L'A.S.O., l'ente  organizzatore della Roc d'Azur, ha aperto oggi le registrazioni  per l'evento che dal 9 al 13 ottobre si riaffermerà come  il più grande evento di mountain bike al mondo, con 20.000 partecipanti provenienti da 40 paesi.
 
La piattaforma www.timeto.com sin dalle prime ore di questa mattina è stata presa d'assalto dai bikers che  attendevano la fatidica data per assicurarsi a prezzi scontati un posto in una  delle 35 gare  che si svolgeranno durante i cinque giorni dell'evento.
 La 36ª edizione della kermesse della Costa Azzurra annuncia diverse novità  nel  programma che si arricchirà con una nuova gara, il Rally Roc XC,  in calendario per  mercoledì  9 ottobre.  Questa gara,   con un totale di 33  Km, di cui 12,3 contro il tempo, a differenza di una  classica gara di enduro,  avrà un profilo del percorso più simile al cross-country.
 

 Sabato sera, sarà spettacolo con una nuova gara!  L'American Roc  che si svolgerà nelle strade di Roquebrune-sur-Argens (al posto della Roc Ruelles) e vedrà la partecipazione di sessanta  bikers, divisi in due gruppi su un giro dell'orologio.  Questo formato, senza precedenti  garantirà al pubblico un sacco di divertimento, combinando adrenalina e suspence, con un'eliminazione ad ogni  giro.
Le gare Gravel Origins 83 e Roc Trophy diventeranno più grandi.   La gara Gravel, integrata nel programma nel 2016, diventerà più esigente con 300 km in due giorni e 5.000 m di  dislivello, portando  di nuovo i partecipanti attraverso i più bei paesaggi del Var, alle  Gole du Verdon, in un'atmosfera divertente specifica per i fan del Gravel.
 Creato anch'esso nel 2016, il Roc Trophy ha  creato immediatamente interesse tra gli appassionati di mountain bike più esperti.   Sulla base di questo successo, il  challange di quest'anno coprirà 232 Km e 5.270 di dislivello in totale,  comprerndendo il Rally Roc XC (il mercoledì), la Light Roc (il giovedi), la Canyon Roc Marathon (il  venerdì), la Roc 40 (il sabato e, naturalmente, la Roc d 'Azur domenica come gran finale.
 
Photo  credit : A.S.O. / Aurélien Vialatte