La biker francese Pauline Ferrand-Prévot in un'intervista dopo aver vinto la terza tappa di Coppa del Mondo XCO a Nove Mesto ha annunciato che il 2024 sarà il suo ultimo anno di gare in MTB, soprattutto sarà la sua ultima Olimpiade, il vero obiettivo della francese in questa stagione.
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Non ha detto che sarà il suo ultimo anno in sella, quindi potrebbe anche tornare a dedicarsi alle gare su strada, anche se Ineos non ha una formazione femminile.

Ferrand-Prévot, nata il 10 febbraio 1992 a Reims, ha iniziato la sua carriera in giovane età e ha rapidamente dimostrato il suo talento. La sua versatilità e abilità eccezionali le hanno permesso di eccellere non solo nel mountain biking, ma anche nel ciclismo su strada e nel ciclocross. Nel corso degli anni, ha accumulato una serie impressionante di vittorie e titoli, diventando un modello di ispirazione per molti.
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L’UNICA AD AVER VINTO TRE MONDIALI IN UN ANNO
Pauline ha iniziato a farsi notare nel panorama internazionale già da junior, ma è stato nel 2014 che la sua carriera ha preso una svolta decisiva. Quell'anno, è diventata la prima ciclista nella storia a detenere contemporaneamente i titoli mondiali in ciclocross, ciclismo su strada e mountain bike.

Inoltre è l'unica ciclista ad aver vinto quasi tutti i mondiali UCI: strada, mtb xco, mtb marathon, team relay, ciclocross e gravel.

Nel corso della sua carriera, Ferrand-Prévot ha collezionato numerosi titoli nazionali e internazionali. Ha vinto diverse edizioni dei Campionati del Mondo di MTB, con vittorie nel 2015, 2019, 2020, 2021, 2022 e 2023. Ha anche ottenuto la medaglia d'oro ai Campionati Europei e ha conquistato diverse tappe della Coppa del Mondo di MTB, dimostrando una costanza e una determinazione senza pari.

La carriera di Pauline non è stata priva di sfide. Ha affrontato diversi infortuni e momenti difficili, ma la sua resilienza e passione per lo sport l'hanno sempre riportata in sella. Nel 2019, ha subito un'operazione per rimuovere una compressione dell'arteria iliaca, un problema che aveva limitato le sue prestazioni. Nonostante questo, è tornata più forte di prima, vincendo nuovamente i Campionati del Mondo di MTB nello stesso anno.