Chi è Vito Buono, il vincitore della GF Tre Valli 2015

27enne arriva da Matera, in Basicata. Quindi quando corre al Nord già il viaggio è una fatica. Dal 2014 corre per la squadra con base a Brescia, gestita da Paolo Novaglio. Nella sua carriera ha corso anche su strada. La tre Valli l'ha preparata meticolosamente perchè era il suo grande obiettivo di questa prima parte della stagione,

Vito Buono vincendo domenica scorsa la Granfondo Tre Valli si è messo in bella mostra a livello nazionale. Un vittoria in una gara importante, battendo due biker della nazionale come Nicholas Pettinà e Michele Casagrande e un mostro sacro come Marzio Deho.

 

 

Arrivando dalla Basilicata non è ancora molto conosciuto nel nord Italia, per questo motivo abbiamo colto l'occasione per intervistarlo e scoprirne i segreti. Corre per il team Carbon Hubo, squadra gestita a Brescia da Paolo Novaglio. (Carbon Hubo è un negozio che a breve venderà on line, prodotti del settore ciclo)

 

 

Ciao Vito ci puoi raccontare chi sei, visto che nel Nord Italia sei ancora poco conosciuto nonostante è dall'anno scorso che partecipi a gare importanti.

 

Ho 27 anni, abito in Basilicata a Matera e nella vita collaboro con mio fratello nella gestione del nostro negozio di biciclette. Ad essere onesto negli ultimi due anni mi sono dedicato quasi esclusivamente a praticare la MTB. Credo di essere un ragazzo normale con la passione per lo sport in genere ed in particolare per la mountain bike.

 

 

Come e quando hai iniziato a pedalare per la prima volta nella tua vita e a che età hai iniziato a correre?

 

Premetto che da 6 fino a 18 anni ho svolto la disciplina del karate a livelli nazionali. In mountain bike ho iniziato ad andarci all'età di 21 anni per tenere controllato il peso e da li è stato subito amore a prima vista. Lo stesso anno ho iniziato a correre in un team di Matera (a.s.d. Baser Matera), dopo di che ho provato a correre su strada per cercare di crescere un pò, perché al sud la mountain bike non aveva grandi eventi.

 

 

Nel 2011 ho deciso di ritornare sulla mountain bike, in forza ad un team pugliese (team Eurobike Corato) il quale mi ha permesso di iniziare a correre in diversi eventi in giro per l'Italia, e grazie a loro, in un paio di competizioni al centro-nord, ho conosciuto Paolo Novaglio, presidente del mio attuale team, che ha creduto sin da subito in me dandomi la possibilità di correre ai massimi livelli.

 

 

Quando hai vinto la tua prima corsa e quali sono i più importanti risultati che hai ottenuto nella tua carriera?

 

La mia prima gara l'ho vinta nel 2010, a giugno. Era una gran fondo su strada e di li sono iniziate una serie di vittorie sempre in campo amatoriale. Negli anni ho iniziato a correre in competizioni sempre più importanti fino ad arrivare alla mia ultima vittoria nella gran fondo Tre Valli, sicuramente e la più importante. Questi sono i miei risultati più importanti del 2014: 1° classificato Marathon del lago di Bracciano, 1° classificato Gran Fondo di Montecucco, 1° classificato Gran Fondo Vallo del Lauro (AV), 2° classificato Lessinia Bike (TN), 5° classificato Gran Fondo Tre Valli (VR), 7° classificato Gimondi Bike (BS), 7° XCO int. C1 Kamnik (CRO), 8° XCO Int. C1 Samobor (SLO), 8° Marathon Kamenjak (CRO), 11° al Campionato Italiano XCO, 11° al Campionato Italiano Marathon, 12° XCO C1 Int. Premantura (CRO), 19° alla Dolomiti Super Bike. Questi invece sono i risultati di quest'anno: 1° alla GF Castel del Monte, 1° alla GF Valle del Lauro, 1° al Trofeo Avis di Ghisalba (BG), 1° alla GF Tre Vall.

 

 

Sbaglio o è stato nel 2014 che hai iniziato a correre per la prima volta per una squadra importante, il team Bi&Esse di Paolo Novaglio? Come è nato il tuo passaggio alla squadra con base a Brescia?

 

Il mio rapporto con Paolo è nato a metà del 2013 quando ho incontrato due volte in Abruzzo e Molise i suoi atleti. Ci siamo poi tenuti in contatto e in occasione del Campionato Italiano Marathon in Sicilia, abbiamo definitivamente siglato il nostro accordo con l'obbligo di dovermi tesserare Elite. Da dicembre 2013 ho iniziato un lungo lavoro di preparazione tecnica che mi stà portando a perdere sempre meno terreno dai miei avversari nelle discese.

 

Tecnicamente quando sei in bici quali sono i tuoi punti di forza e dove hai ancora margini di miglioramento?

 

Sicuramente il mio punto di forza è la salita , quando la strada inizia a salire riesco a esprimere al meglio le mie qualità fisiche. Devo ancora migliorare in discesa perché anche domenica Pettinà mi recuperato 38 secondi sulla discesa superandomi prima del rifornimento. Però ci stiamo lavorando.....

 


 

L'anno scorso mi ricordo che alla GF Tre Valli io e altri giornalisti durante la corsa notammo un corridore che era nelle prime posizioni ma che non conoscevamo, a fine gara consultando la classifica leggemmo il tuo nome. Quest'anno sempre a Tregnago sapevo chi eri e che andavi forte ma non pensavo riuscissi ad ottenere addirittura la vittoria finale. Ci spieghi cosa hai provato dopo averla vinta e come hai preparato questa corsa?

 

Dopo aver corso l'edizione 2014 mi sono reso conto che questa gara sembrava ritagliata per le mie caratteristiche. E' stata anche la mia prima gara da elite e quindi mi sono innamorato. Quando a novembre abbiamo definito il calendario con Paolo e con il mio preparatore io ho subito chiesto di poter preparare la Tre Valli come mio primo obbiettivo e così abbiamo fatto. Mi sono allenato dalle 22 alle 24 ore a settimana per raggiungere questo obbiettivo e sono chiaramente molto felice di averlo raggiunto per me ma anche per tutte quelle persone che del team che fanno di tutto per garantirci di poter fare solo i corridori.

 

 

Abitando in Basilicata, quindi lontano dalle gare più importanti che si svolgono prevalentemente nel centro nord dell'Italia, come organizzi le tue trasferte?

 

Per me è un disagio abitare qui in Basilicata, ma con la mia squadra abbiamo organizzato le trasferte tramite voli diretti Bari - Bergamo e alcune volte in vista di appuntamenti importanti come in questo caso, rimango a Brescia dai 10 ai 20 giorni per provare bene il tracciato della gara posta come obbiettivo.

 

Quali sono i corridori che ammiri di più, fammi due nomi, uno straniero e uno italiano.

 

Ma sicuramente Jaroslav Kulhavy perchè è un grande corridore vincente sia nelle xc che nelle Marathon, e Marco Aurelio Fontana perche alla fine è il nostro porta colori nelle competizioni internazionali.

 

Nella preparazione della bicicletta sei uno meticoloso che si preoccupa di tutti i dettagli oppure ti fidi ciecamente del lavoro del tuo meccanico?

 

Non sono un tipo troppo meticoloso, però preferisco sistemarmi la bicicletta o se me la sistemano gli altri io la controllo comunque personalmente prima delle gare.

 

 

Quali sono i tuoi prossimi impegni agonistici?

 

Domenica 29 corro la South Garda Bike, dopo di chè torno a casa per le feste di Pasqua e preparo il cross country internazionale C1 e la marathon di Premantura. In seguito proverò a vincere la marathon di Garda dove lo scorso mi ritirai a metà gara per una foratura quando ero rimasto solo con Ferraro che poi vinse. Non sarà facile ma ci proverò.

 

 

Grazie per il tempo che ci hai dedicato.

 

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