Massimo Debertolis (team Wilier SAT System) ieri in Austria ha vinto la Ischgl Iron Bike, una competizione che aveva già vinto nel 2007 e nel 2009 nella versione lunga (79 km e 3.820 metri di dislivello) e che invece sabato ha fatto propria imponendosi sulla distanza media (48 chilometri e 2.057 metri di dislivello).
Il trentino, reduce dalla Bike Transalp era partito con l'idea di cimentarsi nel percorso più duro, ma poi la fatica accumulata la settimana scorsa fra Oberammergau e Riva del Garda si è fatta sentire e lo ha costretto a ripiegare sul tracciato intermedio. Il suo tempo è stato di di 2 ore 18' e 16", alla sua ruota è arrivato Hannes Pallhuber (Silmax X-Bionc), terzo il tedesco Frank Dermuth (Centurion Vaude) a 1 minuto e 48 secondi. Molto staccati tutti gli altri. Tra i primi undici assoluti c'erano altre italiani: 4° Luca Zanasca (SC Fagnano Nuova), 10° Manuel Felder (Silmax X-Bionic), 11° Elia Silvestri (Full Dynamix). La gara femminile se l'è aggiudicata la rossocrociata Milena Landwig, quarta la trentina Elena Giacomuzzi.
Mentre Debertolis girava sul medio, la gara lunga proseguiva e dopo 79 chilometri il primo a presentarsi a Ischgl era lo svizzero Urs Huber (team Bulls), questo dopo 3 ore 53' 36'', secondo a mezzo minuto il tedesco Klaus Kaufmann (Centurion) e terzo l'austriaco Hermann Pernsteiner. Anche in questa gara c'erano squadre italiane in gara. Sesto il Torpado Factory team con Roel Paulissen che tagliava il traguardo a ruota di Alban Lakata. Mentre i biker del team Silmax X-Bionic Pallhuber e Felder hanno girato sul percorso medio, il campione d'Italia Samuele Porro e Mattia Longa (Silmax X-Bionic) hanno proseguito concludendo la gara in settima e ottava posizione.
Va segnalato inoltre il successo (venerdì) di Elia Silvestri che è riuscito a vincere il Palio, ossia la Eliminator battendo in finale l'austriaco Fabian Costa e gli svizzeri Michael Hutter e Roger Jenny.