Campionato Italiano Marathon: Le foto con il podio di tutte le categorie amatoriali

Il Campionato italiano marathon è la vetrina che esalta la categoria regina, quella degli elite, ma come tutti sappiamo, il cuore della mountain bike è fatta dagli amatori che sono il vero motore del movimento fuoristrada. Domenica a Monteforte d'Alpone ad indossare l'ambita maglia verde-bianco-rossa non sono stati solo Ragnoli e la Frasisti ma anche tanti amatori. 

 

Ecco le fotografia di ogni podio, scattate da Alessandro Billiani.

 

 

ELITE MASTER: Nella fascia 19/29 anni, dopo due anni, ossia dal 2014 quando si era corso a Grumello del Monte (BG), la maglia tricolore torna in Sicilia. A reindossarla ci ha pensato Carmelo di Pasquale del team Lombardo. Sul podio assieme a lui è stato affiancato dal friulano Andrea Bravin (Caprivesi) e dal laziale Federico Priante (team Bike Civitavecchia).

 

 

MASTER 1: Maglia in Lombardia e ad indossarla è Nicola Bennato del team Oliveto che se la tiene ancora in casa, visto che era sempre lui che aveva vinto l'anno scorso a Nemi (RM). Ha staccato di 4' 43'' Fabio Zampese del Bike Pro Action, terzo Gabriele Della Dora del team Todesco.

 

 

MASTER 2: "Ho fatto questa gara con gambe, cuore, ma soprattutto testa" - racconta il trentino Ivan Degasperi (team Todesco) all'arrivo. "Conoscendo la lunghezza e le difficoltà del percorso, ho fatto i primi cinquanta chilometri galleggiando..." (e per "galleggiare" intende "amministrare bene le forze, non spingere troppo forte, alimentarsi costantemente"). "Poi, sentendomi bene ho iniziato ad aumentare il ritmo. Era negli ultimi venti che ci si giocava la corsa." 

 

E Ivan domenica a Monteforte d'Alpone è andato fortissimo, tagliando il traguardo in 23esima posizione assoluta. "Finalmente comincia a girare come deve. Questo inizio di stagione non era stato dei migliori. Ora sto decisamente bene." Sul podio lo ha affiancato il compagno di squadra Georgy Dmitriev che solo poco prima dell'italiano è riuscito ad ottenere la nostra cittadinanza. Lui è originario di San  Pietroburgo in Russia. Terzo a 13' 24'' il toscano Daniele Lancioni del team Haibike Lawley Factory team.

 

 

MASTER 3: Oscar Lazzaroni lo conoscono tutti sia gli amatori che gli elite, corre da una vita, possiamo dire da quando è iniziata la storia della mountain bike. Quest'anno ha deciso di cambiare squadra, corre con il team 2R Bike Store. La sua stagione sta andando benissimo, nella bergamasca vince tutte le gare, domenica scorsa lo avevamo visto stravincere la GF Capriolo Bike e domenica è andato come un missile, tredicesimo assoluto. Oscar aveva già vinto un tricolore marathon nel 2004 a Livigno.

 

I due Master 3 che lo hanno affiancato sono arrivati con un distacco siderale, il valtellinese Stefano Lanzi (Lissone Mtb) a 17' 50'' e Luca Rovera della WR Compositi è passato sotto la linea del traguardo dopo 18' 25''.

 

 

MASTER 4: Tripletta di Fabrizio Pezzi che per il terzo anno consecutivo riporta in Emilia Romagna la maglia verde-bianco-rossa. Non ci sono dubbi, è lui il Re della Master 4. Il portacolori dell'AVIS Pratovecchio Errepi Lee Cougan ha completato i 75 km in 3 ore 45' 22'', finendo la DivinusBike Clivus in 41esima posizione assoluta. E' stato affiancato da Simone Bazzanella (team Todesco) e da Alfondo Parodi (Bike O'Clock Overmountain).

 

 

MASTER 5: Leggete i nomi di queste località e capirete di chi stiamo parlando: 2008 Casatenovo (LC), 2009 Montebelluna (TV), 2012 Schio (VI), 2014 Grumello del Monte (BG), 2015 Nemi (Roma), 2016 Monteforte d'Alpone (VR). Gilberto Perini, un mito nella mountain bike amatoriale, porta in Romagna, la sesta maglia nella specialità marathon. Il corridore dell'AVIS Bike Pratovecchio Errepi Lee Cougan ha vinto in 3 ore 47' 33'' regolando il bresciano Marco Gilberti (Racing Rosola) e il veneto Nereo Canale (Scavezzon). 

 

 

MASTER 6: Il bresciano Leonardo Arici (Racing Rosola) indossa la nona maglia tricolore della sua lunghissima carriera, la quarta nell'italiano marathon, dopo quelle già indossate nel 2003 a Moena, nel 2005 a Lugagnano Val d'Arda e nel 2014 a Grumello del Monte. Ha chiuso la gara in 3 ore 59' 40'' precedendo di 2' 50'' il veneto Michele Feltre del Bike Club 2000 e di 12' 02'' l'altro lombardo, il valtellinese Giuseppe Lanzi (Lissone Mtb).

 

Ecco il suo racconto: "L'ennesimo titolo tricolore vinto più con la testa che con le gambe. Infatti era fondamentale curare solo la propria categoria, la tattica giusta è stata quella di restare passivo sulle ruote dei più accreditati di categoria per i primi 40 minuti, per poi allungare prima del GPM, in modo di poter affrontare le prime discese senza correre rischi, pedalare senza fuori giri fino ai meno 20 e da li dare tutto quello che era rimasto. - prosegue Leo - Proprio in questi ultimi 20km qualche brivido c'e' stato, la ruota anteriore si è afflosciata, ma fortunatamente c'è stato abbastanza margine per rigonfiare con una bomboletta di aria e concludere anche con un buon tempo di poco sotto le 4 ore".

 

 

 

MASTER 7+: Un'altra maglia finisce in Lombardia, quella dei "vecchietti" e ci pensa Adriano Zanasca uno che nell'off road ha vinto maglie di tutti i tipi e tre nel marathon (Schio, Montebelluna e Monteforte d'Alpone). Il varesino dell'Equipe Exploit ha stravinto, il secondo arriva dalla Toscana e si chiama Marcello Bartolozzi (Cicli Taddei). Ha tagliato il traguardo dopo 16' 48'' mentre ha completato il podio Danilo Cimiotti della Cicli Morbiato.

 

 

SPORTWOMEN 1: "E per la quarta volta Mia!! Non una gran giornata ma obbiettivo raggiunto! Grazie a tutto il mio fantastico team e alla mia famiglia!" E' questo il post che troviamo sulla pagina Facebook della bergamasca Simona Bonomi, che dal 2013 per quattro anni consecutivi è riuscita a portare sempre a casa sua la maglia tricolore, corre con il team Isolmant. Ha battuto l'altoatesina Elisabeth Steger (Rainer Wurz) e la toscana Beatrice Balducci (Haibike Lawley)

 

 

MASTER WOMEN 1: Ancora Lombardia, questa volta provincia di Como. Nella Master Women 1 successo di Simona Beretta (Wet Life) che è riuscita a battere la forte toscana Pamela Rinaldi (Ciclissimo Bike) e Nicol Guidolin (Gruppo Vulkan).

 

 

MASTER WOMEN 2: E' romagnola ed arriva da Riccione, si chiama Monia Conti è ancora lei la regina tra le MW2. Se l'hanno scorso a Nemi era stata una sorpresa, domenica alla DivinusBike ha dimostrato che quel successo non nasceva dal caso. L'atleta del team NOB Jollywear ha vinto in 4:28:58, staccando nettamente la lombarda Chiara Mandelli (SpaceBike) e la piemontese Barbara Piralla (Titici). Monia quest'anno è anche leader nel circuito Supersix.

 

 

Photo: Sandro Billiani

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