Cyclocross World Cup - A sette giorni dai mondiali, Eva Lechner sbanca Hoogerheide

Kevin Pauwels (Sunweb-Napoleone Games) e Sanne Cant (Enertherm-BKCP) hanno vinto i titoli della Coppa del Mondo di Ciclocross 2014-2015, ma sul podio di Hoogerheide oggi Eva Lechner ha fatto suonare l'Inno di Mameli.

Hoogerheide (NED) - Vittoria importante per Eva Lechner ad una settimana dalla gara che assegnerà a Tabor in Repubblica Ceca i titoli mondiali, la campionessa della Colnago Sudtriol, appena tornata dal ritiro in Gran Canaria, ha dimostrato di essere la donna più forte di Hoogerheide, allontanandosi dalle avversarie per tagliare il traguardo da sola e conquistare la vittoria nel round finale della Cyclocross World Cup 2014-2015.  Eva Lechner proprio come l'anno scorso, ha raggiunto il picco di forma al momento giusto, riuscendo a garantirsi il secondo posto ai Campionati del Mondo 2014, vinti dall'olandese Marianne Vos che oggi, dopo un buon inizio ha presto risentito del recente infortunio al bicipite femorale ed ha concluso solo in 12ª posizione pagando alla vincitrice un ritardo di quasi tre minuti.  Dietro a Lechner è seguita una battaglia emozionante per il podio tra la laeder della World Cup, Sanne Cant, Pauline Ferrand-Prévot e Katerina Nash.  Nella giornta in cui è entrata nella storia per essere la prima crossista belga a vincere la Coppa del Mondo, Sanne Cant, dopo due scivolate, ha seguito dal quarto posto la battaglia per il secondo in cui Katerina Nash ha battuto la Campionessa del Mondo Strada, Pauline Ferrand-Prevot.  "E' stata una prova difficile e impegnativa visto le condizioni del terreno, ma sono molto soddisfatta.  Ora devo pensare al prossimo fine settimana quando ci saranno i Campionati del Mondo a Tabor, in Repubblica Ceca. Sarà diverso il percorso e le condizioni in generale, ma sono molto contenta", ha dichiarato Eva Lechner al termine della gara.

Come Cant, anche Kevin Pauwels ha concluso la World Cup con un quarto posto, sufficiente a garantire al campione belga della Sunweb-Napoleon Games la sua seconda Coppa del Mondo, dopo quella vinta nella stagione 2011-2012.   Nella gara intitolata al padre, è stato il 20enne Mathieu Van der Poel (BKCP - Powerplus) a celebrando la vittoria davanti al pubblico di casa, dominando la gara Elite sin dal primo giro, allontanandosi solitario fino al traguardo, incurante di alcuni errori tecnici sul terreno fangoso nella seconda metà della gara e una catena caduta al settimo giro.  Wout Van Aert (Vastgoedservice-Golden Palace) ha preso il secondo con Gianni Vermeersch (Sunweb-Napoleon Games) il terzo.

Gianni Vermeersch ha tenuto la seconda posizione per gran parte della gara, prima di essere raggiunto dal compagno di squadra Kevin Pauwels e da Wout van Aert, ma è stato quest'ultimo ad emergere dal trio per il aggiudicarsi il secondo posto, finendo a 1' 04" dal vincitore, con Vermeersch a 1' 21", per un solo secondo davanti a Pauwels che con il titolo della Coppa del Mondo al sicuro, è sembrato felice di concedere il posto ad un Vermeersch euforico.  Lars van der Haar, che ha concluso al secondo la generale della World Cup ha tagliato il traguardo in quinta posizione, precedendo Sven Nys e Francis Mourey.   Marco Aurelio Fontana ha chiuso in 15ª posizione dopo essere partito addirittura in sesta fila e, dopo aver sfiorato la top ten dopo una corsa in rimonta, ha tagliato il traguardo a 3' 42" dal vincitore: "È andata bene, meglio del previsto - ha detto il Campione Italiano -  Il risultato ottenuto di per sè non è dei migliori ma considerata la partenza pessima e il rallentamento per una caduta davanti a me, è tutt'altro che da buttare.  Ho dovuto recuperare parecchio, ma la gamba girava bene, ho avuto ottime sensazioni quindi sono contento e fiducioso in vista dei mondiali.  Sono arrivato proprio vicino ai primi dieci e visto che domenica prossima il percorso da affrontare sarà più veloce sono gasato e ottimista"

 

Dopo essere entrato nell'inchiesta che ha interessato il suo medico, Chris Mertens, accusato di fornire trattamenti illegali di ozono agli atleti, Laurens Sweeck ha risposto a tutti i sospetti con i pedali vincendo con mezzo minuto di vantaggio sul leader di coppa, Michael Vanthourenhout che con il secondo posto ha messo al sicuro la vittoria finale nella series.  Il podio è stato completato dal francese Fabien Doubey.

 

L'ultima gara della Coppa del Mondo Junior è stata vinta da Eli Iserbyt che ha sbancato anche la genaerale.  Sin dall'inizio il 17enne belga di Bavikhove ha preso la testa della corsa e ha difeso la posizione senza difficoltà fino al traguardo, presentandosi da favorito per il mondiale di Tabor.  Roel van der Stegen ha concluso al secondo posto davanti allo statunitense Gage Hecht.  Al quinto e sesto posto troviamo gli azzurrini Jacob Dorigoni, neo campione italiano e Stefano Sala, dopo una buona prima parte di gara, lo Junior bergamasco Giorgio Rossi si è classificato diciassettesimo.

 

Men Elite
1. Mathieu Van der Poel (NED-BKCP Powerplus) in 1 ora 03' 38", 2. Wout Van Aert (BEL-Vastgoedservice-Golden Palace) a 1' 04", 3. Gianni Vermeersch (BEL-Sunweb Napoleon Games) a 1' 21", 4. Kevin Pauwels (BEL-Sunweb Napoleon Games) a 1' 22", 5. Lars Van der Haar (NED-Team Giant-Alpecin) a 1' 37", 6. Sven Nys (BEL-Crelan AA-Drink) a 1' 56", 7. Francis Mourey (FRA-FDJ) a 2' 18", 8. Tim Merlier (BEL-Sunweb Napoleon Games) a 2' 52", 9. Jens Adams (BEL-Vastgoedservice-Golden Palace) a 2' 57", 10. Fabien Canal (FRA-Armee de Terre E-Sportsante) a 3' 04" .... 15. Marco Aurelio Fonatana (ITA-Cannondale Factory Racing) a 3' 42", 29. Luca Braidot (ITA) a 5' 58", 47. Bryan Falaschi (ITA) a 3 giri, 51. Nicolas Samparisi (ITA) a 3 giri, 52. Marco Ponta (ITA) a 3 giri

 

Women Elite
1. Eva Lechner (ITA-Rusvelo) in 44' 53", 2. Katerina Nash (Luna Pro Team) a 0' 18", 3. Pauline Ferrand-Prevot (FRA-Rabo Liv Women Cycling Team) a 0' 27", 4. Sanne Cant (BEL-Enertherm-BKCP) a 0' 54", 5. Sabrina Stultiens (NED-Brainwash Wielerploeg) a 1' 03", 6. Lucie Chainel-Lefevre (FRA-EC Stephanois) a 1' 19", 7. Ellen Van Loy (BEL-VZW Young Telenet Fidea) a 1' 32", 8. Jolien Verschueren (BEL) a 1' 40", 9. Helen Wyman (GBR-Kona Factory Team) a 1' 58", 10. Nikki Harris (GBR-VZW Young Telenet Fidea) a 2' 17" .... 17. Alice Maria Arzuffi (ITA) a 3' 33", 37- Chiara Teocchi (ITA) a 6' 47"

 

Men Under 23
1.  Laurens Sweeck (BEL) in 52' 02", 2. Michael Vanthourenhout (BEL) a 0' 28", 3. Fabien Doubey (FRA) a 0' 52", 4. Dieter Sweeck (BEL) a 1' 20", 5. Clement Venturini (FRA) a 1' 21", 6. Toon Aerts (BEL) a 1' 23", 7. Gioele Bertolini (ITA) a 1' 50", 8. Jakub Skala (CZE) a 1' 57", 9. Quinten Hermans (BEL) a 2' 04", 10. Joris Nieuwenhuis (NED) a 2' 13" .... 27. Nadir Colledani (ITA) a 5' 12"

 

Men Juniors
1. Eli Iserbyt (BEL) in 37' 40", 2 . Roel Van der Stegen (NED) a 0' 48", 3. Gage Hecht (USA) a 0' 53", 4. Jappe Jaspers (BEL a 1' 00", 5. Jakub Dorigoni (ITA) a 1' 07", 6. Stefano Sala (ITA) a 1' 11", 7. Emilie Canal (FRA) a 1' 13", 8. Jens Dekker (NED) a 1' 15", 9. Simon Quentin (FRA) a 1' 15", 10. Max Gulickx (NED) a 1' 23" .... 17. Giorgio Rossi (ITA) a 2' 00", 24. Daniel Smarzaro (ITA) a 2' 39", 45. Antonio Folcarelli (ITA) a 4' 06"

 

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