I neozelandesi  Anton Cooper e Samara Sheppard hanno rubato la scena agli australiani,  vincendo domenica in Australi, nel Queensland, i titoli Elite uomini e donne ai  Campionati Continentali di Oceania.  Cooper, che doveva difendere il titolo  vinto nel 2016, ha firmato la corsa del giorno, ha preso il comando nel giro  iniziale prima che una caduta e di problemi meccanici minassero le sue speranze  di confermarsi.
 

 
Scivolato in sesta posizione, a metà dei cinque giri,  l'ex Campione del Mondo Under 23 ha avuto il potere di riprendere i suoi rivali  e vincere la gara in 1 ora 25' 31".  L'argento è andato  all'australiano Cameron Ivory, 33 secondi dietro e Daniel McConnel ha completato  il podio con 1' 57" di ritardo.  La gara si è disputata in condizioni  di caldo soffocanti ed è stato fondamentale per i corridori integrare i  liquidi, ma anche questo è stato un problema per Cooper che ha raccontato così  la sua gara.
 
"Probabilmente  è stata la gara più pazza della mia vita! Ho avuto una buona partenza, ma  nella caduta al termine del primo ho perso la borraccia e questo non ha aiutato  le cose, poi a metà del secondo giro sono andato largo in una curva e la  ruota anteriore è scivolata, questo non è stato un grosso problema, ma  purtroppo la caduta ha causato la fuoriuscita della catena ch e si è  aggrovigliata. Sono dovuto correre alla tech zone che per fortuna non era  distante e il mio meccanico in poco tempo è riuscito a risolvere i problema e a  raddrizzare il guida catena.  Da lì è iniziata la caccia verso la testa  della corsa, sono davvero  felice di essere riuscito a riprendere i leader dopo aver avuto tutto quei  contrattempi. Sono  entusiasta di aver difeso il mio titolo dello scorso anno con un'altra vittoria.   E' la prima volta che riesco a vincere l'Oceania e il titolo nazionale nello  stesso anno e ottenere così tanti punti nel ranking"
Nessuno è  riuscito a tenere a bada il neozaelandese di Trek Factory Racing che dopo  aver saltato lo scorso anno gran parte della stagione per una malattia e  stanchezza cronica, sembra essere tornato a stupire come agli inizi della sua  carriera.  Lo conferma Cameron Ivory: "Quando  mi sono trovato Anton alle spalle e dopo poco mi ha passato, ho pensato che non  solo è piccolo, ma forte e arrabbiato e ha intenzione di vincere.  Ho solo  potuto seguirlo per poco e ho capito che era una spanna sopra tutti"
 

Anche Samara  Sheppard, che come Cooper ha vinto quindici giorni fa il titolo di Campionessa  Nazionale in Nuova Zelanda ha corso ad un altro livello rispetto alle  avversarie.  Ha finito in 1 ora 23' 03", due minuti e 31 secondi più  veloce dell'australiana Holly Harris, la campionessa uscente l'australiana  Rebecca Henderson ha dovuto accontentarsi del bronzo,  a quattro minuti e 52 secondi dalla vincitrice.
 
"E' stata  una corsa molto dura.  Il gran caldo ha giocato un ruolo  fondamentale.  Sono partita abbastanza bene e penso che Rebecca abbia avuto  un problema, così ho avuto modo di scappare e, trovato il mio ritmo ho giudato  il più dolce possibile.  E' incredibile questo inizio di stagione, non ho  mai avuto questi buoni risultati da Elite e così sto progettando di partecipare  ad alcune gare per qualificarmi ai Giochi del Commonwealth", ha detto  Sheppard che ha chiuso  quinta nella  stessa gara a Queenstown l'anno scorso.
 
E' stata una buona  giornata per le donne Kiwi che con  Jessica Manchester  hanno preso per il secondo anno la  corona delle donne Juniores, mentre tra gli Under 15 Adam Francis, ha completato  il poker dei titoli per i neozelandesi. Megan  Williams (Australia) ha vinto la gara Under 23 delle donne,  Ben Bradley (Australia)  quella maschile, negli Junior Sam Fox ha portato a casa il titolo con un 1-2-3  australiano precedendo  Matt Dinham,  lo scorso anno campione Under 17 e Cameron  Wright in terza posizione.