ALLA GF ALBISOLA BIKE RICCARDO PANIZZA STACCA TUTTI IN DISCESA

IN LIGURIA VITTORIA DEL LECCHESE DEL COMOBIKE, CHE SULLA DISCESA FINALE STACCA MARTUCCI E UN SORPRENDENTE COSTABELLO. COSTANZA FASOLIS SENZA RIVALI TRA LE DONNE.

Albisola (SV): L'assenza dei big della Coppa Piemonte ha permesso oggi alle "seconde linee" di dare vita ad una gara avvincente e incerta fino agli ultimi chilometri. Ad avere la meglio alla fine è stato Riccardo Panizza, lecchese in forza al Team Comobike, abile nel reggere il ritmo di Francesco Martucci in salita, a resistere al rientro del sorprendente Andrea Costabello del Ghost Italia Team nell'anello in alto, e a staccare tutti nella discesa finale.   

 

Una curiosità per fugare subito i dubbi di molti sulle due cittadine che hanno ospitato la gara: Albisola Superiore si scrive con una S sola, mentre Albissola Marina con due S. I due comuni sono confinanti, e la differenza è dovuta ad un errore di un funzionario del Re d'Italia risalente a più di 200 anni fa, quando ad Albissola Marina fu conferito il titolo di città.

 

 

Per la seconda tappa di Coppa Piemonte i bikers hanno affrontato la seconda  trasferta in terra ligure. Ma il meteo ha giocato un brutto scherzo a chi già si pregustava un bel week end primaverile, di caldo e sole, in riva al mare. Stamattina la cittadina della riviera ligure ha accolto i circa 500 bikers partenti con un cielo grigio, temperatura di 8° e un fortissimo vento, che ha messo alla prova organizzatori e bikers.

 

Il percorso di 43 km per 1700m di dislivello aveva due volti: ad una prima salita molto lunga e con molto asfalto, è seguita una seconda parte sicuramente più divertente e tecnica. L'anello in alto intorno alle imponenti pale eoliche, installate in quel luogo non a caso, è stato reso molto difficile per il fango formatosi in seguito alle forti piogge della notte precedente, e dal fortissimo vento gelido (si parlava di temperature di poco superiori agli 0° gradi). Anche l'inedita discesa finale, a tratti scorrevole ma a tratti anche molto tecnica, è stata resa particolarmente difficile dal terreno viscido.

 

 

La gara: partenza alle 9,30 dal centro sportivo di Albisola Superiore. Dopo 1,5 km di lancio il gruppo imbocca subito la prima lunga salita che porta in quota. E' Francesco Martucci del Magicuneo che si incarica di fare il ritmo in salita, e subito la selezione è pesante: alla sua ruota rimangono solo Riccardo Panizza e l'idolo di casa Marco Rebagliati, seguiti ad un centinaio di metri da Andrea Costabello. Martucci tira praticamente tutta la salita con un gran ritmo, costringendo Panizza e Rebagliati a dei gran fuori soglia per non staccarsi. In cima alla salita il terzetto viene raggiunto da Andrea Costabello, che con una grande azione riesce a rientrare sulla testa della corsa.

 

 

Sul fango dell'anello alto, Panizza è più a suo agio dei compagni, e passa in testa a fare il ritmo. Il primo a pagarne le conseguenze è Rebagliati, ma anche Martucci e Costabello accusano qualche secondo di ritardo, che però recuperano alla fine dell'anello, quando il terzetto è di nuovo compatto all'inizio della discesa. Panizza imbocca davanti i single track, ma Costabello non lo molla. Deve cedere invece secondi preziosi Martucci, che non sembra in grado di tenere il passo dei due davanti.

Ai circa dieci chilometri dal traguardo la svolta della gara: su uno dei numerosi strappi che intervallano la discesa, Panizza decide di spingere duro per staccare Costabello, che però sembra tenere bene, fino a quando una foratura lo costringe a dire addio ai sogni di vittoria. Fortunatamente uno spettatore gli presta una ruota, ma nel frattempo Martucci lo supera.

 

A questo punto per Panizza è fatta, e si presenta sul traguardo di Albissola Marina solitario, a braccia alzate, con il tempo di 2h10'28". Ad un minuto giunge Martucci, e a 2'50" lo sfortunato Costabello. Per il quarto posto, Gilardo riesce a raggiungere in discesa Rebagliati, ma perde la volata. Sesto posto per l'argentino Armando Matias, settimo per Piras, ottavo per Riva, nono Luca Rostagno, decimo Pesse.

 

 

Meno avvincente la gara femminile, dove Costanza Fasolis del Repartosport LeeCougan è troppo forte per le avversarie. La sua è una gara solitaria sin dai primi chilometri, la sua condizione è buona, così come la guida sul tecnico, e la vittoria non può sfuggirle, con il tempo di 2h46'45". Secondo posto per Nicoletta Meli dello Scott Racing Team, staccata di 12', e terzo posto per Barbara Piralla a circa 18'. Quarta Paola Ruffa, quinta Costa Pinto Alves Ana Isabel.

 

Ottima è apprezzata l'area logistica concentrata presso il centro sportivo di Albisola Superiore, con un grande parcheggio, e tutti i servizi comodi e raggruppati in pochi metri. Migliorabile l'arrivo ad Albissola Marina, su una via periferica e privo di gonfiabile.

 

 

Ordine d'arrivo maschile

 

1° Panizza Riccardo Team Comobike ASD 2h10'28"
2° Martucci Francesco Magicuneo 2h11'27"
3° Costabello Andrea Ghost Italia Team 2h13'18"
4° Rebagliati Marco ASD Albisola Bike 2h13'42"
5° Gilardo Davide Team Good Bike - Savona 2h13'43"
6° Armando Matias Racing Team Rive Rosse 2h14'24"
7° Piras Michele Team Marchisio Bici 2h15'58"
8° Riva Alberto Team Bike O'Clock Santa Cruz 2h16'02"
9° Rostagno Luca ASD Cicli Boscaro 2h17'17"
10° Pesse Michael Silmax X-Bionic Racing Team 2h17'28"

 

Ordine d'arrivo femminile


1° Fasolis Costanza Repartosport LeeCougan 2h46'45"
2° Meli Nicoletta Scott Racing Team 2h58'13"
3° Piralla Barbara Ghost Italia Team 3h04'48"
4° Ruffa Paola Mx Project 3h31'47"
5° Costa Pinto Alves Ana Isabel Fulvia Pagliughi Cicli 3h34'28"

 

Le classifiche complete saranno disponibili quì: LINK

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