risultato ma con il rimpianto di aver sfiorato il trionfo.
"Non nascondo che sono venuto per la sesta volta a Casatenovo per vincere questa classica. Dopo il terzo posto del 2024, l'obiettivo era chiaro, ma mi devo accontentare, con un pò di rammarico, della posizione d'onore.
È stata una gara piuttosto serrata, è stato difficile fare selezione; ci ero riuscito insieme a Fabbro attorno al 20° chilometro, ma poi nelle ondulazioni successive il gruppo ci ha riagganciato. Ho tentato un nuovo forcing, ma un inconveniente tecnico, un salto di catena, mi ha costretto a una breve sosta e a riorganizzare la gara per richiudere il gap. Alla fine, si è trattato di uno sprint tra l'intero gruppo di testa, e sono stato surclassato per poche decine di centimetri da Allodi, bastavano ancora una ventina di metri e il gradino più alto del podio era mio. Dopo una gara così combattuta, posso essere contento di questo secondo posto quasi come fosse una vittoria. Peccato, ci sono andato vicinissimo. Ci riproverò il prossimo anno".
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