SPECIALIZED TOUPE' 2015: TESTATA LA NUOVA SELLA TOP DI GAMMA CHE USANO I PRO

Dopo la presentazione a Milano dello scorso febbraio presso la SBCU (Specialized Bicycle Components University), Specialized Italia ci ha affidato la sella Toupé S-Works 2015 in test, essendo il modello top di gamma progettato per la strada l'abbiamo installata su una Tarmac e utilizzata a lungo.

 

 

Le principali novità della versione 2015 della Specialized Toupé S-Works, la sella utilizzata su strada dai team professionistici Astana e Omega Pharma-Quickstep, riguardano le dimensioni, la forma posteriore dello scafo e l'imbottitura. La forma è naturalmente frutto del Body GeometryFit di Specialized, il profilo laterale è sempre piatto ma le larghezze oggi disponibili sono143mm e 155mm (abbandonata la 130mm). Lo scafo èstato rinforzato ed èinteramente in carbonio,e l'imbottitura in schiuma densa e superleggera EVA è stata incrementata soprattutto nella zona centrale per migliorare il comfort se ci si sposta in avanti. Il materiale nero che riveste la sella nella parte laterale è più scivoloso in modo tale da diminuire al minimo l'attrito con i pantaloncini.

 

 

Sarà disponibile in tre colorazioni: bianco, rosso o nero.

 

 

 

LA PROVA

 

La sella del nostro test è una 143mm di larghezza, la lunghezza rilevata invece è di 280mm e il peso di 155 grammi. Le molle in carbonio del carrello di sezione 7x9mm non sono compatibili con i reggisella a morsetto laterale con sezione rotonda: nel nostro caso nessun problema dato che gli ultimi reggisella Specialized S-Works hanno sistema di fissaggio con culla e barilotti di tenuta.

 

Una volta in bici, abituati a scafi da 130mm, la prima sensazione è quella di una sella ingombrante nel posteriore, sensazione che però si fa da parte dopo pochi chilometri, si trova facilmente la posizione corretta di pedalata senza bisogno di continui spostamenti.

 

 

 

Essendo una sella studiata per l'utilizzo prolungato su strada è dopo alcune ore di utilizzo che abbiamo cercato di coglierne la resa. Normalmente infatti dopo 3/4 ore in sella cominciano a sorgere fastidi, dolori o addirittura scarsa sensibilità in zona perineale.

 

Quello che più abbiamo apprezzato della nuova Toupè è proprio il fatto che col passare delle ore la sella non si fa più sentire, le ossa ischiatiche appoggiano abbondantemente ai lati dello scafo e (complice anche l'apertura al centro della sella) scaricano la parte centrale del corpo.

 

Nonostante sia una sella pensata per le competizioni, l'imbottitura è abbondante e (perlomeno nelle nostre settimane di utilizzo) non ha manifestato alcun "effetto memoria", ovvero non è rimasta schiacciata e sagomata dopo l'utilizzo prolungato.

 

 

Essendo infine più arrotondata nel posteriore che in passato (agevolando quindi l'uscita e l'entrata dalla sella) può essere una buona scelta anche per l'utilizzo prolungato in mountainbike. Unico neo il rivestimento microforato che alla lunga potrebbe fungere da raccoglitore di fango.

 

Una sella che difficilmente può deludere chi pedala per molte ore, grazie alla forma anatomica e alle due larghezze disponibili si può adattare davvero a tutti. Questa versione S-Works riesce ad unire (cosa non facile per una sella) estetica, peso contenuto e soprattutto confort reale e prolungato.

 

E' ancora presto per conoscere la disponibilità (settembre - ottobre?) e il prezzo.

 

Info www.specialized.com

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