Rocky Mountain Pipeline 27,5+: La prova della Fun-Bike canadese

Prime impressioni di guida. La trazione sicurezza e comodità del formato Plus, inserite in un telaio con geometrie da Aggressive-Trail / All Mountain. Il connubio funzionerà?

A Kirchberg, in Tirolo, per il secondo anno consecutivo, dal 28 al 30 giugno, si sono svolti gli Eurobike Media Days. Dando uno sguardo agli stand presenti, è stato interessante e curioso notare che il formato 27,5 Plus, in ambito trail, è ben presente in quasi tutti i marchi. Sia hardtail, che Full Suspended, più o meno aggressive, ogni brand ha la sua proposta.

 

Rocky Mountain Pipeline - primo piano

 

Un marchio storico, Rocky Mountain, ci ha dato in prova la nuova Pipeline 27,5+, nella versione dal montaggio più economico (denominata 750 MSL), in uno sgargiante arancio. In buona sostanza il marchio canadese ha scelto di inserire le ruote plus in un telaio dalle geometrie da All mountain, derivato dal modello Instinct.

 

Rocky Mountain Pipeline - frontale

 

ROCKY MOUNTAIN PIPELINE 

 

Il triangolo principale è in carbonio, mentre il carro è in alluminio. Il routing dei cavi è interno per il  cambio e per il reggisella telescopico, mentre è esterno per il freno posteriore.

 

Rocky Mountain Ride 9

 

E' una bici molto personalizzabile grazie al ride-9, un sistema a incastri eccentrici per l'infulcro dell'ammortizzatore, che agisce sulle geometrie del telaio (angolo sterzo, piantone, e altezza da terra), oltre che nel funzionamento in compressione dell'ammortizzatore. Bella soluzione da parte di Rocky Mountain.

 

Rocky Mountain Pipeline - Telaio


Nello specifico, per esempio, l'angolo sterzo varia da un aggressivo 67,2° ad un pedalabile e reattivo 68,8° con ben 7 step intermedi per un totale di 9 personalizzazioni, mentre l'angolo sella è compreso tra 73,7° e 75,5°. C'è quindi la possibilità di cambiare anima alla stessa bici in pochi istanti, per affrontare senza patemi percorsi differenti per durata e difficoltà. Oppure trovare il set-up ideale per il nostro stile di guida, e mai più cambiarlo.

 

Rocky Mountain Pipeline - Telaio

 

La sospensione posteriore (denominata Smoothlink) è a 4 punti di infulcro, con 130mm di escursione ed è gestita da un Rock Shox Monarch RT Debonair, con regolazione in compressione e ritorno, facilmente raggiungibili anche in corsa.Gli infulcri sono su boccole (sistema BC2), con la possibilità di ingrassare dall'esterno tramite apposite aperture, per una costante manutenzione.

 

Rocky Mountain Pipeline - telaio altra vista

 

PIPELINE 750 MSL - ALLESTIMENTO

 

Forcella: RockShox Yari RC 150mm

Ammortizzatore: RockShox Monarch RT Debonair 130mm

Comandi cambio: Shimano XT

Cambio: Shimano XT

Guarnitura: Race Face Aeffect SL Cinch 28t

Cassetta: Shimano XT 11-42t
Comandi freni: Shimano M506

Freni: Shimano M506 180mm

Attacco manubrio: Rocky Mountain AM

Manubrio: Rocky Mountain AM 760mm

Ruote: Cerchi Alex XM35 TLR con mozzo Boost

Copertoni: Maxxis Rekon EXO 27.5 x 2.8 Tubeless Ready

Tubo sella telescopico: 2016 RockShox Reverb Stealth

Sella: WTB Volt Race

Taglia: M

Prezzo: 4.400 euro

Importatore: DSB Bonandrini

 

IL PESO

 

Abbiamo pesato la Pipeline 750 MSL, con in nostri pedali Shimano M-595 (345 gr.) + borraccia. Essendo in taglia M, togliendo i pesi dei 3 elementi sopra citati, il peso della bici dovrebbe attestarsi attorno ai 13,40 kg.

 

Rocky Mountain Pipeline - peso

 

IMPRESSIONI DI GUIDA

 

IL SET UP

 

Allo stand Rocky Mountain ci hanno preparato accuratamente la bici, regolando la posizione in sella, e le pressioni di sospensioni e gomme. Non bisogna lasciare nulla al caso per una seppur breve prova (1,5h), anzi. Probabilmente il settaggio della bici è ancora più importante in questi breve test, in cui la prova è concentrata in un breve e intenso lasso di tempo.

 

Rocky Mountain Pipeline - Set up

 

Proprio per questo scegliamo di tenere il Ride-9 in posizione intermedia, in modo che la bike dia il meglio in tutte le situazioni, senza enfatizzarne solamente alcuni aspetti. Geometrie che comunque ben si adattano ai percorsi di Kirchberg: saliscendi sterrati e sentieri molto guidati nel bosco.

 

La taglia M è abbastanza compatta (orizzontale di 572mm) e in caso di altezze sotto il 1,80, riteniamo si possa optare anche per la taglia L, specie se si amano fare lunghe pedalate.

 

SALITA

 

La salita del percorso scelto in Tirolo consiste in strada sterrata scorrevole con fondo lievemente smosso, a tratti, e la bici ha sempre ottimo grip. La pressione delle gomme è intorno a 1 bar, si sale bene anche in fuorisella cercando di mantenere una pedalata rotonda per non fare affondare il Monarch. L'ammortizzatore infatti ha solamente un blocco parziale in compressione.

 

Rocky Mountain Pipeline - salita

 

La forcella Yari invece ha un blocco pressoché totale, apprezzato in fuorisella. La rigidità laterale e torsionale del telaio è difficilmente valutabile, anche su asfalto, a causa delle gomme generose che han sempre un po' di deriva. Comunque la buona precisione di guida, come vedremo poi anche in discesa, è un discreto sistema di misura. 

 

DISCESA

 

In discesa la Pipeline ci fa divertire. Ce lo aspettavamo dato che le premesse erano buone, ma questa Rocky sposta l'asticella delle plus un po' più in alto, grazie principalmente all'adozione di gomme da 2,8", che ormai stanno prendendo il sopravvento sulle 3 pollici, e all'escursione posteriore di 130mm, che mantiene una buona reattività al retrotreno, nonostante il carro non sia dei più compatti, 448mm.

 

Rocky Mountain Pipeline - Discesa

 

Nelle discese di Kirchberg mancavano sezioni pietrose particolarmente tecniche, ma tra i tratti fangosi, e qualche ripido su radici, c'era modo di mettere in difficoltà anche una mtb da all mountain come la Pipeline.

 

Rocky Mountain Pipeline - Discesa

 

Lo slalom veloce tra alberi (specie con poca pendenza) per esempio è una situazione da cui le ruote maggiorate escono solitamente con qualche difficoltà, ma la Rocky gira bene, ovviamente a patto che il biker ci metta del suo nello stile di guida, nei rilanci e nei cambi di direzione. L'aspetto da sottolineare è che è estremamente divertente in qualsiasi frangente, specie quando il fondo è insconsistente, ma anche quando sul passaggio stretto o scivoloso pecca di piccole imprecisioni, facilitando il recupero immediato grazie alla buona agilità.

 

Rocky Mountain Pipeline - salto

 

COMPONENTISTICA

 

SOSPENSIONI

 

La forcella RS Yari RC, con 150mm di corsa è buona e sincera in ogni frangente, pur avendo soltanto una regolazione in compressione, difficilmente utilizzabile in discesa dato che tende velocemente al blocco, e la regolazione del ritorno, efficace. Si riesce ad osare nella guida e siamo convinti che settando le geometrie su angoli più aggressivi (grazie al ride-9) sia ancora meglio, e possa gratificare anche il rider più esperto. 

 

Rocky Mountain Pipeline - In azione

 

CORONA

 

La corona da 28T è indubbiamente buona in tutte le salite, e anche sufficiente per i trasferimenti di pianura, dove con le gomme plus non serve spingere inutilmente rapportoni. Da valutare se in discese veloci o rilanci, possa essere corto come rapporto. Forse basterebbe un 30T, solitamente perfetto nelle trail bike.

 

Rocky Mountain Pipeline - Guarnitura

 

FRENI

 

I freni Shimano M506 all'inizio avevano una frenata pastosa e poco pronta, dopo un veloce rientro ai boxmi riferiscono di probabile presenza di olio sui dischi. La situazione infatti poi migliora, ma comunque non sono sembrati freni di alto livello e la frenata risulta stancante senza possibilità di fare staccate violente. Consigliamo la latticizzazione delle gomme, sia per il peso risparmiato sulle masse rotanti, sia soprattutto per l'aumento di prestazione della gomma stessa. E' bastato il nostro piccolo test infatti, senza fondi particolarmente taglienti, per arrivare a fine discesa con la gomma a terra.

 

Maxxis Rekon

 

PNEUMATICI

 

In alcuni tratti di salita con sentiero ripido e radici viscide, la gomma Maxxis Rekon ha un buon grip anche su radici umide o fondo smosso e bagnato, mentre su fango tende a perdere trazione improvvisamente quando serve incisività, ma è una delle caratteristiche delle plus e non ci sorprende. Ottima la trazione in tutte le altre condizioni, specialmente su pietre smosse, dove difficilmente si riesce a salire così regolari e efficaci con trail bike dalle gomme standard.

 

PARASPRUZZI

 

Montato frontalmente (lo stesso è montato anche sulla nuova Element), è brutto esteticamente ma efficace. Protegge dai principali schizzi di fango diretti verso il volto.

 

RUOTE

 

Le ruote, su mozzi Boost sono dotate di cerchi Alex XM35 (canale di 35mm), latticizzabili ma montati con camere d'aria.

 

Rocky Mountain Pipeline - frontale salita

 

 

DESTINAZIONE D'USO

 

La Rocky Mountain Pipeline è una bici da epici giri alpini. Latticizzando le ruote e tenendo presente che esiste anche il modello 770 MSL, meglio montato e più leggero, si possono raggiungere pesi di interesse (specialmente per le full del formato 27,5 plus) anche per chi ama pedalare a lungo per monti su qualsiasi terreno.

 

Rocky Mountain Pipeline - Discesa

 

Le geometrie aggressive non precludono alcun tipo di fondo o pendenza e la sicurezza che dona in discesa può fare gola a molti, dai meno sicuri ai più esperti. Inoltre non dobbiamo dimenticare la trazione in salita. A tanti biker dà soddisfazione pedalare al limite su sentieri, non solo scendere alla massima velocità. Quindi la "fazione" delle plus siamo sicuri che avrà sempre più successo nel mondo escursionistico della mountain bike. Il mercato 2017 sembra darci ragione, e agli Eurobike Media Days ne abbiamo provate altre, per cui se siete attratti da queste mtb dalle ruote (veramente) grasse, restate sintonizzati!

 

 

LE GEOMETRIE

 

Rocky Mountain Pipeline - Le geometrie

 

INFO

 

www.bikes.com

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