Questa mattina, lunedì 2 gennaio, lo Scott Racing team ha annunciato il roster della squadra marathon che vedremo sui campi gara quest'anno. Salutati i bresciani Juri Ragnoli (35) e Cristian Cominelli (34), la società con sede ad Albino (BG) ha dato il benvenuto alle due new entry: Gioele De Cosmo e Lorenzo Trincheri.
La squadra sarà dunque formata da quattro riders, due piemontesi della provincia di Torino, Jacopo Billi (28) e Gioele De Cosmo e due liguri delle province di Imperia e Savona: Andrea Siffredi (23) e Lorenzo Trincheri.
Il 26enne Gioele De Cosmo proviene dal Wilier Pirelli, ha corso sempre nel cross country dove ha raggiunto l'apice nel 2019 a Chies d'Alpago quando vinse il titolo italiano tra gli Under 23. Da oggi per il torinese inizia una nuova carriera sulle long distance: «Per me sarà una nuova esperienza in una nuova disciplina e sono molto motivato e pronto a mettermi in gioco. »
[De Cosmo]
Giovanissimo Lorenzo Trincheri, ha 21 anni e proviene dalla squadra di Massimo Debertolis che ha cessato l'attività, ci riferiamo al Wilier 7C Force. «Pratico la Mtb dall'età di 5 anni e sono molto contento di entrare a far parte dello Scott Racing team. Questa nuova avventura mi permetterà di crescere professionalmente e di migliorare il mio approccio alle corse. Sono veramente felice e non vedo l'ora di iniziare questo nuovo percorso che affiancherò agli studi in quanto frequento l'università di scienze motorie.»
[Trincheri]
Con queste due new entry l'età media dello Scott Racing team si è abbassata di cinque anni ed è di 24,5 anni.
«Il 2023 è un anno di grandi cambiamenti per il team - afferma Ivano Camozzi presidente dello Scott Racing Team - Lo scorso ottobre abbiamo salutato due grandi campioni ed ora è il momento di guardare al futuro puntando sui giovani. Gioele ha già un palmares di tutto rispetto e un'esperienza che lo aiuterà nelle lunghe distanze mentre Lorenzo è una delle giovani promesse del panorama italiano e non potevamo farcelo sfuggire. La squadra ne beneficerà anche perché ci aspettiamo di vedere all'opera un gruppo affiatato e pronto a supportarsi nelle gare e durante i training camp.»