Week-end sfortunato per gli atleti Olympia

Ad Alassio l'azzurro Nicholas Pettinà finisce in infermeria per una caduta, mentre alla Tre Valli Marzio Deho viene fermato sul più bello da un incidente meccanico. Fa eccezione Tabacchi a Meduna di Livenza: è argento.

Nicholas Pettinà CS CarabinieriL'avversario principale, questa volta, è stata la sfortuna. Nel bilancio dello scorso fine settimana il reparto corse Olympia deve archiviare l'uscita di scena di due atleti che sarebbero stati sicuri protagonisti alla Granfondo Muretto di Alassio e alla Tre Valli di Tregnago. Nicholas Pettinà era in ritiro ad Alassio con la nazionale marathon e avrebbe dovuto concludere il collegiale con la partecipazione alla granfondo "Muretto", ma nella ricognizione del percorso effettuata il giorno prima della gara è caduto, procurandosi un trauma cranico. E' stato ricoverato in ospedale e trattenuto in osservazione per scongiurare complicazioni. Presto lo rivedremo in sella.


Alla Tre Valli, invece, la sorte avversa ha bersagliato Marzio Deho, nel suo caso senza alcuna conseguenza fisica. Sulla penultima salita Deho stava per completare il suo inseguimento nei confronti di Michele Casagrande, poi vincitore della corsa, quando un guaio meccanico lo ha costretto alla resa. Peccato, perché a quel punto il bergamasco del G.S. Cicli Olympia avrebbe giocato bene le sue carte. Ci riproverà domenica prossima alla Garda Marathon.

 

Una nota positiva giunge da Meduna di Livenza, dove Mirko Tabacchi (C.S. Carabinieri), al rientro alle corse dopo un infortunio, ha spuntato un lusinghiero secondo posto alle spalle di Rafael Visinelli.

 

 

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