Il GP Città di Conegliano a Mirko Tabacchi e Serena Calvetti

L'impressione a caldo, appena finita la gara del Conegliano Bike Team all'Istituto Cerletti è quella delle giornate migliori. Gli ingredienti c'erano, e lo sforzo organizzativo di sempre, condiviso con le altre società organizzative e partecipanti, e con l'Amministrazione Comunale ha dato i frutti auspicati. Giornata lunga e intensa, oggi a Conegliano, andiamo passo passo.

 

Aprono le danze le categorie Master dalla 3 in su e MasterWoman, con già tre fresche maglie tricolori in gara. Terreno OK, nettamente asciugato dopo le piogge, condizioni ottimali. Prende la testa dall'inizio Nicola Terrin, che concluderà vincente nella M3 precedendo di misura il duo Marco Agricola e Stefano Zanini. Un determinato Andrea Pendini fa sua la M4, precedendo nettamente Fausto Pasquali e Fabio Pettinà. Moreno Bianco nella stessa falsariga si aggiudica la M5, su Mariuzzo e Zoppas. Tricolore ancora vincente per l'M6 Maurizio Borsato, davanti a Michele Feltre e Federico Serafin. Ancora conferma M7 per il Campione Italiano Fabrizio Stefani, su Antonio Fietta e Ivo Savi. Parte in testa Chiara Selva e ci arriva, con autorità precedendo due ottime Roberta Doris Cillo e Alessandra Teso. Anche lei conferma l'affermazione di domenica scorsa a Courmayeur. Alla fine di gara 1, tre tricolori master 3 successi.

 

 

Gara due dedicata alle giovanili, con percorso accorciato ma interessanti passaggi tecnici aggiunti, una scelta di sempre qui. Prendono immediatamente il largo gli Allievi secondo anno Federico Ceolin e Ramon Vantaggiato, faranno gara a se con il podio completato da un sempre continuo Marco Zanette. Tra i primo anno confronto serrato tra Lorenzo Faoro e Loris Mazzucco. Si decide nelle ultime fasi con l'attacco di Faoro, che apre una serie di successi di giornata giovanili e non solo per il Pedale Feltrino TBH, segue a breve Mazzucco e podio Al1completato da Nicolò Consolaro.

 

Nuovo successo per Gianni Vazzola tra gli esordienti 2, cresce di condizione e si avvicina Tommaso Mezzacasa, seguito a brevissimo da Giovanni Meneghin, sempre tra i migliori. Nei primo anno si impone nettamente Matteo Sfregola, su Riccardo Pivato e Alessandro Tinelli. Si conferma ancora tra le ragazze allieve Giada Specia, davanti a Giada Pagotto e Sofia teso, tra le esordienti Camilla Cassol che precede Ilaria Ferriolo e Camilla Cattai.

 

Si è respirata aria di tricolore anche qui tra i giovani, quello di poche settimane fa vinto dai ragazzi della rappresentativa Veneto nel Team Relay che hanno onorato di nuovo oggi aggiudicandosi le rispettive categorie e quello XC che li vedrà tra poco protagonisti nell'appuntamento di Lugagnano Val d'Arda.

 

Archiviate due gare significative e sentite, il terzo start è l'appuntamento più atteso oggi: al via l'intero podio dei Campionati Italiani di domenica scorsa, Daniele e Luca Braidot con in compagni di squadra GS Forestale Cicli Olympia - Vittoria e Michele Casagrande ritornato ai vertici nazionali. Non sono soli, a dare ancora più interesse la nutrita partecipazione del Russia Team che presenta Junior e Under 23, due atleti dalla Croazia.

 

 

Il percorso è nelle condizioni migliori. Rifinito e "lavorato" ancora nella notte per sistemare pochi passaggi ancora un po' viscidi. Dopo le prime fasi parte il treno della forestale, che prende il largo come atteso. I quattro procedono di conserva dandosi il cambio a condurre con ampio margine. Nelle ultime fasi spunto vincente di Mirko Tabacchi che precede nettamente il trio dei compagni, insieme sul traguardo nell'ordine Daniele e Luca Braidot, Nicholas Pettinà che prepara già per il prossimo fine settimana il Mondiale Marathon in cui vestirà l'azzurro.

 

Dietro la pattuglia Forestale si distinguono gli under 23 del Russia Team, che si aggiudicano le prime tre posizioni, con nell'ordine Ruslan Boredskii, Kiril Smirnov e Arsentii Vavilov. Provano a contrastarli Alberto Lenzi e Simone Segat, che li seguono ai piedi del podio.

 

Ancora un successo russo ma meno netto tra gli juniores. Vince sì, Pavel Lunde, ma di stretta misura. La rincorsa di Alex Da Canal rallentato nelle prime fasi arriva a soli 6 secondi dal primato, segue terzo con continuità Andrea Menichetti.

 

Una coppia al comando nelle prime fasi delle femminili, ma categorie diverse: Serena Calvetti va via con Marika Tovo, poi allunga e vince nettamente tra le elìte, davanti a Noemi Pilat ed Emily Corazzin. Marika la segue con il suo ritmo e chiude netta prima junior su Federica Tulino ed Anna Lirussi.

 

Tra i master successi per Endes Lorenzon (ME), Mattia De Paoli (M1) e Pietro Lunardi (M2). Festa grande in premiazione: leit motiv di giornata gli spontanei riconoscimenti ai tricolori, la partecipazione di atleti stranieri.

 

 

 

 

 

 

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