La DivinusBike Clivus è per la terza volta di Leo Paez. Arriba Colombia!

L'asso colombiano del team Bianchi i.idro Drain vince la corsa per il terzo anno consecutivo. Oggi alle sue spalle sono arrivati Daniele Mensi e Juri Ragnoli. Elena Gaddoni (Scapin Soudal) fa sua la gara femminile. 1.285 partenti che hanno gareggiato su 2 percorsi allentati dal fango.

Per il terzo anno (2012, 2014, 2015) Leonardo Hector Paez Leon e la maglia celeste Bianchi hanno trionfato a Monteforte d'Alpone (VR) aggiudicandosi la dodicesima edizione della DivinusBike Clivus, la manifestazione organizzata dall'Hellas Monteforte che l'anno prossimo sarà valida come prova unica per l'assegnazione del titolo di campione italiano marathon.

 

 

Se le ultime due edizione era state un duello tra il sudamericano e Jury Ragnoli (Scott), quest'anno come terzo incomodo si è presentato Daniele Mensi (Scapin Soudal) che ha conquistato la seconda posizione, precedendo il suo ex compagno di squadra quando correvano insieme alla Scott.

 

 

Non è da meno Elena Gaddoni che regala allo Scapin Soudal Pro Racing team un'altro successo. La romagnola ha concesso il bis dal momento che si era imposta già l'anno scorso, quando la DivinusBike era ritornata dopo l'anno di stop forzato del 2013 quando la granfondo era stata annullata per l'alluvione che aveva colpito la Val d'Alpone.

 

LOGISTICA

 


 

Questa mattina l'appuntamento era importante in quanto la gara era valida come tappa del Marathon Tour (c'era il CT azzurro H. Pallhuber)e della Zerowind Cup, di cui era la terzo appuntamento (dopo GF Tre Valli e Prosecchissima). I bikers arrivati a Monteforte (1.285 dei 1.500 iscritti) sono stati dirottati dall'organizzazione nella parte nord del paese dove erano stati predisposti i parcheggi, da dove in un'attimo si arrivava al Palazzetto dello Sport dove era stata posizionata la sede logistica dell'evento. La partenza è ritornata ad essere collocata in via Dante in centro al paese, vicino all'altissimo campanile che contraddistingue Monteforte d'Alpone e che si vede da lontano.

 

I PERCORSI E IL METEO

 


 

Il programma gara prevedeva due manifestazione, la Marathon del Vulcano che doveva scattare alle 8:25 e che prevedeva inizialmente una distanza di circa 72 km con 2.800 metri di dislivello, mentre per i meno allenati c'era la scelta del Classic delle Ciliegie, ridotto a 36km. Dopo la pioggia caduta ininterrottamente negli ultimi due giorni e mezzo gli organizzatori sono dovuti intervenire per togliere alcuni punti critici. Gli interventi per evitare il fango, si sono concentrati nella parte iniziale togliendo la salita e la successiva discesa ubicata in località Bastia. Di fatto il chilometraggio è stato ridotto di circa 2000 metri e il dislivello complessivo si è leggermente abbassato.

 

La grande preoccupazione riguardava le condizioni meteo, dopo il brusco abbassamento delle temperature degli ultimi giorni, questa mattina abbiamo visto anche una montagna ricoperta di neve.  Per fortuna però è andato tutto bene, perchè il cielo inizialmente velato si è poi aperto facendo uscite un caldo sole.

 

 

LA GARA

 

La marathon del Vulcano come da programma è partita alle 8.25, questa volta però senza lo sparo e il successivo botto assordante dei famosi "Trombini" (dei grandi fucili) che di solito avvolgevano i corridori con una nuvola di fumo.

 

 

Sul monte Mirabello, dopo circa 16km, la prima maglia che si è vista è stata quella celeste Bianchi indossata da Leo Paez che però era tallonato dal Juri Ragnoli della Scott che gli faceva sentire il fiato sul collo. In prossimità del primo punto di ristoro, il bresciano aveva al massimo una decina di metri da recuperare.

 

 

Ma poco dopo compariva la maglia Scapin Soudal indossata dall'altro bresciano Daniele Mensi che inseguiva a brevissima distanza.

 

 

Più staccati transitavano insieme Hannes Pallhuber e Tony Longo che in questa occasione indossava la casacca di leader del Marathon Tour.

 

 

Sesto in quel momento era l'Highlander della mtb italiana Marzio Deho che portava con grande onore la maglia Olympia.

 

 

Dietro passavano nell'ordine i primi due amatori Degasperi e Bennato poi Ronchi e Dal Grande che completava la top ten. Dietro a diversi corridori sfilavano attardati prima il colombiano Arias Cuervo e poi il campione italiano Samuele Porro.

 

 

Nella parte centrale della DivinusBike Clivus Mensi dopo aver sorpassato Ragnoli andava a prendere anche Paez e a quel punto la corsa vedeva due top riders al comando.

 

 

Dopo circa 45/50km quando la marathon del Vulcano ritornava nella parte bassa Monte Mirabello, in salita Paez decideva che era l'ora di aumentare il ritmo e con un'accellerata metteva in crisi Mensi che non riusciva a tenere il passo del sudamericano della Bianchi. Quest'ultimo nella feed zone passava con un bel margine di vantaggio sul corridore della Scapin Soudal che precedeva Ragnoli.

 

 

Tra i primi tre e il resto dei corridori c'era una grande distanza. Seguivano nell'ordine: Longo, Deho insieme a Dal Grande, Arias autore di una bella rimonta, Bennato, Ronchi, Tronconi, Caratide e Degasperi.

 

 

La prima donna a passare era la leader del Marathon Tour, ossia Elena Gaddoni, assistita dal suo team manager Stefano Gonzi, che si prodigava per pulirle cambio e cassetta, pieni di fango. La romagnola del team Scapin Soudal che era partita bene portandosi subito al comando, dopo aver scalato il Monte Mirabello per la prima volta aveva iniziato ad avere problemi alla catena a causa del fango e si era dovuta fermare per cercare di risistemare la trasmissione. Ne aveva approfittato Costanza Fasolis del Reparto Corse Lee Cougan che l'aeva sorpassata, però poi quest'ultima è caduta rovinosamente e la Gaddoni si è nuovamente riportata in prima posizione e andrà a vincere la corsa in 4.24:19 precedendo di una ventina di minuti le due amatori, Lorena Zocca (SC Barbieri) e Chiara Mandelli (Becycle team).

 

 

Nessuna sorpresa nella gara maschile, gli ultimi 20 km passavano senza problemi e il primo a presentarsi su viale Dante era Leo Paez che tagliava il traguardo dopo 3 ore 20' 48'' affiancato da moto apripista e quad che rendevano problematico lo scatto dei fotografi assiepati dietro la linea d'arrivo. Mensi chiudeva in seconda posizione a 2' 41'' mentre Ragnoli completava il podio staccato di poco meno di cinque minuti. Completavano la top five Longo e Arias che nel finale era riuscito a sorpassare prima Dal Grande e poi Deho.

 

Ora per chi segue la Zerowind Cup il prossimo appuntamento è previsto a Volpago del Montello, l'ultima domenica di giugno quando si correrà La Terre Rosse.


Ordine d'arrivo maschile marathon del Vulcano

 


 

1 Leonardo PAEZ LEON HECTOR BIANCHI I.IDRO DRAIN 3:20:48
2 Daniele MENSI SCAPIN SOUDAL PRO RACING TEAM 3:23:29
3 Juri RAGNOLI SCOTT RACING TEAM 3:25:45
4 Tony LONGO BIANCHI I.IDRO DRAIN 3:27:29
5 Alfonso ARIAS CUERVO DIEGO REPARTOSPORT-LEECOUGAN 3:28:46
6 Marzio DEHO GS CICLI OLYMPIA 3:28:48
7 Stefano DAL GRANDE ASD BASALTI 3:31:51
8 Martino TRONCONI SCAPIN SOUDAL PRO RACING TEAM 3:35:11
9 Nicola BENNATO TEAM OLIVETO 3:35:13
10 Luca RONCHI REPARTOSPORT-LEECOUGAN 3:35:52

 

Ordine d'arrivo femminile marathon del Vulcano

 


 

1 Elena GADDONI SCAPIN SOUDAL PRO RACING TEAM 4:24:19
2 Lorena ZOCCA S.C. BARBIERI 4:43:48
3 Chiara MANDELLI BECYCLE TEAM 4:47:16
4 Luisa DE LORENZO POZ GS TEAM ESTEBIKE ZORDAN 4:53:13
5 Valentina CAPPONI GS CICLI OLYMPIA 5:19:04
6 Cristiana TAMBURINI TEAM SELLE SAN MARCO-TREK 5:19:07
7 Oriana GORETTI MOBILITY BIKE MOTION 5:26:06
8 Francesca BIANCONI BIKER IN LIBERTA' 5:26:22
9 Valentina ROCCA TEAM TODESCO 5:26:59
10 Giulia DALL'ARCHE MIANE BIKE TEAM 5:52:17

 

Ordine d'arrivo maschile Classic delle Ciliegie

 


 

1 Daniel TASSETTI TEAM TODESCO 1:39:57
2 Nicola SOLIMENO SPEZZOTTO BIKE TEAM 1:40:47
3 Luca ZAMPEDRI SOCIETA' CICLISTICA PERGINE 1:42:37
4 Claudio ZERBINATO TEAM TODESCO 1:42:38
5 Francesco BELLATO ASD GRANA PADANO BIKE TEAM 1:46:16
6 Marco BERTOLDI SOCIETA' CICLISTICA PERGINE 1:46:17
7 Renato CECCHETTO 6.9 TEAM 1:47:12
8 Michele DI GERONIMO BRÃO CAFFE' - UNTERTHURNER 1:47:50
9 Agostino OSS GSA PENNE SPRINT 1:48:01
10 Nicola MANESSI GRUPPO NULLI ISEO MTB A.S.D 1:48:04

 

Ordine d'arrivo femminile Classic delle Ciliegie

 

1 Claudia PAOLAZZI BRÃO CAFFE' - UNTERTHURNER 2:09:02
2 Roberta Doris CILLO S.C. BARBIERI 2:12:34
3 Elisa CAPPELLARI ASD SALESE CYCLING FPT 2:15:42
4 Silvia COLAGIACOMI RAMPITEAM GIULIANOVA 2:18:55
5 Claudia FIORIN ASD CHESINI 2:19:14
6 Patrizia D'AMATO TEAM BSR 2:20:38
7 Anna SCANDELLI POLISPORTIVA MADIGNANESE 2:22:40
8 Monica SANTELLO ASD SALESE CYCLING FPT 2:28:34
9 Karin SPARBER TEAM MTB LOMAZZO 2:30:13
10 Moira PALMA GC VALSANZIBIO 2:30:26

 

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