Bike Four Peaks #4: E' finita, ora è la Grand Master è definitivamente di Gilberto Perini

La Protective Bike Four Peaks, la gara a tappe partita mercoledì da Leogang (regione di Salisburgo), si è definitivamente conclusa oggi a Kirchberg in Tirolo, al termine di quattro tappe, e dopo 205 km. Quindi una manifestazione dalle distanze "umane" ed accessibile a tutti. Infatti dopo i 68 km iniziali, mediamente ogni giorno si è pedalato per circa 50 km, sulle alpi austriache.

 

Protective Bike Four Peaks podio maschile

 

Lo scorso anno tra gli elite vinse Juri Ragnoli che quest'anno non c'era e nella categoria regina ha stravinto il 26enne, campione di Germania, Simon Stiebjahn (Bulls) che si è imposto in tutte e quattro le frazioni. Alle sue spalle il colombiano Luis Mejia, una  novità quì in Europa. C'era anche la sua compagna di squadra Angela Sierra Parra che ha fatto sua la gara femminile. 

 

Bike Four Peaks

 

Festeggiamo anche noi italiani, perchè se è vero che è stata sotto certi aspetti, una gara noiosa, visto che ogni giorno sul gradino più alto del podio, salivano sempre gli stessi, almeno uno arrivava dall'Italia. Per la precisione dall'Emilia Romagna, provincia di Forlì, stiamo parlando del "grigio" Gilberto Perini (AVIS Pratovecchio Errepi Lee Cougan) che fin dal primo giorno ha fatto capire che nella categoria Grand Master (50+)  era lui il re indiscusso. 

 

 

In biker dell'AVIS Pratovecchio Cicl Errepi Lee Cougan, in sella alla sua Rampage Air, ha vinto tutti i giorni, chiudendo la Bike Four Peak con il tempo totale di 10:47:58. Quattordicesimo il suo compagno di squadra Fabio Degli innocenti. Va segnalato anche il nono posto finale conquistato dal ravennate Mario Bovino (Forti e Liberi) nella categoria Master dove ha primeggiato il tedesco Bolts.

 

© Photo Miha Matavz

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