Il team Trek Selle San Marco, svela la nuova maglia e sogna ancora in grande

La formazione 2017 è formata da 7 ragazzi, sei italiani ed uno russo. Grazie al Project One di trek, ogni biker ha scelto la bici con la colorazione di suo gradimento.

Il Team Trek Selle San Marco è stato presentato nella tarda mattinata di sabato 18 febbraio. La location scelta quest'anno dal coordinatore Marco Trentin e dal team manager Alessandro Saponaro, non poteva che essere diversa da quella dell'anno passato, i due ci hanno infatti abituato a svelare la nuova formazione, sempre in posti diversi.

 

 

Quest'anno i veli a Roster, divisa, biciclette e sponsor sono stati tolti in un tipico casolare rurale veneto ristrutturato, l'Hotel La Francanzana di Montebello Vicentino, posizionato ai piedi dei Monti Lessini e a due passi dalla vicina provincia di Verona.

 

 

RIPETERE I RISULTATI DEL 2016, SAREBBE GIA' UN SUCCESSO

 

Nel 2016, come tutti gli appassionati di mountain bike hanno visto, il team Trek Selle San Marco ha fatto saltare il banco, facendo incetta di successi. Si è partiti con l'indimenticabile terzo posto conquistato alla Cape Epic da Ferraro e Porro spalleggiati dal team B formato da Rabensteiner e Gutierrez poi in Italia si è messo in azione Alexey Medvedev che per buona parte della stagione era imbattibile, non a caso ha vinto tantissime granfondo e marathon. Quest'anno ha due obiettivi precisi: il mondiale e vincere l'Alpen Tour Trophy in Austria.

 

 

Dopo la Cape Epic, forse da Porro ci si aspettava qualcosina in più dopo quello che aveva fatto nel 2015, ma diverse soddisfazioni se le è tolte anche il top rider comasco, anche se giustamente è molto esigente con se stesso e qualche rammarico gli è rimasto. Ferraro che dopo il Sudafrica si era fermato per problemi fisici, ha poi chiuso bene la stagione vincendo 3Epic e in Francia. Grande finale, quando su richiesta di Trek America, in ottobre Rabensteiner e Medvedev si sono presentati al Brasil Ride e l'hanno vinto. E come ha raccontato il russo, nei primi 2 giorni per lui non è stato facile perchè Rabensteiner andava come un missile.

 

L'altoatesino che lo scorso anno ha fatto un grande salto di qualità, e che è stato una certezza per tutta la stagione, secondo il team, ha ancora margini di miglioramento. L'anno scorso ha partecipato per la prima volta ad una gara su strada per dilettanti, con le scarpe da mtb, e ci è mancato un pelo che battesse i velocisti in volata.

 

Fabian Rabensteiner

 

Ripetere questi risultati non sarà facile, alla Cape Epic 2017 è annunciata la presenza di quasi tutte le stelle della mountain bike, molte delle quali non c'erano lo scorso anno. Visti i nomi della starting list, quest'anno sarà durissima ma i ragazzi tenteranno di ripetere l'impresa dell'anno passato.

 

Damiano Ferraro

 

Ferraro ha detto: "Quest'anno ritorneremo conoscendo già la corsa e ci riproveremo cercando di non commettere errori". Porro: "Torneremo sicuramente più preparati, dopo la prima esperienza abbiamo analizzato aspetti positivi e negativi, di quanto fatto l'anno scorso. Quest'anno arriveremo in Sudafrica con una preparazione diversa, dal momento che prima parteciperemo alla Andalucia Bike Race."

 

Samuele Porro

 

I 7 ATLETI. 6 ITALIANI E 1 RUSSO

 

L'organico 2017 è cambiato. I corridori numericamente sono sempre sette. E' cambiata però la loro origine, se infatti l'anno scorso si parlava anche spagnolo (Gutierrez) e tedesco (la Kollmann), quest'anno l'unico straniero sarà il russo Alexey Medvedev. Gli altri sei sono infatti tutti italiani. Confermati Samuele Porro, Damiano Ferraro, Fabian Rabensteiner e Mattia Faglia. Due le new entry che tra l'altro avevamo già visto nel ritiro a Calpe in Spagna.

 

team Trek Selle San Marco 2017

 

Si tratta dell'under 23 piemontese (torinese) Gioele De Cosmo, 20enne che in passato a vestito anche la maglia azzurra nel cross country. Due anni fa aveva corso insieme a Samuele Porro che lo ha segnalato al team, come potenziale giovane promessa. Il 22enne Marco Tecchio è invece in nome nuovo nel mondo dell'off road. L'anno scorso su strada con l'Unieuro Wilier Trevigiani aveva vinto il Tour of Bulgaria. Quest'anno comunque oltre a gare in mountain bike, parteciperà anche ad eventi su strada.

 

Gioele De Cosmo, Marco Tecchio

 

IL CALENDARIO SEMPRE PIU' INTERNAZIONALE

Dopo aver letto con attenzione il calendario stilato da Marco Trentin, ci si rende conto che anno dopo anno, il team Trek Selle San Marco, è cresciuto a livello internazionale e per essere considerati e rispettati non ci sono alternative. Bisogna correre all'estero. La grande novità di quest'anno è rappresentata dalla partecipazione alla Andalucia Bike Race, una gara a tappe internazionale che da quest'anno si correrà singolarmente, non più in coppia. In programma dal 26 febbraio sarà importante per preparare la Cape Epic che Ferraro - Porro (team A), Rabensteiner - Medvedev (team B), affronteranno due settimane dopo.

 

 

Prima di partire, come l'anno scorso scenderanno in Toscana per partecipare ad una gara su strada, la Le Strade Bianche Trek. Confermate anche nel 2017 le partecipazioni in Austria all'Alpen Tour Trophy in calendario dall'8 all'11 giugno e all'inizio di agosto alla Ischgl Iron Bike. (Nel 2016 l'ha corsa Samuele Porro). Novità il 24 settembre con la partecipazione in Croazia alla Parenzana Marathon, gran finale in ottobre con Roc d'Azur e ritorno in Sud America per ritentare l'assalto al Brasil Ride.

 

 

Per quanto riguarda le gare in Italia è prevista la partecipazione in quelle più titolate. Solo Samuele Porro esordirà domenica alla AndoraBike. Ricordiamo che il mondiale è in programma il 25 giugno a Singen (Germania) e l'italiano marathon il 17 luglio in Val di Sole.

 

LE 2 BICI TREK, LA PROCALIBER E LA TOP FUEL 9.9 SL

Per il secondo anno consecutivo il team Trek Selle San Marco utilizzerà due bici Trek. La hardtail Procaliber 9.9 SL e la full Top Fuel 9.9 SL. Quì sono tanti gli aspetti interessanti e curiosi che abbiamo notato. Sfruttanto il Project One (programma che permette di customizzare la bici, nei colori e negli allestimenti) quest'anno ognuno dei 7 atleti ha scelto il colore che preferisce. Alla fine ne sono uscite 5 differenti grafiche.

 

Trek Procaliber

 

Mai come quest'anno, per gli appassionati di tecnica è interessante andare a scoprire con che componentistica sono state montate le due race machine. Quando abbiamo visto la trasmissione, siamo rimasti perplessi poi dopo aver letto il nome, abbiamo capito. E' un'anteprima mondiale. Fino all'anno scorso la scelta era tra SRAM o Shimano, ma da poco dalla California è stato lanciato il gruppo a 11 velocità Box One che in Italia è importato da Ciclo Promo.

 

 

Da FSA arrivano: guarnitura (K-Force Light), piega (K-Force), attacco manubrio (OS-99), tubo sella (K-Force) e catena. Il sistema frenante è anche quest'anno fornito dalla toscana Formula, ma al posto dei classici R1 Racing, sono stati scelti i nuovi Cura. Cambiamento importante anche per quanto riguarda le sospensioni, non più formula ma Fox. La forcella ad esempio è la Fox 32 Step Cast nell'allestimento Factory e con geometria G2, richiesta sulle bici Trek.

 

Tre invece le conferme. Le ruote sono sempre Alchemist (RR24 - X-Sense) con le gomme Maxxis (Beaver, Ikon, Aspen, Crossmark) mentre ovviamente in corridori pedaleranno su Selle San Marco (Aspide/Concor/Mantra/Regale/Carbon FX Protek). Ultimi due dettagli, manopole Esigrips e altrà novità, i pedali saranno i Campabros TI-MG. 

 

Nei prossimi giorni vi presenteremo le bici nei minimi dettagli, con tante fotografie.

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