Specialized Stumpjumper 2014: La Hardtail cambia pelle per essere ancora più racing

Nuovo telaio per le versioni S-Works, Marathon, Expert, Expert World Cup, con geometrie più racing, carro più rigido ed efficiente, nuovo attacco del disco freno posteriore, passaggio cavi interno, perno passante posteriore 12x142.

Specialized rinnova la Stumpjumper HT e si presenta sul mercato 2014 con una nuova versione della sua hardtail che sul mercato italiano è un must,  un modello progettato per il cross country che conoscono tutti e che  non ha bisogno di presentazioni.  Dopo il lancio mondiale avvenuto all'inizio di luglio in Colorado,  in Italia la presentazione delle novità 2014 si è svolta nei giorni scorsi. La stampa si è radunata a Milano presso la sede di Specialized Italia, nella mattinata sono state descritte le novità,  successivamente nel primo pomeriggio i giornalisti sono stati portati a Como per il bike test.

 

 

La Stumpjumper nelle versioni S-Works/Marathon e Expert è stata ridisegnata e studiata per essere più leggera, più aggressiva ma anche più bilanciata e gli ingegneri della casa di Morgan Hill (California - USA) hanno lavorato per migliorare le doti di guidabilità. Confrontando le geometrie con il vecchio modello (che resta nella versione Comp Carbon) si nota che il carro (430mm) è più raccolto (-5mm), il tubo sterzo ora ha un'inclinazione (71°) ridotta di mezzo grado (quindi sterzo più aperto)  ed il movimento centrale (310mm) è stato rialzato di 6mm.  Inoltre nelle taglie M/L/XL il tubo orizzontale è leggermente più lungo mentre il tubo piantone ora è leggermente più corto.

 

 

La versione versione S-Works utilizzerà il carbonio FACT (Functional Advanced Composite Technology) IS 11m, la Stumpjumper HT Marathon, Expert Carbon e Expert Carbon World Cup FACT 10m e la Comp Carbon FACT 8m. Il peso dichiarato del nuovo telaio nella versione S-Works è di 1050 gr.

 

Come movimento centrale è stato mantenuto il PF30 per garantire prestazioni e compatibilità con i prodotti presenti sul mercato. Dal punto di vista della potenza è stata irrigidita la scatola movimento e la parte bassa del carro rendendolo più efficiente.

 

 

Il nuovo attacco del freno a disco posteriore (accetta dischi Ø160mm e Ø180mm) ha apportato principalmente due migliorie, riduzione delle vibrazioni in frenata e scarico delle forze dai foderi obliqui, permettendo così di sfinarli e alleggerirli, aumentando il comfort nella parte posteriore della Stumpjumper. Eliminato inoltre il traversino di irrigidimento del carro in prossimità del piantone. Il reggisella resta di diametro Ø27,2mm.

 

 

Finalmente è stato introdotto il passaggio interno dei cavi (tubo freno compreso) che adesso è diventato uno standard su tutti i telai di alta gamma. Per agevolarne però il montaggio, la manutenzione e la pulizia le guaine passano intere dentro il telaio (dal comando al cambio) senza interruzioni. Singolare anche il fatto che è stata mantenuta la possibilità di fissare il tubo freno esternamente (tramite dei fori sotto il tubo obliquo). Ciò per andare incontro alle esigenze di tutti i meccanici e per velocizzare eventuali operazioni "last-second" nei campi gara.

 

 

Un piccolo grande dettaglio che sottolinea l'attenzione della casa verso ogni aspetto  lo si nota nella foto in basso. Il coperchio di chiusura della serie sterzo è stato realizzato nella nuova Stumpjumper completamente piatto, ciò per permettere di posizionare l'attacco manubrio quanto più in basso possibile (eliminando naturalmente anche i distanziali), aspetto importante per l'agonista alla ricerca della migliore posizione in sella. Alcuni atleti dello Specialized Factory Team, nella precedente versione della Stumpjumper Ht, erano soliti infatti eliminare totalmente il coperchietto lasciando la serie sterzo scoperta. 

 

 

Sulla versione S-Works World Cup della Stumpjumper saranno montate sempre le ruote Roval Control SL in carbonio che però sono state riprogettate e che adesso hanno un peso di 1.370 grammi (-80 gr. rispetto alla vecchia versione). Davanti hanno il perno passante da 15mm e dietro il 12x142. Prima sulla Stumpjumper c'era il vecchio quick release.

 

 

E' rimasto uguale solo il mozzo posteriore. Il cerchio ora è più robusto grazie a un nuovo profilo ed è privo del "dente" di aggancio del copertone. 

 

 

Sono stati ridotti anche i raggi e da 32 si è passati a 24 sull'anteriore e 28 sul posteriore. Nuovo anche il mozzo anteriore, con perno passante da 15mm.

 

 

Forcella custom Rock Shox SID World Cup 29 Brain sulla versione S-Works, mentre la Marathon Carbon utilizzerà la stessa cartuccia con la testa in alluminio e la Expert Carbon verrà montata sempre la SID Brain ma nella versione standard (regolazione Brain Fade in basso). Tutte le forcelle hanno 90mm di escursione, tranne che nella taglia S dove il travel è ridotto a 80mm.

 

 

La S-Works Stumpjumper HT Carbon nella versione World Cup conferma l'impianto frenante MT8 della tedesca Magura e la trasmissione a 11 velocità SRAM XX1 fornito con la corona da 34 denti (più il kit con quella da32t). Cassetta quindi con scala 10-42.

 

 

Totalmente rinnovata la guarnitura S-Works carbon, adesso con spider integrato per aumentarne la rigidità e girobulloni standard 104mm con foratura interna per doppia corona. Il perno (sempre di 30mm di diametro) non è più diviso a metà tra le pedivelle ma intero, fissato al lato destro della guarnitura.

 

La grafica riprende il leitmotiv della grafica mountainbike 2014, dove la scritta S-Works non è piena ma "zebrata" (a righe orizzontali) in modo da riprendere i colori base del telaio.

 

Su due modelli (Marathon e Expert Carbon) verrà inoltre montato di serie il kit SWAT lanciato in grande stile da Specialized. Si tratta di un kit da costituito: 2 portaborraccia (per tutte le taglie!), 1 tappo tubo sterzo/attrezzo smaglia catena, testa per gonfi aggio CO2, camera d'aria, leva copertoni,  EMT Mini (multi attrezzo).

 

 

Lo potete vedere montato sulla Marathon Carbon. Può essere utile nel caso in cui si decide di partecipare ad una granfondo e se per voi il peso della bici ha un'aspetto secondario nella vostra attività agonistica.

 

 

Nella nostra immagine del  kit SWAT (storage, water, air, tools) manca il secondo porta borraccia e l'attrezzo EMT Mini.

 

 

Altro dettaglio di pregio è il fatto che i fori per il fissaggio della borraccia e del sistema SWAT sul tubo obliquo sono tre e sono posizionati alla stessa interdistanza. Ciò permette, nel caso non si adotti al momento lo SWAT di posizionare la borraccia più in basso per una migliore estetica, funzionalità e distribuzione dei pesi.

 

La colorazione per l'Italia della Stumpjumper S-Works Ht World e del rispettivo kit telaio sarà quella su base carbonio/rossa delle nostre foto. I prezzi partiranno dai 4.190,00 euro della Expert Carbon 29 World Cup, che ha la forcella rigida e nuovo monocorona X01, arrivando ai 7.090,00 euro richiesti per l'acquisto della Stumpjumper che avete visto in queste foto, la  S-Works Carbon 29 World Cup.

 

In un prossimo articolo ci concentreremo su tutti i modelli, gli allestimenti e i prezzi della nuova gamma Stumpjumper Ht 2014.

 

 

 

 

GEOMETRIE

(Stumpjumper HT Carbon S-Works, Marathon, Expert Carbon, Expert World Cup)

 

Misure S M L XL
Lunghezza piantone centro/fine (mm) 394 434 470 505
Lunghezza tubo orizzontale virtuale (mm) 565 593 620 643
Lunghezza tubo orizzantale reale (mm) 551 574 598 622
Lunghezza carro (mm) 430 430 430 430
Bottom bracket drop (mm) 61
 61  61  61
Altezza movimento centrale (mm)  310  310  310  310
Angolo sella  73,5°  73,5°  73,5°  73,5°
Angolo sterzo  71° 71°  71°  71°
Interasse (mm) 1047
1078
1105 1131
Altezza standover (mm) 760 799 826 849
Lunghezza tubo sterzo (mm) 90 100 115 130
Larghezza manubrio (mm) 700 700 700
700
Lunghezza attacco manubrio 75 90 105 105
Lunghezza pedivella 170
175 175 175
Stack (mm) 592 610 625 639
Reach (mm) 390 414 437 458
Ground top (mm) 902
920 935 949

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