Cape Epic day6: Il giorno della svolta, Nino Schurter e Matthias Stirnemann affondano i Cannondale

Per il secondo giorno consecutivo 4 top rider targati Scott - SRAM da soli al traguardo. Cambiata la classifica generale. Risorgono i Trek Selle San Marco, Ferraro e Rabensteiner quarti, seguiti da Paez e Knox.

Elgin (Sudafrica): La Oakley Valley e i trails disegnati sulle montagne circostanti, hanno messo il turbo alle due squadre schierate alla Cape Epic, dallo Scott - SRAM Racing Team. Giovedì  hanno colpito pesantemente il bersaglio, ossia i due leader Manuel Fumic e Henrique Avancini (Cannondale), arrivando insieme al comando e staccando tutte le altre formazioni in gara.

 

Cape Epic 5 stage, Scott-sram racing team

 

Questa mattina alle 7:00, prima del via da Elgin, il gap tra le due squadre, quella di Nino Schurter + Matthias Stirnemann e quella delle maglie gialle era di 1' 42'', con il terzo incomodo degli Specialized Christoph Sauser e Jaroslav Kulhavy anche loro vicinissimi a 2' 15''. Gli 84 chilometri di oggi, sono stati quasi la fotocopia di quelli di ieri, solo che oggi le due squadre Scott - SRAM pare abbiano assestato il colpo del K.O. ai Cannondale che hanno chiuso la tappa addirittura in decima posizione con un distacco vicino agli 11 minuti. Colpa di una doppia foratura e dalla fatica.

 

 

Così dopo 6 giorni, finalmente "Nino" e "Matthias" sono riusciti a vincere una tappa (3:50:38) e contemporaneamente hanno indossato la "yellow jersey" di leader della generale. Seconda grande prestazione consecutiva degli "Young Guns" Andri Frischknecht e Michiel Van der Heiden che sono riusciti a stargli a fianco fino al traguardo. 

 

Cape Epic vittoria Scott

 

Nino Schurter: "E' stato assolutamente incredibile vincere la tappa. Sulla prima grande salita della giornata ho notato che Christoph non stava bene, in quel momento abbiamo deciso di attaccare. Tutti noi 4 Scott anche oggi ci sentivano bene, quindi è bello che ora dopo aver attaccato per due giorni abbiamo la maglia gialla. Domani però, tutto può succedere."

 

 

Il suo più giovane compagno Stirnemann a fine corsa ha confessato di aver fatto fatica all'inizio, quindi bisogna vedere se per domani riuscirà a recuperare bene le energie che non sono molte, non solo per lui ma anche per tutti i corridori. Sono come quelle di una batteria che si sta esaurendo.

 

E nel team Scott-SRAM  i ritmi folli che tiene Nino potrebbero esaurire prima del previsto le energie dei suoi giovani scudieri.

 

Cape Epic Nino Schurter

 

SPECIALIZED IN DIFFICOLTA' MA SEMPRE IN AGGUATO

Ma ci sono ancora due giorni, sabato c'è la tappa regina, 103 km con 2.750 metri di dislivello e tutto potrebbe cambiare. Tenete conto che due vecchie volpi come Sauser e Kulhavy sono arrivati terzi con soli 17 secondi di distacco e nella generale hanno un gap di soli 50 secondi. Quindi si annuncia un finale infuocato e bellissimo da seguire.

 

 

"Susi" con la sua solita calma: "Già in partenza ho avuto pessime sensazioni, non stavo bene era come se fossi malato. All'inizio ho sofferto tantissimo perchè non riuscivo a prendere il ritmo. Sono andato meglio nella parte centrale grazie all'aiuto di Jaro. Stavo davanti io perchè il percorso lo conoscevo benissimo. Tutto sommato, quella che poteva essere un pessima giornata, si è conclusa con un risultato più che positivo. L'unica recriminazione che posso fare è dire che siamo stati troppo conservativi, forse potevamo osare di più e magari ho sbagliato a fare l'andatura io che non stavo bene. Domani è un altro giorno, aspettiamo e vedremo che sorprese ci riserverà."

 

COSA HANNO DETTO I "CANNONDALE" DOPO AVER PERSO LA MAGLIA

 

Cape Epic Christoph Sauser

 

I Cannondale ora sono terzi a 9' 12''. Il tedesco Manuel Fumic: "La gente chiede se ora siamo delusi, io rispondo perché delusi? Siamo stati in maglia gialla per cinque giorni alla Cape Epic, penso che sia stato fantastico quello che che abbiamo ottenuto fin'ora. Ci sono inoltre ancora due giorni e non è ancora finita." Ricordiamo che sono l'unica formazione che non ha schierato un secondo team per aiutare i "capitani".

 

 

LA GARA

Lo sviluppo della gara è molto semplice e lineare, sempre davanti gli Scott - SRAM, sempre terzi gli Specialized che si sono avvicinati pericolosamente nel finale, mentre dietro per buona parte della gara, hanno corso insieme il team Trek Selle San Marco 2 ossia Damiano Ferrato + Fabian Rabensteiner e Leonardo Paez con il sudafricano Max Knox (Plascon Kansai). Nel finale  la formazione vicentina è riuscita a staccare gli avversati chiudendo in quarta posizione, a 3' 44'' dai vincitori.

 

RISORGONO I TREK SELLE SAN MARCO

Fabian Rabensteiner alla Cape Epic

 

Dopo tanto buio (problemi gastrointestinali), già ieri avevano intravisto una flebile luce (18esimi), oggi invece hanno visto un bel sole radioso, un quarto posto che da morale per gli ultimi due giorni e che dimostra che in condizioni fisiche normale avrebbero potuto dire la loro anche nei giorni passati.

 

Team trek Selle San Marco alla Cape Epic

 

Il commento post gara di Fabian Rabensteiner: "Oggi è andata abbastanza bene, non possiamo lamentarci. Damiano aveva una super gamba mentre io ho fatto fatica all'inizio, però mi sono reso conto che tanti sono in difficoltà, allora ho stretto i denti ed ho tenuto duro fino alla fine, facendo il mio ritmo".  

 

Damiano Ferraro alla Cape Epic

 

Completa il quadro della giornata vissuta dai Trek Selle San Marco, il "Capitano" Damiano Ferraro: "Finalmente un pò di gioia, io stavo proprio bene mentre Fabian così, così, ma va bene comunque. Non siamo ancora al 100% però finalmente siamo riusciti a portare a casa un buon risultato."

 

 

LA STANCHEZZA LA SENTE ANCHE LEO PAEZ

Leo Paez e Max Knox alla Cape Epic

 

Dopo circa un minuto sono poi arrivati anche Paez e Knox, che mantengono saldamente la quarta posizione assoluta. "Iniziamo ad accusare un po' di stanchezza, ormai sono 6 giorni di gara ed è normale - spiega il colombiano - oggi abbiamo cercato di rimanere lì, è importante non lasciare questo quarto posto che comunque è prestigioso in una gara come la Cape Epic.".

 

Damiano Tedeschi e Matteo Fabbri alla Cape Epic

 

Da segnalare la bella prova di Damiano Tedeschi e Daniele Fabbri del team Haibike - Noxon, 31esimi assoluti.

 

 

Giornata dura per il team Kansai Plascon che appoggia Paez, 55esimi assoluti Mirko Pirazzoli e Alessandro Gambino.

 

 

Dopo il ritiro di Samuele Porro, Alexey Medvedev prosegue fuori classifica con la maglia bianca Outcast.

 

IL VIDEO DI GIORNATA

 

 

CLASSIFICA GENERALE ASSOLUTA UFFICIOSA

 

1. SCOTT-SRAM MTB corsa 5-1 Nino Schurter (Svizzera) 5-2 Matthias Stirnemann (Svizzera) 19: 10.34,4
2. Investec-Songo-Specialized 3-1 Christoph Sauser (Svizzera) 3-2 Jaroslav Kulhavy (Repubblica Ceca) 19: 11.24,7 +50,3
3. Cannondale Factory Racing XC 8-1 Manuel Fumic (Germania) 8-2 Henrique Avancini (Brasile) 19: 19.46,4 +9.12,0
4. Kansai Plascon 7 -1 Hector Leonardo Paez Leon (Colombia) 7-2 Max Knox (Sud Africa) 19: 25.05,0 +14.30,6
5. Centurion Vaude febbraio 16-01 Nicola Rohrbach (Svizzera) 16-2 Daniel Geismayr (Austria) 19: 28.43,0 +18.08,6
6. Scott-SRAM Young Guns 18-1 Michiel Van der Heijden (Neth erlands) 18-2 Andri Frischknecht (Svizzera) 19: 31.05,8 +20.31,4
7. Bulls 1-1 Karl Platt (Germania) 1-2 Urs Huber (Svizzera) 19: 37.15,6 +26.41,2
8. Centurion Vaude 6-1 Jochen Kaess (Germania) 6-2 Markus Kaufmann (Germania) 19: 55.15,7 +44.41,3
9. PYGA Euro Steel 9-1 Philip Buys (Sud Africa) 9-2 Matthys Beukes (Sud Africa) 19 : 55.33,0 +44.58,6
10. Topeak Ergon corsa 4-1 Alban Lakata (Austria) 4-2 Kristian Hynek (Repubblica Ceca) 19: 57.31,7 +46.57,3

 

30. Team Kansai Plascon | 21-1 Mirko Pirazzoli | 21-2 Alessandro Gambino 21:58:05

33. Team Trek Selle San Marco B | 13-1 Damiano Ferraro 13-2 Fabian Rabensteiner 22:19:28

 

 

Photo: Photo by Nick Muzik - Greg Beadle/Cape Epic/SPORTZPICS | Trek Selle San Marco Michele Mondini

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