Sestriere (TO): Lassu dove osano le aquile, sullo spartiacque tra la Val di Susa e la Val Chisone per il secondo anno consecutivo il "condor della Ande" Hector Leonardo Paez Leon ha vinto l'Assietta Legend, la marathon di alta montagna che arriva fino a cima Ciantiplagna ad oltre 2750 mt. slm.
E' su questa scalata che il top rider del team Bianchi i.idro Drain è riuscito a staccare il suo connazionale Diego Arias Cuervo, andando così ha completare trionfalmente gli 85 km in 3 ore 16' 26''. Sul podio è stato affiancato proprio dal connazionale che al forte del Gran Serin era stato ripreso da Tony Longo che però poi ha dovuto lasciarlo andare a causa di una foratura. Era comunque il trentino della Bianchi a completare il podio.
Leonardo Paez riceve i complimenti dall'organizzatore Alessandro Capella
Gara femminile senza storie, dominata dall'inizio alla fine da Annabella Stropparo, che ha concluso la corsa in 33esima posizione assuluta. Seconda con un distacco di circa 18 minuti Valentina Frasisti (Ghost Italia team) e terza Francesca Bugnone (Pinarello Controltech).
LA STORIA
L'Assietta Legend organizzata dall'Assietta Bike Eventi è nata dall'unione delle forze e dell'esperienza degli organizzatori di due granfondo storiche, il Tour dell'Assietta e la Mountain Classic corsa per l'ultima volta nel 2013, dopo 20 edizioni a Sauze d'Oulx.
L'IMPORTANZA DEI CIRCUITI E PARTECIPANTI
Dopo la 100KM dei Forti corsa a metà giugno in Trentino, il Trek Zerowind Off Road Challenge si è presentato proprio a Sestriere, visto che che l'Assietta Legend era valida come quinta tappa ma la corsa era importante anche per il Marathon Tour, il circuito federale, al giro di boa proprio quì sulle montagne del Piemonte. Dopo Tiliment Marathon, Capoliveri Legend e Divinus Bike, quello di oggi era il quarto degli otto appuntementi in calendario. Per quanto riguarda la partecipazione all'evento l'organizzazione ci ha segnalato l'iscrizione di circa 800 corridori, con un'anomalia, la presenza di pochi piemontesi.
Il professionista della Trek Felline
IL METEO
Se il nord Italia in questi giorni soffre per il caldo, quì al Sestriere la giornata è stata magnifica, sole e cielo azzurro, ma una temperatura gradevole.
LOGISTICA CONFERMATA
Come l'anno scorso partenza è stata data dal Palazzetto dello Sport, in una giornata veramente bella con sole e cielo azzurro e una spettacolare visione delle montagne circostanti. La struttura ha ospitato la segreteria gare e il pasta party finale. Alle ore 9,00 come da programmma, sono scattati i biker più temerari, quelli che avevano optato per gli 85 km del percorso marathon (XCM Assietta Legend - 85 km 2.734 mt dislivello) mentre alle 10,30 è partita la granfondo (Assietta Bike - 58 km 1.728 mt dislivello).
LA GARA
Il percorso ha subito delle piccole varianti nella prima parte, è stato eliminato il giro di lancio nel paese, ritenuto troppo pericoloso per la sicurezza dei bikers e poi a causa di una frana vi è stata una variazione in zona Val Trompea.
Subito dopo lo start, dai 2.000 metri di Sestriere, i biker hanno imboccato il sentiero che ridiscende la val Chisone raggiungendo Pragelato per poi risalire la Val Troncea a quel punto è iniziata la discesa sino a Pourrieres (mt. 1418).
Questa prima parte di gara è servita a fare la selezione, infatti al comando c'era da un quartetto composto da due colombiani e due italiani. Leo Paez e Tony Longo del team Bianchi i.idro Drain e da Diego Arias Cuervo e Luca Ronchi del Reparto Sport Lee Cougan.
Sarai, Caratide e Colonna inseguono i quattrofuggitivi
Da Pourrieres dopo aver pedalato per 22 km hanno iniziato a salire via Balboutet (mt. 1557) fino alla conca alpina di Pian dell'Alpe, a quota 1821 mt.
Questa salita ha ulteriormente scremato il gruppo al comando, i due sudamericani sono rimasti da soli al comando dell'Assietta Legend perchè prima Ronchi e poi Longo, non sono riusciti a tenere il loro passo. Nei pressi del ristoro, dietro ai primi quattro passavano il professionista Cristiano Salerno, Pietro Sarai, Franz Hofer e Matteo Valsecchi. Appena fuori dalla top ten c'era l'altro pro Fabio Felline della Trek.
A quel punto la gara proseguiva verso il Colle delle Finestre, dal quale svoltanto a sinistra iniziala la scalata della Cima Ciantiplagna (mt. 2750), il punto più alto raggiunto dall'Assietta Legend.
Si proseguiva verso il forte del Gran Serin dove passava da solo Leo Paez con un bel margine di vantaggio su Arias che nel frattempo era stato ripreso da Longo. Seguivano Salerno, Ronchi e poi Sarai.
Arias e Longo raggiungono il forte prendendo due traiettorie diverse
A quel punto c'era una velocissima discesa verso Col Lauson (mt. 2497) e Col Blegier (mt. 2381) cui seguiva la breve salita al Monte Genevris (mt. 2533). Raggiunto il Col Basset (mt. 2424), la discesa verso il traguardo di Sestriere, era interrotta dal passaggio nel sentiero Gelindo Bordin, ma a quel punto mancava poco all'arrivo e per il secondo anno consecutivo il primo a tagliare il traguardo era Leo Paez che fermava i cronometri di SMS-Sport sul tempo finale di 3:16:26, dietro il duello tra Arias e Longo si è interrotto quando il trentito ha dovuto fermarsi a riparare una foratura. Di conseguenza ad arrivare secondo è stato il campione colombiano mentre il corridore della Bianchi ha completato il podio.
La quarta piazza la completava il professionista Cristiano Salerno (Bora Argon 18) che ha un passato ad fuoristradista, quinto e sesto due uomini di "Bechis" ossia del Reparto Corse Lee Cougan, Luca Ronchi e Pietro Sarai.
PROSSIMO APPUNTAMENTO DA SEGNARE IN AGENDA
Il Trek Zerowind si prende una pausa di due settimane per spostarsi poi in Alto Adige a San Virgilio di Marebbe (BZ) dove sabato 18 luglio è in programma la Plan de Corones Mtb Race.
Ordine d'arrivo maschile percorso marathon
1. Leonardo Paez (Bianchi i.idro Drain) 3:16:26
2. Diego Arias Cuervo (Reparto Sport Lee Cougan) 3:18:09
3. Tony Longo (Bianchi i.idro Drain) 3:19:25
4. Cristiano Salerno (Bora Argon 18) 3:22:06
5. Luca Ronchi (Reparto Sport Lee Cougan) 3:27:57
6. Pietro Sarai (Reparto Sport Lee Cougan) 3:32:33
7. Efrem Bonelli (Bottecchia Racing Factory) 3:32:50
8. Adriano Caratide (Reparto Sport Lee Cougan) 3:33:01
9. Franz Hofer (Scott) 3:35:17
10. Giuseppe Lamastra (Carraro team Trentino Alè) 3:39:11
Ordine d'arrivo femminile percorso marathon
1. Annabella Stropparo (Amici di Annabella) 4:01:55
2. Valentina Frasisti (Ghost Italia team) 4:20:08
3. Francesca Bugnone (Pinarello Controltech) 4:25:56
4. Chiara Mandelli (Becycle) 4:31:22
5. Simona Bonomi (Isolmant) 4:34:58
6. Cristina Maria Nisi (team Enebi Bike) 4:39:31
Ordine d'arrivo maschile percorso Point to point (ufficioso)
1 CIOCCA DAVIDE SCUOLA MTB LAGO MAGGIORE 02:50:56.86
2 POLLONE DANIELE GIAI TEAM ASD 02:54:59.61
3 AYUB SALOMON TEAM DORHMANN TRAINING 02:55:30.12
4 BONATO WILHELM TEAM SANTYSIAK 02:58:48.88
5 PONT SIMONE LA BICICLETTERIA RACING TEAM 03:01:31.88
6 REYNAUD FEDERICO BARBERO BIKE 03:01:49.63
7 CASTAGNETTI MASSIMO DGM1 RACING BIKE TEAM 03:02:11.38
8 OSS AGOSTINO GSA PENNE SPRINT 03:05:05.39
9 NICOLINI GABRIELE A.S.D. RAMPIKOSSOLA 03:10:03.65
10 RUFFINATTI IVAN SCOTT VAL SANGONE MTB A.S.D 03:12:03.15
Ordine d'arrivo femminile percorso Point to point
1 MELI Nicoletta - SCOTT RACING TEAM 03:29:59.44
2 FERRERO Nicoletta - ROERO SPEED BIKE 03:55:15.74
3 PICCA Valentina - ALPINA BIKECAFE 04:10:21.30
4 BELFIORE Maria Elena - PIANEZZA RACETECH 04:11:14.53
5 VENERUSO Luisa - DGMA RACING BIKE TEAM 04:18:50.80
6 FIORENTINO Martina - TEAM CYCLO 04:29:50.32
7 ROSSETTI Laura - BRIKE BIKE 04:32:30.32
8 COSTABELLO Sandra F- BRIKE BIKE 04:38:21.34
9 GAY Claudia - CICLI COLOMBA MERIDA 04:47:23.86
10 BONCIANI Claudia- MASTER TEAM A.S.D. 04:48:12.11
Informazioni evento su www.assiettalegend.it