Rasin - Isolaccia di Valdidentro (SO): Samuele Porro è tornato e occhio che quando comincia a vincere non si ferma più, ci ricordiamo benissimo l'entusiasmante finale di stagione 2015 quando dall'ultima domenica di agosto inanellò una lunga serie di successi. Il comasco del team Trek Selle San Marco oggi ha apposto il suo sigillo alla Alta Valtellina Bike Marathon, la seconda edizione da quando la corsa si è trasferita da Bormio in Valdidentro. Lo affiancano sul podio Riccardo Chiarini (Torpado Factory team) e Cristian Cominelli (Soudal Parkpre).
La gara femminile se l'aggiudica invece la grossetana Maria Cristina Nisi (Bike Garage) che oggi ha fatto il vuoto dietro di se, staccando due lombarde e "azzurre", la lecchese Mara Fumagalli (KTM Protek Dama) e la varesina Valentina Frasisti (Titici Factory team).
RECORD DI ISCRITTI
2.200 bikers fra amatori ed escursionisti, provenienti da tutte le regioni d'Italia, dalla vicina Svizzera, Austria e Germania. Più o meno equamente divisi tra marathon e classic. Iscrizioni chiuse con alcune settimane di anticipo, per raggiungimento del tetto massimo previsto. Una ragione che spiega questo successo ci dovrà pur essere, guardate le foto e lo capite anche dalla cura dei dettagli. Gruppo con i costumi tipici dell'Alta Valtellina, banda anche questa vestita con costumi folkloristici. Ha suonato l'inno tricolore alle Flower Ceremony.
CIRCUITI
Prestigio MTB e Alpine Pearls mtb Cup ed inoltre ha assegnato le maglie di campione regionale e provinciale marathon FCI.
Le Miss Laila e Jael Compagnoni
LOGISTICA
L'Alta Valtellina Bike Village Isolaccia di Rasin ha ospitato la sede della partenza, dell'arrivo della gara, della consegna pacchi gara, del pasta party, di tutti i servizi e gli eventi collaterali.
GARA
L'Alta Valtellina Bike Marathon è partita come da programma alle 8:15 dallo stadio di Isolaccia e in 7 km si è saliti, prima su asfalto e poi su sterrato fino a S. Antonio. Da lì si è poi arrivati fino ai 1.930 metri dove, nella stretta gola, i concorrenti hanno visto le Torri della Valle di Fraele, uno dei punti di forza del sistema di fortificazioni che doveva proteggere la Valdidentro dalle frequenti invasioni.
Per una decina di chilometri si è pedalato su questo un altipiano posto ad una quota di poco inferiore ai 2000 metri, passando prima a fianco del laghetto di Monte Scale e poi ai due laghi artificiali di Calcano.
In località Val Pettin è iniziata salita su fondo compatto che in 4 km ha portato l'Alta Valtellina Bike Marathon fino al Passo Trela (2300 mt.). Un single track ha portato la corsa in Val Pila. Quì la corsa era condotta da un terzetto, il campione italiano Juri Ragnoli (Scott), Samuele Porro (Trek Selle San Marco) e con la maglia azzurro-nera e casco arancio Riccardo Chiarini (Torpado Factory team).
A brevissima distanza li inseguiva un quintetto formato dal campione di Polonia Adrian Brzozka, da Cristiano Salerno (Scott), dal piemontese Luca Ronchi (Reparto Sport Lee Cougan), da Gerhard Kerschbaumer (Bianchi Countervail) e Daniele Mensi (Soudal Parkpre).
Dopo una serie di saliscendi si è arrivati vicino al confine con la Svizzera, il lago di Livigno (1.800 mt.). Davanti c'è stato un colpo di scena quando una foratura ha tolto i sogni di gloria al campione italiano Juri Ragnoli.
Da qui quando si erano già percorsi una trentina di chilometri si è saliti in 5km su strada bianca fino ai 2.350 metri del Passo Alpisella. A quel punto si è scesi fino alla diga di S. Giacomo, dove ci sono le sorgenti dell'Adda. Porro e Chiarini sono stati raggiunti da Kerschbaumer e vicino a loro c'era anche Daniele Mensi.
Qui c'è stato un lungo tratto pianeggiante (6,5km) poi è seguita l'ascesa fino alle Bocchette di Trela (2.350mt), lunga 3.5km, raggiunta dopo aver pedalato per una cinquantina di chilometri. A questo punto della gara Mensi, reduce da una settimana di ferie al mare, ha ceduto. Sono seguiti una serie di saliscendi e il lungo falsopiano della Decauville.
A Arnoga, in direzione Val Viola, dopo circa due ore e tre quarti di gara, passavano davanti insieme Porro e Kerschbaumer.
Da solo ad una quarantina di secondi inseguiva Chiarini, quindi insieme il polacco Brzozka e Salerno. Non molto lontani guidati da uno scatenato Cominelli c'erano anche Ronchi e Longa.
Quì il primo amatore a passare era il veronese di origine russa Georgy Dmitriev (Todesco). Subito dopo la zona rifornimento, dopo circa 60km, colpo di scena davanti Kerschbaumer che fino a quel momento aveva tenuto molto bene, essendo allenato per il cross country, sentiva che iniziavano a mancare le forze. Gli si accendeva il semaforo rosso, mentre Porro vedeva il "verde" e si portava da solo e con grande merito al comando.
Da qui sono ricominciati i saliscendi fino a raggiungere l'ultima grande ascesa di giornata, quella che in 3,5km portava fino a 2.320 metri di Passo S. Colombano. E' seguita la discesa che ha riportato i concorrenti che hanno raggiunto Isolaccia dopo 95 km. Il finale non regalava sorprese nelle prime due posizioni. Samuele Porro andava a completare la gara in 4 ore 15' 10'' e dopo soli 40 secondi arrivava Riccardo Chiarini mentre una sorpresa aspettava gli spettatori che all'arrivo aspettavano il terzo.
Con un grande recupero nel finale, l'ex cross countrysta bresciano Cristian Cominelli, che si sta rivelando invece uno dei top biker nelle gare di quattro ore, dopo una serie di sorpassi nel finale agguantava con le unghie un bellissimo terzo posto, che da molta fiducia al ragazzo del Soudal Parkpre racing team, per le gare del finale di stagione. Tagliava il traguardo dopo poco più di quattro minuti. Seguiva in quarta posizione uno stanchissimo Kerschbaumer che precedeva di pochi secondi Ronchi.
Ordine d'arrivo maschile percorso Marathon
1 PORRO SAMUELE TEAM TREK - SELLE SAN MARCO 4:15:10
2 CHIARINI RICCARDO TORPADO FACTORY TEAM 4:15:50
3 COMINELLI CRISTIAN SOUDAL PARKPRE RACING TEAM 4:19:10
4 KERSCHBAUMER GERHARD BIANCHI COUNTERVAIL 4:20:33
5 RONCHI LUCA REPARTOSPORT-LEECOUGAN 4:20:42
6 BRZOZKA ADRIAN JBG-2 PROFESSIONAL MTB TEAM 4:21:26
7 LONGA MATTIA CANNONDALE RH-RACING 4:21:41
8 DEHO MARZIO OLYMPIA-POLIMEDICAL 4:23:15
9 SALERNO CRISTIANO SCOTT RACING TEAM 4:25:24
10 DAL GRANDE STEFANO SOUDAL PARKPRE RACING TEAM 4:28:02
11 COLONNA PAOLO SCOTT RACING TEAM 4:28:07
12 GAMBINO ALESSANDRO FRM FACTORY RACING TEAM 4:28:54
13 CARATIDE ADRIANO REPARTOSPORT-LEECOUGAN 4:29:21
14 ANTONELLO GIACOMO SILMAX X-BIONIC RACING TEAM 4:31:34
15 LAMASTRA GIUSEPPE TEAM LAPIERRE - TRENTINO - ALE' 4:32:01
Ordine d'arrivo femminile percorso Marathon
1 NISI MARIA CRISTINA BIKE GARAGE REVOLUTION INTENSE ION 5:04:37
2 FUMAGALLI MARA KTM - PROTEK - DAMA 5:22:36
3 FRASISTI VALENTINA TITICI RACING TEAM 5:22:46
4 RIEDER NADINE RSV SONTHOFEN 5:30:13
5 MANDELLI CHIARA TEAM SPACEBIKES 5:46:25
6 RAVAIOLI GAIA BIKE GARAGE REVOLUTION INTENSE ION 5:47:00
7 BONOMI SIMONA TEAM ISOLMANT 6:08:58
8 TAVECCHIO SARA GRUPPO NULLI ISEO MTB A.S.D 6:15:30
9 BALZAROTTI ILARIA TEAM MTB LOMAZZO 6:18:52
10 BERTELLI FRANCESCA ZAINA CLUB A.S.D. 6:25:26
Ordine d'arrivo maschile percorso Classic
1 VALSECCHI MATTEO TEAM SPACEBIKES 3:11:26
2 TOGNI ALESSANDRO TEAM ISOLMANT 3:21:13
3 BONADEI STEFANO BECYCLE TEAM 3:21:50
4 DA PRADA STEFANO ALTA VALTELLINA BIKE ASD 3:23:54
5 TRABUCCHI MORENO WR COMPOSITI RACING A.S.D. 3:24:38
6 MANENTI ENRICO DANIELI 1914 CYCLING TEAM 3:27:18
7 PEDRANZINI DENIS ALTA VALTELLINA BIKE ASD 3:28:01
8 CIAPPONI ANGELO DAMIANI XBIKE TEAM 3:29:04
9 PICCENI IVAN ASD SPORTIVA LANZADA 3:29:53
10 ANGELI ERMINIO MARCO TEAM VIESSE ROTOPRESS TIRANO 3:31:55
Ordine d'arrivo femminile percorso Classic
1 MALTESE MONICA PAVAN FREE BIKE ASD 4:16:25
2 NEGRA CECILIA ASD BIKE AND FUN TEAM 4:26:04
3 LUSTRI BARBARA CICLISSIMO BIKE TEAM 4:32:41
4 CAPRARI ELISABETTA F. MAGNI - FLANDRES LOVE - BOLTIERE 4:40:02
5 ONGARI SIMONA TEAM DUEMME CORSE ASD 4:46:45