Paez e Gaddoni firmano la Plan de Corones mtb race

Il colombiano della i.idro drain Bianchi e la romagnola della FRM hanno vinto sabato la III edizione della gara di San Vigilio di Marebbe organizzata dalla asd WRT. Sul podio maschile al secondo posto Tony Longo e il bresciano Juri Ragnoli, che vinse la prima edizione.Tra le donne dietro la Gaddoni è la tedesca Schwing che ha preceduto la trentina Menapace. Sul Classic successi per Mattia Longa e Anna Ferrari. Circa 500 gli iscritti complessivi per una gara corsa in condizioni meteo perfette con sole e caldo estivo.

San Vigilio di Marebbe, idilliaco paesino di 1.500 abitanti, adagiato in una dolce conca verdeggiante della Valle di Marebbe, ha ospitato la 3.a edizione della Plan de Corones mtb race, gara in forte crescita nel panorama nazionale e caratterizzata sul marathon da un percorso per specialisti delle gare long distance, particolarmente duro in quanto condensa un dislivello di ben 3500 metri in soli 75km. Degno di nota anche il Classic che prevede 42km con 2010m di dislivello.

 

Oltre agli specialisti della categoria Elite delle marathon in gara quest'anno anche parecchi bikersi stranieri con una forte rappresentanza di tedeschi, austriaci e svizzeri. La gara era inoltre valevole per il circuito nazionale Offroad cup TREK Zerowind.

 

 

Partenza alle ore 8.00 puntuali dalla piazza centrale di San Vigilio assieme sia gli iscritti del Classic che quelli del Marathon. Dopo alcuni km in salita su asfalto si iniziava subito l'ascesa al Plan de Corones GPM situato a 2273mslm con anche "gara nella gara" il tratto cronometrato con gli ultimi 12 tornanti della famosa salita, quella affrontata piu volte anche al Giro d'Italia, con ultime in ordine temporale le vittorie di Garzelli e Pellizzotti e anni indietro con le vittorie di Pantani, Gaul, Coppi, Girardengo e tanti altri campioni del passato.

 

Subito battaglia lungo la prima salita con il gruppo dei migliori scalatori che si è issato al comando della corsa. Al GPM di Plan de Corones transita primo Ragnoli in 52m15s con a ruota Paez e Longo. Staccati di 50 secondi l'altro colombiano della Full Dynamix Chia e il verbanese dell'Avion Axevo Luca Ronchi. Nella discesa verso Brunico, località Knoll a quota 1100mslm il gruppo si ricompattava e nella successiva risalita di quasi 18km il gruppo di testa si e' infoltito con Paulissen e Ronchi che sono riusciti a chiudere il buco sui battistrada.

 

La svolta della corsa e' arrivata con l'attacco in salita di Paez sul tratto durissimo poco prima di Geiselberger Huette, con tratti al 25% che riportava gli atleti alla sommita' della funivia di Valdaora. Paez ha cosi continuato a guadagnare iniziando completamente in solitaria la terza salita di giornata, quella verso Rit. Dietro Longo rimaneva passivo ovviamente nel gruppo degli inseguitori.

 

Era sull'ultima dura salita verso col d'Ancona che Longo attaccava e staccava i compagni di fuga Ragnoli e Paulissen, andando a costruire una bella doppietta per il team di patron Felice Gimondi.

Unico brivido nel finale per il battistrada Leo Paez che all'ingresso del paese di San Vigilio a meno di 1km dal traguardo ha rischiato di buttare al vento la propria vittoria, scivolando su un tratto di ghiaia nel passaggio da sterrato ad asfalto. Per lui per fortuna solo una abrasione alle ginocchia e la grande soddisfazione per una vittoria nel tempo record di 3h41m32s.

 

A completamento di una bella doppietta per il team i.idro.drain Bianchi chiudeva secondo il trentino Tony Longo, staccato di 24s dal fuoriclasse colombiano. A chiudere il podio il vincitore della edizione del 2012, il bresciano Juri Ragnoli, staccato di 2m28s. Al 4. e 5. posto seguono il belga Paulissen e l'azzurro Luca Ronchi.

 

Tra le donne vittoria mai in discussione per la romagnola Elena Gaddoni che riesce a partire in testa e finire solitaria al traguardo con l'ottimo crono di 4h41m08s, staccando di oltre 27minuti la tedesca Schwing e di oltre 32 minuti Lorenza Menapace.

 

 

Sul percorso Classic di 45km il successo e' andato con oltre 7minuti di vantaggio al livignasco Mattia Longa della Silmax X-bionic che ha preceduto il colombiano Botero Salazar e Alexander Jud.

Tra le donne detto del successo di Anna Ferrari in 3h01m19s, degno di sottolineatura il secondo posto assoluto della campionessa italiana marathon MW Lorena Zocca, che ha preceduto la biker austriaca Silke Keinath.

 

Nella speciale classifica per team challenge KRONE Trophy con montepremi in denaro rispettivamente di 500, 300 e 200euro successo per il team isolmant, che ha preceduto Imola bike e MX project.

 

Da segnalare anche il team piu' numeroso che e' stato rappresentato dai Trial Bike di Lugo con 25 rappresentanti, che hanno corso per lo più sul percorso Classic.

 

 

HANNO DETTO:

Leo Paez (i.idero.drainBianchi), 1. Classificato percorso Marathon: "oggi in salita stavo molto bene ma per la prima metà di corsa ho cercato di controllare la corsa. Sul tratto piu' duro ho attaccato poco prima di Geiselberger Hutte. Tutto e' andato per il verso giusto e sono riuscito a guadagnare terreno. Peccato per la caduta all'ultima curva prima di entrare in paese dove mi sono distratto e sono caduto sulla ghiaia. Ora mi godrò una breve vacanza in Colombia ed avro' quindi tempo per recuperare. La mia prima parte di stagione si conclude molto positivamente".


Elena Gaddoni (FRM factory racing), 1.a classificata "lo scorso anno ero crollata sull'ultima salita verso col d'Ancona ed oggi quindi ho deciso di gestirmi bene, alimentandomi e cercando di non avere cali nel finale. Tutto ha girato per il verso giusto ed ho cercato di gestire il mio ampio margine sulla Schwing, scongiurando ogni crisi. Il nuovo tratto di bikepark mi e' piaciuto molto. Ho avuto solo qualche problema per sorpassare alcuni biker piu lenti ma comunque e' stato motlo divertente!"

 

Le foto della gara saranno disponibili per gli atleti a partire da lunedi 21 luglio su: www.giofoto.it

 

Classifiche complete su: www.sdam.it

 

Info line:  www.plandecoronesmtbrace.com ; wrtrace@gmail.com  

 

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