Echi di cronaca dal Cauberg Cyclo-cross

E' iniziata nel migliore dei modi la Coppa del Mondo Ciclocross per i due campioni in carica Lars van der Haar e Katherine Compton, che sulla collina del Cauberg, nota per essere la salita finale della Amstel Gold Race hanno confermato agli avversari con due incredibili performance di non avere nessuna intenzione di cedere facilmente la loro maglia bianca.   Proprio come l'anno scorso il campione olandese sul mitico colle del Cauberg ha corso ad un livello inavvicinabile per i suoi avvesari, trovando nel tracciato di Valkenburg tutte le caratteristiche adatte alle sue capacità tecniche con le sue brevi salite e le discese veloci.

Davanti al suo pubblico il 23enne di Amersfoort che quest'anno gareggia con il Develeopment Team Giant-Shimano, ha dato vita ad un assolo durato per tutti i nove giri e celebrato con un sorriso e un pugno in aria appena tagliato il traguardo mezzo minuto prima di Kevin Pauwels.

 

 

Il capolavoro di van der Haar
Il sole è stato un attento osservatore di Valkenburg, dove Lars come lo scorso anno è stato un one-man show.  Davanti al suo pubblico il campione olandese è partito fortissimo con l'intenzione di accumulare presto del vantaggio, ma quando Pauwels e Meeusen lo hanno ripreso, ha immediatamente aperto il gas e ha guidato da solo, intoccabile, il Cauberg Cyclo-cross.

 

"Sapevo in anticipo che su questo tracciato avrei fatto molto bene, dppo il primo giro mi sentivo di poter vincere oggi, non mi aspettavo di restare da solo così presto, perchè Kevin Pauwels era veramente forte.  Mi sentivo bene, potevo 'giocare' con la mia Giant, prendere le traiettorie in modo perfetto.  Quando mi hanno segnalato più di un minuto di vantaggio, ho ridotto il mio ritmo, allora ho capito di avere la vittoria in pugno.   Facevo il mio passo e nessuno si avvicinava e poi, se necessario avrei avuto un margine per ristabilire le distanze.  Gli ultimi tre giri sono stati incredibili, soprattutto nell'ultimo il tifo di tutto il pubblico mi ha fatto venire la pelle d'oca.  E' bello iniziare la stagione con una vittoria come questa, ma è ancora lunga, voglio far vedere belle cose nel BPOST Bank Trofee Superprestige.  Ho corso qui quattro volte e ho vinto quattro volte, è incredibile" ha detto il due volte Campione del Mondo Under 23 che con la vittoria dello scorso anno ha sorpreso tutti e ora è una conferma.

 

 

Il regalo di Kevin Pauwels
Kevin Pauwels è scivolato su una discesa sconnessa, portando acqua al mulino di Lars, che ha avuto un generoso bonus.  Dopo la scivolata Pauwels ha riorganizzato la sua gara e ha raggiunto Tom Meesun che si era entrato in possesso del secondo posto.  Per cinque giri i due hanno collaborato, poi al suono della campana il gruppo degli inseguitori si è ingrossato e si è accesa una feroce battaglia tra sei uomini per il secondo posto.  Gli attacchi tra i tre uomini Telenet-Fidea, Tom Meeusen, Corne Van Kessel e Thijs Van Amerongen, Philipp Walsleben (BKCP-Powerplus) e i due Sunweb-Napoleon Games Pauwels e Klaas Vantornout hanno allungato il gruoppo e quando Kevin ha avuto la sua occasione ha accellerato e ha fatto un buco che è stato sufficente per assicurarsi la posizione d'onore.  Corne Van Kessel ha completato il podio.

 

"Lars oggi era chiaramente più forte di tutti noi, così ho dovuto prendere dei rischi per seguirlo, durante una discesa pericolosa sono andato a terra.  Dopo la caduta ho subito cercato di salvare il secondo posto e all'ultimo giro prima del ponte ho attaccato il gruppo e ho concluso la gara con qualche rammarico.  All'inizio della corsa ho avuto crampi allo stomaco, come a Erpe-Mere - ha detto il corridore della Sunweb-Napoleon Games - Oggi era molto caldo ed era necessario bere molto, forse si spiegano così i miei problemi addominali, credo che nessun corridore sudi tanto come faccio io, ma nonostante questo sento di avvicinarmi alla mia forma migliore e sono ansioso di competizioni come la Koppenbergcross del 1 novembre"

 

L'incredibile performance di Corne Van Kessel

Pochi istanti dopo il giovane Cornè Van Kessel è salito sul podio della Coppa del Mondo per la prima volta nella sua carriera. Il 23enne olandese di Veldhoven ha tenuto fuori dal podio Klaas Vantornout e a fine gara sembrava stordito, quasi incredulo di quello che aveva fatto.  Cornè è da due stagioni che prende le misure a quelli davanti e ha raggiunto il suo primo podio in Coppa del Mondo.  Il giovane talento olandese che sperava di finire nella top ten ed è stato il primo a sorprendersi per il suo podio.

 

"La mia partenza non è stata ottima, ma per fortuna ho trovato in Thijs Van Amerongen qualcuno che voleva spingere forte, nel gruppo davanti a noi quei ragazzi continuavano a darsi i cambi, andando al risparmio.  Quando siamo arrivati, Tom Meeusen mi ha detto che dovevo provare ad accelelrare se ne avevo.  L'ho fatto e solo Pauwels mi ha passato nell'ultima metà del giro finale.  Sono ovviamente contento di questo risultato, il terzo posto in una gara di Coppa del Mondo è già bello, in un circuito difficile come quello di Valkenburg diventa speciale.  Giovedì sono stato male e prima della partenza ero piuttosto preoccupato, oggi sarei stato felice per un posto nella top ten, ma è diventato molto di più, davvero non me lo aspettavo", ha detto il giovane talento olandese della Telnet-Fidea, che sla settimana scorsa nel GP del Brabante's Hertogenbosch ha concluso secondo alle spalle di Lars van der Haar.

 

 

Le 100 vittorie di Katherine Compton

In assenza della Campionessa del Mondo Marianne Vos che lo scorso anno ha vinto a Valkenburg, il Cauberg Cyclo-cross era in attesa di incoronare una nuova vincitrice.  La ceca Pavla Havlikova ha avuto lo spunto migliore di tutte al via, mentre Katherine Compton si trovava nei guai e ha dovuto cambiare bicicletta, lasciando la top ten.   Con la vincitrice della Coppa del Mondo 2013 al box, la Campionessa Europea Helen Wyman prendeva il comando della corsa, ma la sua leadership era tuttaltro che tranquilla, Katherine Compton stava rimontando.  Non evitando rischi Compton ha superato Wyman sulla discesa sconnessa poco prima del traguardo e ha raggiunto la linea con un comodo vantaggio sulla britannica.  La battaglia per il terzo posto è stato vinta dall'olandese Sophie de Boer.   Con il trionfo di domenica Katie ha portato a 22 le sue vittorie in Coppa del Mondo e raggiunto le 100 vittorie in gare UCI.

 

 

Mathieu Van der Poel deluso
Uno dei favoriti di giornata, Mathieu van der Poel la prossima settimana non gareggerà.  Il talentuoso ragazzo olandese della BKCP-Powerplus, due volte Campione del Mondo Junior, che la scorsa settimana aveva impressionato tra i pro in una gara del Superprestige, non è andato al di là del sesto posto nella gara Under 23.   Cocente delusione per il 19enne figlio dell'ex Campione del Mondo Adrie van der Poel che nelle ultime stagioni aveva vinto tutto quello che c'era da vincere negli Juniores.

 

"Sono partito subito forte insieme a Michael Vanthournhout, ma ben presto ho perso il feeling.  Un paio di errori nelle zone tecniche sono suonati come un campanello di allarme, di solito gli errori indicano che si guida al limite, e così è stato.  Ho avuto una brutta giornata.  La causa?  Una settimana di pesante preparazione e il caldo, in realtà non ho mai trovato il mio ritmo, sono piuttosto deluso.  Ho bisogno di qualche giorno di recupero, questo fine settimana salterò le gare per rientrare a Zonhoven per difendere la mia leadership nel Superprestige"

 

Il prossimo appuntamento per la Coppa del Mondo è il 22 novembre a Koksijde in Belgio.

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