Cairns (Australia): L'edizione numero venti del Crocodile Trophy è iniziata questa mattina nel Queensland, ossia nel nord ovest dell'Australia. E' una delle più famose gare a tappe di tutto il mondo, nota per le sue difficoltà causate dalle condizioni climatiche estreme. Quest'anno 105 bikers correranno per 9 giorni e al termine avranno nelle gambe 705 km senza nemmeno una giornata di riposo.
La tappa odierna vinta dal ceco Ivan Rybarik, si è corsa su un tracciato cross country lungo 6,5 km ripetuto 5 volte, disegnato all'interno dello Smithfield Conservation Park, di fatto la stessa location che ha ospitato quest'anno la UCI World Cup.Il vincitore ha completato la gara in 1 ora 36' e 11'' precedendo di 42'' lo spagnolo Milton Ramos (uno specialista delle gare a tappe) mentre sul terzo gradino del podio è salito il norvegese Greg Saw. Solo settimo a 5' 19'' Cory Wallace, ossia il campione canadese marathon, ben noto per aver dominato le ultime edizioni del Mongolia Bike Challenge.
GLI ITALIANI
Quest'anno in gara di sono 4 pezzi da novanta del mondo road che corrono per beneficienza sostenendo la campagna della FFC, la Fondazione per la ricerca sulla Fibrosi Cistica (la più comune delle malattie genetiche gravi). Il C.T. della nazionale azzurra Davide Cassani è accompagnato dall'altro ex professionista Max Lelli, da Matteo Marzotto (Vice presidente della FFC - grande appassionato di ciclismo) e da Iader Fabbri (Consulente nutrizionale di tutte le nazionali FCI, coach e preparatore atletico).
Al termine di questa prima tappa hanno tagliato il traguardo nel seguente ordine: 15° Max Lelli, 27° Matteo Marzotto, 30° Davide Cassani, 31° Iader Fabbri. In gara c'è un quinto italiano, Marco Mosti oggi cinquantesimo.
NEXT STAGE (PROSSIMA TAPPA)
Quella di oggi era una tappa con un percorso tutto sommato "normale", il bello arriverà domani quando si inizierà a fare sul serio, tappa di 101 km con arrivo presso il Lago Tinaroo.