La mountain bike, quella vera, quella per pochi, quella che ha il sapore di sfida è la sua passione. Adolfo Canal atleta della categoria Junior, ha sempre difeso con onore i colori del team Todesco che ha da subito riposto fiducia nelle sue qualità di persona ed atleta, caratteristiche apprezzate anche dal nuovo Commissario Tecnico della Nazionale FCI Mirko Celestino.
Adolfo: "Il simbolico taglio del nastro alla mia stagione agonistica è stato a Verona al via della prima tappa degli Internazionali d'Italia, un percorso quello proposto, bello moderno e molto divertente reso però quasi impraticabile dalla pioggia battente che ha messo a dura prova tutti. Stavo bene ma la sfortuna è stata più veloce di me, sotto gli occhi dei miei cari e nel fango di un tracciato impegnativo ho urtato una ragazza ferma per problemi meccanici rompendo il mio cambio. La mia corsa è finita con l'amaro in bocca e molto prima del previsto. Peccato, puntavo a fare bene e cumulare punti sufficienti per la seconda tappa del circuito, quella di Milano".
Poche ore prima della gara, Mirko Celestino, nuovo Commissario Tecnico della Nazionale FCI, alla conferenza stampa ufficiale di presentazione del nuovo programma di lavoro aveva affermato: "Voglio che nessuno sia penalizzato dalla sfortuna di una foratura o di una giornata negativa perciò solo per la prossima tappa degli Internazionali d'Italia a Milano, convocherò oltre a chi avrà cumulato punti sufficienti e quindi spetta di diritto, gli atleti che reputerò meritosi di avere una seconda possibilità".
Nella sfortuna di un guaio meccanico Adolfo Canal che aveva già conquistato la fiducia del nuovo Commissario Tecnico, pochi giorni dopo, è stato convocato a Milano per la seconda tappa degli Internazionali d'Italia, questa volta con la maglia della Nazionale. Sembra quasi una storia a lieto fine ma sentiamo Adolfo: "A Milano il percorso era molto duro, tutto da guidare tra i molteplici ostacoli artificiali. Dopo pochi minuti dallo start stavo cominciando a perdermi di morale poi però, mi sono agganciato ad un norvegese e ho ritrovato fiducia in me stesso. Ho chiuso diciannovesimo, le gambe giravano bene. Vedremo le prossime gare di far meglio. Sono stato convocato per andare questo fine settimana in ritiro con la Nazionale ad Alassio. E' un esperienza nuova e che rende fiero me e i miei familiari che mi sono stati sempre vicini nel mio percorso di crescita e di vita, mio padre che mi allena con costanza, mia madre che mi sopporta e le mie due sorelle Isotta e Daria che rendono unico ciò che è già bello e ovviamente il mio team Todesco. Obiettivi? punto alle UCI Junior Series in Francia ed Austria ma prima di tutto conto di fare bene quello che faccio...".