Massimo e Emily da Torino in Tandem pronti alla traversata dell'Himalaya

Traversata della catena himalaiana dal Pakistan all’altopiano del Pamir in Cina lungo la Karakorum Higway. Un percorso di 1200 km di cui i primi 800 in continua ascesa sino ai 4730 mt di altezza del Kujerab Pass per un totale di oltre 12.000 mt di dislivello da compiere in 3 settimane.

Sono tre anni che io ed Emily facciamo le vacanze in tandem e spesso quando mi giro indietro e la osservo mi domando: "ma chi te lo ha fatto fare?" e poi nel lucido dei suoi occhi vedo tanta passione, un po' di follia ed un pizzico di incoscienza....e forse tanto Amore.

 

Tutti elementi che quest'anno saranno più che mai necessari per compiere la traversata della catena himalaiana dal Pakistan all'altopiano del Pamir in Cina lungo la Karakorum Highway.

Un percorso di 1200 km di cui i primi 800 in continua ascesa sino ai 4730 mt di altezza del Kujerab Pass per un totale di oltre 12.000 mt di dislivello che vorremo compiere in 3 settimane.

 

Ammetto che non siamo i primi biker a percorrere questa strada in bicicletta anche se non ho notizie di esperienze precedenti con il tandem, ma le certezze di portare a termine la nostra avventura sono non superano il 50% delle possibilità per tutta una serie di fattori.

 

 

Massimo Franzosi e la moglie Emily in un precedente viaggi in Malawi (Africa)

 

La burocrazia e le autorità locali ci sono già costati 2 mesi di trattative perché nessuno voleva prendersi la responsabilità di concedere il permesso a 2 persone che senza alcun supporto locale vogliono percorrere in bicicletta regioni con forti tensioni tribali interne per non parlare dei problemi di confine con il vicino Afghanistan ed il Kashmir. Anche sul posto ci aspettiamo qualche problema soprattutto con la polizia.

 

Il clima sarà un fattore altrettanto decisivo, partiremo con una media di oltre 45° per scendere ad una temperatura prossima allo zero quando supereremo i 3.000 mt. Non ci faremo mancare la pioggia e le frane che in alcuni casi nel passato spesso sono state causa di interruzioni del transito per giorni. Per non parlare della scarsa ricettività per la notte ecc. ecc. viene spontaneo domandarsi, ma ci pagano?....no!!!!!!!!! anzi ci costa un botto!.

 

 

Massimo e Emily in Mongolia

 

L'ansia è tale che l'esperienza fatta in Mongolia, nel Malawi, in Alaska ed in Cambogia questa volta non ci appare sufficiente ed ecco allora che ogni giorno testiamo nuovi materiali e nuove soluzione per rendere il tandem più comodo ma anche affidabile.

 

Ogni sera studiamo come ridurre i bagagli perché il peso può fare la differenza ma poi ci ripensiamo ed ecco che il nostro piccolo alloggio di giorno in giorno si sta trasformando in un mercato delle pulci. Il 3 agosto forse partiremo, a si forse perché trasportare un tandem di 2 mt. in aereo non è assolutamente scontato!. ....To be continued....

 

Massimo Franzosi from Torino

 

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