Finale di stagione alla Roc d’Azur per Pavan Free Bike

Finale di stagione in Costa Azzurra, un appuntamento imperdibile per il club di Sovico. Rimangono in Italia Michele Bonacina e Cristian Boffelli a podio nella D’annunzio Bike.

L'immancabile finale di stagione alla Roc d'Azur ha archiviato l'ottima annata di Pavan Free Bike che come consuetudine ha unito al piacere della trasferta in Costa Azzurra la possibilità per i suoi ragazzi di vivere un'esperienza formidabile in quello che è il più grande raduno di mountain bike al mondo.

 

Quattro giorni di festa, più di 20.000 bikers e l'orgoglio di essere un Roc Rider tra i campioni.  E' stato questo il miglior modo per finire la stagione per Stefano Moretti, Mirko Gritti e Andrea Paleari che hanno trovato lo spirito e le motivazioni giuste per prendere parte a questa avventura.


Penalizzati da un numero di partenza piuttosto alto, i tre portacolori di Pavan Free Bike sono scattati dal sesto blocco con davanti 2.500 bikers partiti prima di loro, un'impresa difficile, faticosa, che dopo una lunga rincorsa ha fatto vivere ai tre ragazzi l'attimo più emozionantStefano Moretti in grande rimonta alla Roc d'Azure, quello di transitare sotto lo striscione del traguardo della gara regina dell'evento francese.

 

Stefano Moretti che già lo scorso anno aveva preso le misure ai 56 Km della Roc d'Azur è stato il migliore dei tre e ha concluso la gara in 248° posizione, facendo segnare il miglior tempo della sua batteria.  Dopo una partenza bruciante, Moretti, insieme ai suoi due compagni di squadra ha condotto il gruppo nei primi sette chilometri, poi sulla prima salita ha allungato e ha iniziato a superare avversari su avversari, tagliando il traguardo in poco meno di tre ore, al termine di una gara estenuante in cui non mai perso la lucidità.

 

Non è stata una gara semplice, tanto bella, quanto complicata per i numerosi concorrenti che mi sono ritrovato sul percorso" - ha commentato Stefano - "E' stato fondamentale rimanere lucidi e concentrati per risalire oltre 2.000 posizioni, ho attaccato per tutta la gara e mi sono divertito su un percorso veramente tecnico su cui sono riuscito a gestire molto bene la mia corsa.  Sono stati quattro giorni molto piacevoli in cui ho condiviso con la squadra momenti di serena amicizia, oltre ad essere un evento spettacolare, con tanta gente e tanto spettacolo, la Roc d'Azur è un'esperienza da vivere.  Ringrazio i miei compagni di viaggio per la compagnia e il team per avermi dato l'opportunità di chiudere la stagione con la partecipazione a questo evento"

 

Anche per Mirko Gritti la Roc d'Azur è stata un lunga rincorsa che si è arrivata fino alla 480ª posizione.  Il 26enne di Brembate Sopra, alla sua prima partecipazione, è stato molto soddisfatto della sua prestazione, entusiasta di aver avuto l'occasione di toccar con mano la grandezza dell'evento.  Era da tempo che anche Andrea Paleari cullava il sogno di partecipare a questo evento e anche lui non ha sfigurato con una gara tutta all'inseguimento, conclusa in 1.027 posizione.  L'unico rammarico dopo la galoppata per il 27enne di Sovico è stato quello di non riuscire a sfondare il muro dei mille, ma l'emozione è stata la stessa dei suoi compagni di squadra, condivisa in un bellissimo clima di festa e spensieratezza.

 

Impegno alla D'Annunzio Bike invece per chi non ha voluto affrontare la trasferta francese.  La granfondo gardesana corsa sotto una fine pioggia ha regalato due podi di classe a Pavan Free Bike.   Michele Bonacina è stato autore di un'ottima prestazione andando a conquistare la 18ª posizione assoluta e il terzo posto della categoria Master 3.  L'altro podio è stato ottenuto da Cristian Boffelli che alla prima esperienza in questa gara ha concluso 20°, con un buon secondo posto di categoria nella categoria Elite Sport.

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