Evidentemente la mountain bike fa parte del suo mondo a 360 gradi: Ivan Degasperi si è rivelato infatti non soltanto un biker di grande talento quando pedala, ma anche un organizzatore professionale e attento quando dà vita a iniziative e manifestazioni varie. Insieme a tre amici, Ivan ha realizzato quest'anno il suo desiderio di aprire una scuola di mountain bike e è entrato a far parte del comitato che ha organizzato l'Xc Memorial Bruno Alverà a Pergine Valsugana.
"Ringrazio Paolo Alverà, Emanuele Pincigher e Francesco Avanzo per avermi dato l'opportunità di entrare nel loro gruppo. È una cosa a cui tenevo e mi piace molto." A detta di tutti i partecipanti, fiore all'occhiello della giornata è stato il tracciato: ben studiato, tecnico e molto divertente, con passaggi importanti sia naturali che creati artificialmente, "proprio così come vuole la mountain bike moderna" dice Ivan.
Tutte le categorie erano ammesse al cross country, dagli esordienti ai master, compresi i giovanissimi, per un totale di 350 partecipanti circa. "Pur essendo il giorno di ferragosto, abbiamo avuto una bella partecipazione -dice Ivan- e siamo molto soddisfatti."
Diversi sono stati i compagni di Ivan, che vestono la maglia del Team Todesco, presenti al via, ed Ivan stesso ha partecipato, vincendo la categoria. "Ma ha fatto molto bene anche lo junior Adolfo Canal, -dice l'organizzatore- che è salito sul gradino più alto del podio." Per quanto riguarda gli altri: Mattia Lorenzetti (quarto elmt), Valentino Dalpiaz (quarto M1), Matteo Giuliani (quinto M2).
Archiviato il Memorial Bruno Alverà, ora Ivan è completamente proiettato verso la gara della stagione: il mondiale in Val di sole. "In realtà sono molto tranquillo -confida il trentino-. Mi sento abbastanza preparato, anche se in realtà non riesco a trovare la pedalata che vorrei. Comunque ci proverò anche se ho provato il percorso e l'ho trovato un po' meno interessante di quanto mi aspettassi: poco tecnico, poco moderno; per certi versi un po' noioso. Ma non importa. Comunque il primo settembre alle 15,30 ce la metterò tutta per fare al mio meglio e poi...".
Incrociamo le dita e forza Ivan!