Lucio Bonfante prende lo scettro a Dimitri Modesti conquistando la crono in notturna del Piccolo Stelvio. Lucio, ben conosciuto a Verona nel mondo delle ruote grosse, è soddisfatto della sua prestazione: "Dietro di me personaggi di grande merito, come Giacomo Peroni, che di bici se ne intende, e il mio compagno di squadra e amico Dimitri."
Molto più duro rispetto lo scorso anno secondo lui il tracciato: "Perché l'aggiunta degli ultimi due tratti, brevi ma molto tosti, impegnano non solo le gambe, ma anche le braccia, per il fondo sassoso e completamente sconnesso. Poi però, da lassù il panorama è esaltante!" Lucio è contento anche perché partecipare alla Crono del Piccolo Stelvio, per lui è come tornare nel passato: "Tutti i ciclisti di fuoristrada veronesi conoscono questo percorso. Tutti ci andiamo ad allenare e tutti ci divertiamo. Questo tratto di sterrato fa parte della storia stessa della mountain veronese. Già agli albori venivano organizzate manifestazioni su questi 18 mitici tornanti. Credo che per i veronesi sia quasi un dovere/diritto, ma soprattutto una gioia che vengano organizzate manifestazioni come questa e potervi partecipare!."
Quest'anno Lucio è inoltre intenzionato a partecipare al suo primo Mondiale, che si svolgerà in Val di Sole. "Sono emozionato, e so che mi troverò con talmente tanti atleti forti come non mi era mai capitato, ma ci vado lo stesso. Ho voglia di provare. Mi sento di doverlo fare per due motivi: uno perché un mondiale in Italia capita ben poche volte; due perché mi sento cresciuto ciclisticamente parlando."
La soddisfazione di Lucio in questo secondo anno di militanza nel Team Todesco, è proprio questa: di sentirsi cresciuto, migliorato nel suo modo di pedalare. "Arrivare al Team Todesco mi ha fatto crescere come ciclista. È un gruppo unito, sono amici che si aiutano a vicenda. E poi ci sono veramente atleti validi, forti, dai quali ho imparato diverse cose. Non credevo, ma è stato proprio così. Il Team Todesco è veramente una squadra con la "s" maiuscola!"