Casatenovo (LC): La Marathon Bike della Brianza oggi ha festeggiato un quarto di secolo di storia della mountain bike italiana, con la 25esima edizione. Nata qualche anno dopo la Rampilonga e la Speedylonga, la manifestazione organizzata dal Bike Action Galgiana è ancora sulla cresta dell'onda ed oggi è riuscita a radunare 1.600 bikers che hanno corso nello stesso giorno in cui a pochi chilometri di distanza (Monza) si correva il Gran Premio di Fomula 1. Ha vinto il russo Alexey Medvedev che nella parte finale della salita al San Genesio ha sorpassato il fuggitivo Leonardo Paez appiedato da una foratura.
Grande week-end quello del team Trek Selle San Marco che ieri ha vinto la 3 Epic con Damiano Ferraro e che oggi ha fatto il bis con Medvedev che a Casatenovo aveva già vinto nel 2012 e nell'albo d'oro della Marathon Bike della Brianza non è l'unico russo ad aver vinto. Nel 2006 ci era riuscito anche Andrey Mukhin.
La gara femminile è andata invece alla comasca Mara Fumagalli che ha impiegato 3 ore 29' 50'' per vincere la gara di casa del suo team, il KTM Protek Dama che ha completato la festa, grazie al secondo posto della bergamasca Serena Tasca. Terza la campionessa italiana Valentina Frasisti che all'inizio era al comando ma poi è stata sorpassata dalle avversarie.
La corsa era importante in quanto concludeva l'edizione 2016 del circuito Trek Zero Wind Off Road Challenge, che era iniziato il 20 marzo da Medole con la South Garda Bike e che ha toccato le località di Garda, Odolo, Lavarone, Sestriere e Malè. Da segnalare in prima fila, la presenza del campione del mondo marathon, il lusitano Tiago Ferreira.
LA GARA
Per la venticinquesima volta, la Marathon Bike della Brianza è partita con condizioni meteo ideali, è una gara fortunata perchè è stata sempre risparmiata da Giove pluvio. Lo start è stato dato alle 9:30.
Con grande sorpresa di tutti, già dopo soli 7 km, presso la località Viganò, dopo che i corridori avevano già scalato la prima salita di giornata, quella del Cancello, c'era in fuga il colombiano Leonardo Paez seguito dal campione del mondo Tiago Ferreira che in quel momento era affiancato dal russo Alexey Medvedev. Tre stranieri al comando, ad inseguire gli italiani Cattaneo e Colonna insieme ai colombiani Arias e Botero Villegas. Quindi Valsecchi, il primo degli amatori, e a seguire il campione italiano Ragnoli, Buono, Vieder e Cominelli.
Dopo una ventina di km a Cologna, al termine di un lungo tratto ondulato, all'attacco della salita che in 12 km portava al San Genesio, al comando sempre da solo c'era Paez inseguito dal solo Medvedev quindi Cattaneo e Arias in coppia con il gruppo che li incalzava composto da Valsecchi, Cominelli, Porro, Buono e Colonna.
A Giovenzana, a tre quarti di ascesa sul San Genesio, colpo di scena, Paez passava con la gomma posteriore a terra, Medvedev che l'aveva individuato sul suo radar ne approfittava per sorpassarlo. La zona di assistenza era lontana, quindi i sogni di gloria di Paez, svanivano.
La salita aveva fatto la differenza, passavano nell'ordine Arias, Porro e Cattaneo quindi Buono e Salerno autore di una grande rimonta.
A Santa Maria Hoè, dove era posizionato il secondo punto di assistenza, quando la corsa era arrivata verso la pianura, dopo 45 km, passava da solo al comando Medvedev seguito dalla coppia Arias - Cattaneo quindi Porro dolorante al gomito (caduta in allenamento, sua presenza incerta fino all'ultimo). Oramai fuori dalla lotta per il podio, più staccati passavano Salerno, Dal Grande e Buono.
Non restava molto al traguardo, ma come tutti sanno, nelle gare in mountain bike, tutto può succedere e non si può mai stare tranquilli. Nessun colpo di scena a Ciresee, ultima area tecnica ai meno 15 km.
Al comando Medvedev proseguiva con il suo passo, sbucando da solo dal bosco, dietro c'era sempre la coppia sempre Arias e Cattaneo, quindi staccatissimo da solo Porro e poi transitavano insieme Dal Grande e Salerno.
Al traguardo dopo 2 ore 49' 29'' arrivava da trionfatore Alexey Medvedev, mentre dopo 1' 12'' completavano il podio di giornata, il colombiano Diego Arias Cuervo e il bergamasco Johnny Cattaneo. Chiudeva in quarta posizione Samuele Porro (vincitore nel 2014 e 2015) che per un pelo non veniva preso dal veneto Stefano Dal Grande. Seguivano Marzio Deho e lo sfortunato Leonardo Paez, ma queste sono le corse. Oggi tocca a me, ma la prossima volta toccherà a qualcun altro.
Ordine d'arrivo maschile
1 MEDVEDEV ALEXEY TEAM TREK-SELLE SAN MARCO 02:49:29.63
2 ARIAS CUERVO DIEGO ALFONSO REPARTO SPORT LEE COUGAN 02:50:41.88
3 CATTANEO JOHNNY WILIER FORCE SQUADRA CORSE 02:50:42.27
4 PORRO SAMUELE TEAM TREK-SELLE SAN MARCO 02:53:27.39
5 DAL GRANDE STEFANO SOUDAL-PARKPRE RACING TEAM 02:53:32.27
6 DEHO MARZIO TEAM OLYMPIA-POLIMEDICAL 02:53:49.27
7 PAEZ LEON HECTOR LEONARDO TEAM OLYMPIA-POLIMEDICAL 02:53:50.39
8 SALERNO CRISTIANO SCOTT RACING TEAM 02:54:17.38
9 RAGNOLI JURI SCOTT RACING TEAM 02:54:43.64
10 VALSECCHI MATTEO TEAM SPACEBIKES 02:55:59.28
11 SARAI PIETRO TEAM OLYMPIA-POLIMEDICAL 02:56:39.39
12 BUONO VITO TEAM NOB JOLLYWEAR 02:58:28.90
13 PAVARIN MARCELLO KN SPORT 03:00:03.91
14 BONELLI EFREM KN SPORT 03:00:04.40
15 FAGLIA MATTIA TEAM TREK-SELLE SAN MARCO 03:00:04.51
16 BENNATO NICOLA TEAM OLIVETO 03:00:05.65
17 VIEIDER MAXIMILIAN KTM-PROTEK-DAMA 03:00:36.66
18 DEGASPERI IVAN TEAM TODESCO 03:02:21.66
19 HOFER FRANZ SCOTT RACING TEAM 03:02:46.91
20 FERREIRA TIAGO JORGE OLIVEIRA TEAM PROTEK BY MARCONI PROJECT'S 03:04:00.30
Ordine d'arrivo femminile
1 FUMAGALLI MARA KTM PROTEK DAMA 03:29:50.97
2 TASCA SERENA KTM-PROTEK-DAMA 03:35:04.72
3 FRASISTI VALENTINA TITICI RACING TEAM 03:38:53.19
4 BERETTA SIMONA WET LIFE RIDOTTIALLOSSO 03:47:37.00
5 PIRALLA BARBARA TITICI RACING TEAM 04:02:26.29
6 MANDELLI CHIARA TEAM SPACEBIKES 04:03:38.53
7 MISTRETTA BEATRICE CICLI TADDEI 04:11:01.55
8 TOSATO KARIN TEAM EMMEBIKE 04:13:11.80
9 VEZZULLI FOSCA NOXON RACING TEAM 04:14:38.30
10 ROCCA VALENTINA TEAM TODESCO 04:19:00.26
