ALLA CLAVIERISSIMA POKER DELLA SILMAX, VINCE PORRO

SUPREMAZIA IMBARAZZANTE DEL TEAM SILMAX X-BIONIC CHE PIAZZA QUATTRO ATLETI AI PRIMI 4 POSTI, ARRIVATI SUL TRAGUARDO APPAIATI. LA GASPARINI REGINA TRA LE DONNE

Claviere (TO): Un, due, tre, poker! Oggi a Claviere più che un singolo è stato un team intero a vincere, e stiamo parlando della Silmax X-Bionic. La squadra di Beppe Giordano ha dominato la 14° edizione della Clavierissima con una supremazia impressionante, piazzando 4 atleti ai primi 4 posti della generale. Non solo, si sono permessi anche di arrivare tutti insieme appaiati, bici alla mano, creando un simpatico siparietto per il pubblico. La vittoria è andata a Samuele Porro, davanti a Schweiggl, Pallhuber e Longa.

 

 

Claviere, ultimo baluardo italiano prima del Briançonnais francese, è ormai da anni la classicissima che segna il rientro della Coppa Piemonte dopo le vacanze di agosto. E il paesino dell'alta Valsusa è il posto ideale per riprendere il feeling con l'agonismo in vista delle competizioni di fine stagione.

 

Il tracciato è di alta montagna, severo, ma in una giornata tersa come quella odierna, di quelle che spesso settembre sa regalare, il panorama ripaga della fatica fatta per raggiungere i due scollinamenti in quota alla Sommet des Anges (2.449 mt) e al Col Saurel (doppio passaggio ai 2.329 mt). Il resto è tutto uno stupendo susseguirsi di pinete, piste da sci, passaggi tra vecchi ruderi militari, chalet. In terra francese si lambiscono le rive del suggestivo Lago dei 7 colori, per il quale vale la pena di distogliere un attimo lo sguardo dal tracciato, prima di buttarsi nelle tecniche discese che conducono a Capanna Mautino e al traguardo finale di Claviere. Il tutto per 40 km e 1.690 mt di dislivello. Al via si sono presentati 480 bikers, alcuni provenienti anche dalla vicina Francia.

 

 

 

La gara: Il via viene dato alle 10,30 dalla scuola di sci di Claviere. La partenza è di quelle che non consente troppi tatticismi: sin dalle prime rampe si toccano spesso pendenze intorno al 20% e i bikers sono costretti a prendere subito il proprio ritmo per evitare pericolosi fuori giri.

 

In testa si portano subito con decisione i ragazzi della Silmax X-Bionic, con Samuele Porro particolarmente brillante tallonato da Longa, mentre poco dietro seguono Pallhuber e Schweiggl.

Sulla salita lunga che dal Monginevro porta al GPM della Sommet des Anges la situazione cambia poco: in testa c'è sempre la coppia formata da Porro e Longa, mentre a circa 30-40 secondi insegue Pallhuber che fatica un po' più dei compagni a "carburare", mentre ancora dietro Schweiggl è riassorbito dal terzetto composto da Sarai, Caratide e Zappa.

 

 

Nella discesa e nei single track sul versante francese che portano al Lago dei 7 Colori e al primo passaggio al Col Saurel, Schweiggl riesce a staccare i tre del suo gruppetto, sfruttando le sue doti di discesista, e a portarsi alla caccia dei 3 compagni di squadra per un ricongiungimento da sogno.

Il ricongiungimento si concretizza a Sagnalonga, all'inizio dell'ultima salita, quando i 4 della Silmax si trovano in testa solitari e tranquilli, con un distacco vicino ai due minuti su Sarai, rimasto solo dopo la foratura di Caratide.

 

I quattro di testa forzano il ritmo in salita per evitare sorprese, nonchè per permettersi di poter affrontare la discesa con quel pizzico di calma che allontana inutili rischi. Qualche secondo per ricompattare i ranghi dopo la discesa, dove Longa è parso un pizzico più in difficoltà dei compagni, quindi giù in picchiata nell'ultima breve discesa verso il traguardo di Claviere, dove i quattro della Silmax si presentano compatti sul traguardo dopo 1h54'37", bici alla mano e sorriso sulle labbra. Dopo 2'47" giunge Sarai, seguito da un altro Silmax, Jacopo Billi. Settimo Caratide, ottavo Bonetto, nono Luca Rostagno e decimo il francese Benoit Vaxelaire.

 

 

Da segnalare che alcuni atleti che viaggiavano intorno alla decima posizione assoluta, tra i quali Gambino, Lamastra e Penna, hanno sbagliato percorso, tagliandone una parte, e presentandosi al traguardo prima della moto apripista. Sono stati ovviamente squalificati.

 

Tra le donne la gara oggi è stata avvincente. La solita Roberta Gasparini ha avuto filo da torcere per aggiudicarsi questa ennesima affermazione in Coppa Piemonte, e il merito è stato della giovane varesina Valentina Frasisti, che ha avuto il merito di transitare davanti alla Gasparini sui primi due scollinamenti, salvo essere prontamente ripresa dalla più esperta rivale in discesa, terreno ancora un po' ostico per la Frasisti.

 

 

Sull'ultima risalita al Col Saurel la Gasparini ha amministrato il vantaggio, e la Frasisti non ha più avuto la forza di andare a riprendere la rivale, che si aggiudica ancora una vittoria con il tempo di 2h29'45". Sull'ultima discesa la Frasisti vede a rischio anche il secondo posto, perchè le piomba addosso come un falco Costanza Fasolis. La rimonta della Fasolis non riesce per soli 7 secondi, e si deve così accontentare della terza piazza. Al quarto posto giunge Marta Pastore, al quinto Barbara Piralla che nonostante una foratura riesce a precedere Francesca Bugnone e Nicoletta Meli.

 

Granfondo Maschile (40 km)


1° Porro Samuele Silmax X-Bionic Racing Team 1h54'37"
2° Schweiggl Johannes Silmax X-Bionic Racing Team 1'54'38"
3° Pallhuber Johann Silmax X-Bionic Racing Team 1'54'39"
4° Longa Mattia Silmax X-Bionic Racing Team 1h55'14"
5° Sarai Pietro Repartosport - LeeCougan 1h57'25"
6° Billi Jacopo Silmax X-Bionic Racing Team 2h00'09"
7° Caratide Adriano Repartosport - LeeCougan 2h02'22"
8° Bonetto Edoardo Team Lago Maggiore 2h02'59"
9° Rostagno Luca ASD Team Licheri Bike 2h03'00"
10° Vaxelaire Benoit Veloroc Guil Durance 2h03'25"

 

Granfondo Femminile (40 Km)

 

1° Gasparini Roberta La Bicicletteria 2h29'45"
2° Frasisti Valentina ASD Emmebike Orbea Italia 2h33'39"
3° Fasolis Costanza Repartosport - LeeCougan 2h33'45"
4° Pastore Marta Frm Factory Racing Team 2h37'09"
5° Piralla Barbara Hersh Racing Team 2h41'18"

 

Classifiche complete: LINK

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