Alla Granfondo Muretto di Alassio Johnny Cattaneo concede il bis

Alla manifestazione anche quest'anno ha preso il via in forza tutta la nazionale azzurra che ha monopolizzato sia il podio maschile che quello femminile. Percorso leggermente accorciato in seguito alla pioggia caduta nei giorni scorsi.

Alassio (SV): Con la presenza al completo della Nazionale italiana di MTB sotto la guida di Mirko Celestino si è svolta un'entusiasmante edizione della Granfondo del Muretto di Alassio, giunta alla 10ª edizione, primo appuntamento della Coppa Piemonte MTB 2017 e gara valida anche come seconda tappa del Liguria Trophy 2017.

 

Johnny Cattaneo - GF Muretto Alassio


Presenti ad Alassio già da diversi giorni le nazionali maschili e femminili dell'Italia, gli atleti in maglia azzurra hanno dominato le classifiche assolute, grazie a Johnny Cattaneo che è riuscito a bissare il successo dello scorso anno sempre con la divisa della nazionale, davanti al compagno di team e di nazionale Tony Longo e all'ex professionista toscano Francesco Failli autore di un ottimo finale di gara.

 

GF Muretto di Alassio podio femminile


In campo femminile primo successo alla prima partecipazione ad Alassio per la campionessa Eva Lechner, capace di imporsi allo sprint sulla tenace Lisa Rabeinsteiner, in testa per buona parte della corsa. Ad un pugno di secondi terzo posto per Mara Fumagalli distanziata solamente di pochi metri dalle due compagne.

 

GF Muretto di Alassio

 

Ma il vero successo della manifestazione sono stati gli oltre 700 partecipanti, che hanno invaso la celebre località balneare della Riviera Ligure, sin dalle prime ore del mattino, incuranti del passaggio all'ora legale che già aveva sottratto loro un'ora di sonno. 

 

Simone Rossi - Alassio

 

I due giorni che avevano preceduto la gara avevano portato brutto tempo e pioggia, modificando le condizioni del terreno fino a pochi giorni prima in condizioni perfette. Il grande lavoro e la grande attenzione del team Alassio Bike capitanato da Simone Rossi nella doppia veste di organizzatore ed assessore allo sport del comune di Alassio.

 

Da parecchi mesi è al lavoro per preparare nuovi single-track agli appassionati, ha consentito di ridurre al minimo i disagi per i concorrenti, lasciando in pratica un solo tratto fangoso in corrispondenza della prima discesa e modificando leggermente l'ultimo tratto del percorso, riducendolo di circa due chilometri, in nome della sicurezza in un tratto più pericoloso oltretutto difficile da raggiungere anche dai soccorsi.

 

GF Muretto di Alassio - partenza


La mattina della domenica sul mare splendeva invece il sole, regalando una temperatura gradevole che ha consentito ai corridori di utilizzare le divise estive. Il via come da tradizione viene dato alle ore 10:00 a pochi metri dal mare dalla centrale Piazza Partigiani, centro nevralgico della manifestazione, ed il gruppo, subito imboccata la statale Aurelia, devia dopo poche centinaia di metri verso nord in salita in direzione della frazione di Solva.

 

 

La prima parte del percorso non prevede più di dirigersi sulle alture sopra a Laigueglia, ma punta direttamente sulle aspre colline dietro Alassio che culminano con il Santuario della Madonna della Guardia. Si tratta quindi di percorrere subito 9 chilometri di salita asfaltata, non esageratamente ripidi, ma affrontati ad una velocità folle da parte delle prime posizioni del gruppo. La nazionale italiana che presenta gli atleti più attesi è subito protagonista della corsa assieme all'espertissimo ex pro Francesco Casagrande che dimostra in salita di non essere affatto da meno rispetto ai più giovani avversari. Alcune tirate del toscano allungano subito il gruppo, seguite da un attacco di Cristiano Salerno. Rimangono sempre nelle prime posizioni Johnny Cattaneo, Tony Longo e Andrea Tiberi, non lasciando mai al ligure della Scott che pochi metri di vantaggio.


Imboccata la strada sterrata che segnava i -2 Km allo scollinamento iniziava uno sprint per prendere in testa la prima difficile successiva discesa, che metteva Cattaneo, conscio delle proprie qualità discesistiche, nelle condizioni di iniziare l'impegnativo single-track senza nessun avversario davanti e provare l'allungo. La tattica di Cattaneo aveva successo e subito guadagnava diversi secondi di distacco su Longo e Tiberi, i più vicini a lui al termine della discesa e nei saliscendi successivi che culminavano nel caratteristico passaggio all'interno del Santuario della Madonna della Guardia.

 

GF Muretto di Alassio podio maschile


Cattaneo insisteva nella attacco e successivamente solamente Longo resisteva mantenendo una trentina di secondi di distacco, per gli altri i distacchi si dilatavano oltre il minuto e mezzo. Raggiunto un vantaggio rassicurante nel finale il lombardo cercava di amministrare, percorrendo il famoso e spettacolare "sentiero dell'Onda" in direzione est, conscio di avere forato diverse volte provando la gara nei giorni precedenti e, percorso l'ultimo chilometro sulla spiaggia tagliava il traguardo a braccia levate.


Posizione d'onore per il trentino Tony Longo sempre sulle tracce del battistrada e gradino più basso del podio per Francesco Failli distanziato di circa 2 minuti che in un rush finale entusiasmante raggiunge e supera Daniele Mensi e Juri Ragnoli.

 

COME E' ANDATA TRA LE RAGAZZE

 

Molto combattuta anche la gara femminile: dopo le prime schermaglie che hanno visto davanti Mara Fumagalli e Maria Cristina Nisi, la testa della corsa viene presa con decisione da Lisa Rabensteiner, che scollina in testa e mantiene il comando per buona parte della gara. Solamente negli ultimi tratti di discesa Eva Lechner e Mara Fumagalli riescono a colmare il gap e in una volata mozzafiato la Lechner riesce a battere la Rabensteiner e vincere la gara.

 

GF Muretto di Alassio podio femminile

 

L'ANALISI DELLA GIORNATA

 

Arrivati i big, inizia l'arrivo del lungo serpentone multicolore degli amatori: il tracciato molto tecnico, divertente ed impegnativo ha soddisfatto tutti i partecipanti, divertiti da un percorso veramente spettacolare, con panorami mozzafiato di cui purtroppo i concorrenti non hanno potuto godere che in piccolissima parte, poiché le difficoltà del terreno non consentivano alcuna distrazione nella guida.

Complice anche al modifica al tracciato dell'ultima ora, alla fine si contavano 34 Km e 1200 metri di dislivello.

 

 

Una volta di più, occorre dedicare un plauso alla macchina organizzativa dei ragazzi di Alassio Bike che, come da tradizione ha organizzato in maniera esemplare tutti i servizi, nella splendida cornice sul mare di Piazza Partigiani, a pochi metri dal famoso Muretto e dal centro della rinomata cittadina.

Velocissime tutte le operazioni preliminari alla manifestazione (iscrizione dei ritardatari, verifica tessere e consegna di pettorali e pacchi gara). Ottimo come sempre il servizio di cronometraggio di Real Time, preciso, puntuale e a costo zero per i concorrenti, grazie al chip integrato nel numero di gara.

 

Interessante l'area espositiva allestita, rapida la distribuzione del pasta party offerto a corridori ed accompagnatori e per finire le premiazioni impreziosite come tutti gli anni dalla presenza di una bellissima Miss.

 

 

Ordine d'arrivo maschile ufficioso

 

1. Johnny Cattaneo (Italia) 1:34:57

2. Tony Longo (Italia) +42''

3. Francesco Failli (Italia) + 2:44

4. Daniele Mensi (Italia) + 2:47

5. Juri Ragnoli (Italia) +2:52

6. Francesco Casagrande (Cicli Taddei) +4:26

7. Pietro Sarai (Italia) +4:49

8. Cristian Cominelli (Italia) +5:47

9. Denis Fumarola (SIXS Boscaro) +6:01

10. Oscar Lazzaroni (2R Bike Store) +6:02

 

Ordine d'arrivo femminile ufficioso

 

1. Eva Lechner (Italia) 2:01:36

2. Lisa Rabensteiner (Italia) 2:01:37

3. Mara Fumagalli (Italia) 2:01:40

4. Maria Cristina Nisi (Italia) 2:04:30

5. Serena Calvetti (Italia) 2:06:28

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