Dopo la tappa di Porto Recanati, l’Adriatico Cross Tour rimane quasi lo stesso. Il coordinatore della challenge interregionale, Massimo Romanelli, lavora pochissimo sulle classifiche, che rimangono sostanzialmente immutate. Cambiano solo i margini di vantaggio, che cominciano diventare notevoli per gli specialisti-faro del circuito open.
L’allievo Francesco Pirro è ora forte di ben sei successi stagionali. L’élite Paolo Pavoni non conta più i podi conquistati. La matematica sta quasi per dare ragione al sanseverinate Team Co.Bo. – 3 P Sport Pavoni, scuderia per la quale pedalano i suapplauditi crossisti. Continuano a primeggiare anche il Club Corridonia (grazie all’esordiente Filippo Carbonari), il G.C. Osimo Stazione – For Montelupone (capofila tra le ragazze esordienti con Giorgia Mezzelani e tra le allieve con Anastasia Carbonari), il team Stella Bike – Monte S.Giusto (in vetta alla categoria Master 6-7-8 con Paolo Pirani).
A guidare le altre categorie sono l’élite rosa Elena Torcianti (Superbike), lo junior Emanuele Fidanzio della Re-Cycling Bernalda (buon quarto Elia Ciabocco, della Scap Trodica, mattatore sull’anello portorecanatese), i giovanissimi Gabriele Torcianti (Superbike) e Giorgia Simoni (Cycling Project Mgn), gli amatori Lorenzo Cionna, Emanuele Serrani, Massimo Malvestuto, Rocco Valloscuro, Riccardo Rossi, Valerio Casoni, Cinzia Zacconi (davanti a Mirela Victoria Nemes e Francesca Bianconi).
Prima formazione: Abruzzo Mtb Team Protek.
Domenica 21 dicembre, le Marche ospiteranno i ciclopratisti ad Agugliano. Sempre quattro le corse promiscue, con prima bandierina abbassata alla 9,30.