Il percorso dell'Alta Via dei Parchi dell'Emilia Romagna sarà inaugurato in settembre

Finalmente l'Alta Via dei Parchi dell'Emilia Romagna diventa un percorso fruibile anche in mountain bike. Il famoso trekking ideato e realizzato dal Servizio aree protette della regione Emilia Romagna da settembre 2016 sarà percorribile anche in mtb grazie al lavoro di ricerca e selezione delle varianti ciclabili svolto dai gruppi di cicloescursionismo delle sezioni del Club Alpino Italiano di Parma, Reggio Emilia, Castelnuovo Monti, Castelfranco Emilia, Bologna, Lugo, Faenza, Forlì e Cesena e da Gemini.

 

Un percorso di 28 tappe, 670 km e oltre 23600 metri di dislivello ma che in MTB sarà possibile rimodulare in circa due settimane di traversata oppure in blocchi di tappe grazie ai possibili rientri in valle con i treni. Un percorso di montagna da affrontare con buona preparazione fisica e consapevolezza ma che consente una immersione totale nella natura più bella e preziosa dell'appennino Emiliano Romagnolo: due parchi nazionali, cinque parchi regionali e un parco interregionale costituiscono una catena quasi ininterrotta di eccellenze ambientali dalla partenza di Berceto (PR) lungo la via Francigena, fino a Rimini, prolungamento scelto come termine del viaggio in mtb grazie alla splendida ciclabile della Val Marecchia che consente di collegare l'appennino alla stazione ferroviaria per poter rientrare in tutti i capoluoghi della regione.

 

Alta Via dei Parchi dell'Emilia Romagna mountain bike

 

L'inaugurazione del percorso avverrà dal 10 al 26 settembre 2016 in tappe condotte dagli accompagnatori di cicloescursionismo del CAI e da Gemini. Sarà possibile partecipare anche solo ad alcune tappe beneficiando del supporto logistico messo a disposizione dall'organizzazione. Per tutte le informazioni e i dettagli per partecipare è disponibile il sito web https://avpmtb.wordpress.com/

I posti sono limitati 

 

Successivamente all'inaugurazione le tracce GPS del percorso saranno rese disponibili per chiunque vorrà cimentarsi in questa magnifica traversata. Il percorso, condiviso con il Servizio Aree Protette della regione Emilia Romagna e con i parchi stessi per certificarne la sua compatibilità con le finalità di tutela ambientale degli enti, rimarrà un patrimonio a disposizione degli appassionati e degli enti locali e operatori turistici che lo vorranno promuovere e sviluppare nel tempo.  

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