"E' stato un weekend da ricordare quello appena passato" - esordisce il Team Manager Gianfranco Bechis, - "Sino a venerdi sera (il Sellaronda Hero si corre di sabato) non sapevamo se far correre Diego Arias. E' stato male nei giorni precedenti e anche venerdi l'influenza intestinale si è fatta sentire. Poi in accordo con l'atleta e i tecnici di Reparto Sport abbiamo ritenuto opportuno partire ugualmente, ma con la promessa che si sarebbe fermato in caso di sensazioni negative."
Continua la descrizione lo stesso Diego - "sono partito con la gamba non al 100% e ad uno scollinamento mi sono anche fermato. Ho ragionato e ho capito che potevo terminarla senza compromettere il mondiale in Francia del prossimo fine settimana. Questo settimo posto è veramente di buon auspicio perchè ottenuto con una condizione fisica non al top. Entrare tra i migliori 10-15 al Sellaronda è sempre una grande emozione. Sono davvero molto contento e motivato".
Per il 90% della gara anche Luca Ronchi è rimasto nella top10, solo un problema tecnico lo ha obbligato ad uno stop - "ho perso parecchi minuti preziosi e quando sono ripartito la gamba si era raffreddata e ho faticato a riprendere il ritmo che avevo in precedenza. La Hero non perdona, se cali il ritmo poi diventa quasi impossibile tornare a spingere al meglio. Indipendentemente dal 12° posto finale sono rincuorato dalle sensazioni che sto avendo in gara negli ultimi due fine settimana."
La parola finale va a Bechis - "come dice Ronchi, la Hero non perdona. In salita non ci si può nascondere e chiudere cosi avanti una gara di questa portata ci inorgoglisce. Il lavoro che tutti insieme stiamo svolgendo per portare avanti una stagione a questi livelli è immane, spesso da fuori non si riesce a capire. Ma dopo tanta semina stiamo raccogliendo con grandi soddisfazioni. A breve Diego Arias partirà per il mondiale in Francia e sono certo che saprà portare molto in alto la bandiera colombiana e quella del Reparto Sport Lee Cougan."