Il Master Garbo/GM Ceramiche di cross UDACE ieri a Castronno

Castronno (VA):  Il nuovo anno è appena cominciato e già molte sono state le soddisfazioni  e le gioie per i big del celeberrimo Master Garbo/GM Ceramiche che ribadiscono  forte e chiaro il concetto che non è poi così difficile arrivare ai vertici nazionali, il difficile è rimanerci e amatori del calibro di Valsesia, Guarnieri , Fanchini e Bramati  ci  sono riusciti e si sono ricompattati nel ciclocross di casa nostra, tuffandosi  con addosso il tricolore nel ricordo di un grande amatore scomparso 35 anni  fa e che come loro era  campione italiano.

Si chiamava Enrico Dalla Bona ed era amico fraterno del Pres. Prov. Mauro Vanoni e da allora il buon Mauro, con religiosa puntualità lo ricorda con un Memorial che è fra i più sentiti del panorama Udace e anche il sindaco Luciano Grandi ha parole di elogio per questa impagabile fede. Primi  a partire sono i giovani e subito il cadetto Andrea Bonollo, faccia da bravo ragazzo e idee chiare in zucca , dimostra che lo scorso anno non ha  vinto  dieci gare su strada per ... caso, parte forte e fa subito il vuoto, batte nettamente Luca Camarella e Mattia Lunardi  dimostrando soprattutto a se stesso che può togliersi  belle soddisfazioni  anche nei cross.

Altro giovane che nuota sereno nel mare calmo delle sue convinzioni è senza dubbio il senior Mirko Pinton  che con una tattica di gara accorta porta a otto il suo bottino personale e considerando che ha corso dieci gare, la sua media è altissima e oggi ne fanno le spese sia Claudio Rizzotto che Marco Memelli che  già alla prima gara  ... vede il podio mentre anche la new -entry  Massimo Bonetti, (junior) alla sua prima gara di cross centra la vittoria su un buon Francesco Scapin e uno stanco Andrea Veluti.

Il  veterano Emilio Caroni è un leader, lo sappiamo tutti, e come tale è un modello portatore sano di passione e abnegazione allo sport  inteso come stile di vita e nel suo vademecum la parola "vittoria" la trova stampata in copertina e la pronuncia ovunque spilla un numero sulla maglia. Anche Castronno non sfugge alla sua regola e conquista ancora una volta la prime pagine dei vari siti con una fuga solitaria con distacchi non importantissimi per via di malanni stagionali, ma anche per la resistenza di Luca Luraghi e Alex Monetta.

Riparte a suon di scatti e allunghi la marcia trionfale di Lucio Pirozzini che in due anni ha perso solo una gara, quella di Selvazzano e schianta  gli ostacoli Giuseppe Ghidoni  e Giorgio Bano che devono  lottare caparbiamente per difendersi dalle insidie di Giuseppe Basso e Franco Buttò. Crederci è il primo passo per raggiungere ogni obbiettivo, anche quello che pare più difficile. La pensa così anche Edo Bertrami, per nulla rassegnato a fare la vittima sacrificale all'aggressivo tris campione italiano Lorenzo Bramati e si è fatto un bagno di autostima  regalandosi  una vittoria con i fiocchi e non importa se a cento metri il buon Lorenzo è stato un po ostacolato da un doppiato perché Edo è stato lì fino alla fine e ci ha ... creduto.

Il campione italiano gentleman  Massimo Valsesia vuole sempre vincere, per indole, ma in gara ci sono anche gli altri e riuscirci non è né facile  né scontato, se poi il tuo rivale si chiama Angelo Tosi il compito diventa ancora più arduo. Hanno dato spettacolo i due campioni, come a Selvazzano e anche nel ... catino di Castronno hanno deliziato il numeroso pubblico che ha sportivamente applaudito sia Valsesia che porta in trionfo il tricolore, sia Tosi per averlo messo in difficoltà nella prima parte di gara per poi cedere sul finale.

Bravissimi i primavera che hanno trovato in Biagio Borella e Alex Viaretti i loro leader  e piccoli trascinatori e promettono al  gruppo Iride Cycling team molte emozioni, certo , giocando giocando. Chi non gioca più da un pezzo è il super "B" Claudio Guarnieri, fisico possente, tecnica raffinata e agilità sono il suo pedigrèe e anche a Castronno ha fatto vedere il suo talento complicando la vita a Vincenzo Vezzoli e a Gregorio Sottocorna, resuscitato come Lazzaro.  Evidentemente è nel destino di Janine Jackson ( donne "A") impazzire di gioia per via dello sport e così , come nel podismo, si sta togliendo belle soddisfazioni anche nel cross oltre che  nella mtb.  Oggi batte Patty Caimi e cris Cortinovis e domenica c'è l'europeo .... idem per Barbara Fanchini (donne "B") ma ha rischiato grosso con una tenace e combattiva Sabrina Bellatti. Bella, corposa e generosa la premiazione , come sempre qui a Castronno che ha visto trionfare fra le società la Juventus del ciclocross, il team F.li Rizzotto Coop Lombardia.


Carmine Catizzone

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