La nazionale marathon in raduno a Alassio. "Hubi" Pallhuber spiega il perchè.

In marzo gli azzurri ritorneranno in Liguria per uno stage di una decina di giorni. Prevista la partecipazione alla GF Muretto di Alassio.

Saranno di nuovo Alassio (SV) e la Liguria ad ospitare il raduno della nazionale italiana marathon guidata da Hubert Pallhuber. Gli azzurri si ritroveranno il 7 marzo e si alleneranno sugli sterrati dell'entroterra per una decina di giorni. Il 15 marzo prenderanno parte alla Gran Fondo Muretto di Alassio che quest'anno aprirà la Coppa Piemonte Mtb

 

Dal momento che mondiale si svolgerà in Italia a Selva di Val Gardena (Sella Ronda Hero), gli atleti guidati da Hubi Pallhuber sono chiamati ad un compito molto difficile. Abbiamo scambiato due parole con il CT azzurro per capire quanto il raduno ligure sarà importate e come dovrà essere impostata la preparazione per ben figurare alla gara iridata in programma in giugno.

 

 

Quanto è importante per la nazionale Marathon trovarsi a marzo per preparare la stagione?

 

Impostare la stagione è molto importante perché il mondiale marathon si svolge in Italia, inoltre si fa la una preparazione in Liguria perché il clima è ottimale e i percorsi da un punto di vista tecnico sono eccellenti.

 

Nel cross country abbiamo un capitano olimpico come Fontana accompagnato da grandi talenti come Tiberi, Kerschbaumer e i fratelli Braidot. A seguire giovani promettenti come Righettini Vieider e Bertolini. Tra le donne Eva Lechner è una delle grandi protagoniste. Nelle marathon invece facciamo sempre tanta fatica. E' una questione di talenti o di opportunità?

 

In campo femminile manca un ricambio generazionale, i ragazzi del marathon sono abbastanza giovani come Samuele Porro, Daniele Mensi e Juri Ragnoli. Da un punto di vista dei percorsi abbiamo delle difficoltà, in campo internazionale si ha un cedimento sopra le tre ore di gara.

 

La Mountain Bike che conta è fatta da XCO e Marathon mentre in italia spopolano le Gran Fondo. Quest'anno la Coppa Piemonte propone la Promenado Bike come prova Marathon. Quanto è importante spingere gli organizzatori a superare i 60km e le 3 ore di gara?

 

Per quello che riguarda le marathon è molto importante superare i 60 km. Occorre alzare il livello agonistico degli atleti aumentando la durezza della gara e così anche così il prestigio della manifestazione.

 

 

Quali sono le peculiarità tali per cui scegli sempre la Liguria per questo ritrovo? Come si diceva prima la Liguria si presta moltissimo per la preparazione invernale anche il poco traffico e le numerose strade.

 

Hai mai provato il percorso di Alassio e quali parti sono per te interessanti per preparare una stagione Marathon?

 

Si, l'anno scorso l'ho provato, la parte dei single track sia in salita che in discesa è molto tecnica, non ti permette errori e la concentrazione deve essere molto alta.

 

 

Quali consigli puoi dare ai team al fine di preparare i loro atleti al meglio visti i mondiali marathon in casa?

 

Il mondiale in casa presenta salite molto lunghe e dure, gli atleti dovrebbero migliorare sul passo di gara su queste difficoltà tenendo un ritmo costante molto alto su tutte le quattro ore e trenta.

Sono i programma altri raduni della nazionale marathon?

 

Appena prima del mondiale a Selva è previsto un ritiro per il gruppo azzurro sul percorso di gara per cercare di ottimizzare la forma fisica.

 

 

 

Grazie Hubi, ci vediamo ad Alassio!

 

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