Luca Braidot vince in casa il tricolore xco tra gli elite, che emozione

Luca Braidot fa la lepre scappa, ma nessuno lo riprende e tra i suoi tifosi conquista la maglia tricolore. Suo fratello Daniele che era secondo fora nell'ultimo giro perdendo il podio. Secondo Gerhard Kerschbaumer e terzo Andrea Tiberi.

I campionati italiani cross country si sono conclusi quì a Gorizia al termine dell'ultima e più attesa gara quella degli elite che ha visto il trionfo di Luca Braidot. Che emozione vincere nella propria provincia abitando a soli 10 km dal Parco Regionale di Piuma. Peccato per suo fratello Daniele che quando era secondo, purtroppo forava nell'ultimo giro. Secondo assoluto Gerhard Kerschbaumer e terzo Andrea Tiberi.

 

 

Quello di Luca è stato un vero e proprio trionfo davanti ad un pubblico numerosissimo e ai propri Fans che hanno fatto un baccano infernale.

 

 

 

LA GARA: I gemelli Luca e Daniele Braidot giocavano in casa e tutti si aspettavano fuoco e fiamme e così è stato. Andava in fuga Luca inseguito a breve distanza da Marco Aurelio Fontana e dal fratello Daniele. Sembrava il loro solito gioco di squadra, uno "tira il collo" agli avversari per poi far scattare il fratello quando gli altri sono "cotti".

 

 

Gerhard Kerschbaumer (i.Dro Drain Bianchi) e il piemontese Andrea Tiberi (FRM Factory team) erano in agguato pronti ad approfittare di eventuali errori tra i due inseguitori.

 

 

Nel corso del terzo round mentre Luca continuava imperterrito nel suo ritmo infernale, Kerschbaumer agganciava Fontana e Daniele Braidot.

 

 

Da radio corsa arrivava la notizia che Fontana aveva perso contatto dal drappello che inseguiva a quaranta/cinquanta secondi. Al suono della campana Luca Braidot passava per primo seguito in seconda posizione dal fratello Daniele e quindi si annunciava una grande festa in famiglia.

 

 

Seguivano tutti distanziati l'uno dall'altro Kerschbaumer e Tiberi. Colpo di scena nel giro finale, purtroppo per la famiglia Braidot, Daniele forava e di conseguenza veniva sorpassato da Kerschbaumer e Tiberi che gli toglievano la gioia non solo di arrivare secondo dietro al fratello, ma perdeva anche la possibilità di salire sui primi tre gradini del podio. Finiva quarto davanti al terzo "forestale" Mirko Tabacchi.

 

 

Completavano la top ten: Cominelli, Ponta, Lamastra, Fontana e Schweiggl. Marco Aurelio Fontana a fine gara: "La top ten non mi basta. Puntavo alla maglia tricolore, a cui sono molto legato, quindi non posso essere soddisfatto per un piazzamento di rincalzo. Purtroppo oggi ho sofferto molto, non riuscivo a fare i tempi che avevo in testa e a tenere il mio ritmo abituale. Mi spiace tanto per i miei tifosi che sono venuti in massa fino a Gorizia per supportarmi. Ci tengo a fare i complimenti ai gemelli Braidot. Ora dovrò cambiare subito marcia perchè mi aspetta un mese impegnativo durante il quale non sono più ammessi sbagli".

 

Dopo il successo dell'anno scorso a Nemi con Mirko Tabacchi quello di oggi è il secondo successo consecutivo per gli atleti del Corpo Forestale dello Stato. Ora l'appuntamento per l'anno prossimo è fissato a Volpago del Montello, con in cabina di regia Pedali di Marca.

 

Ordine d'arrivo elite maschile

 

1. Luca Braidot (Corpo Forestale dello Stato) 1:25:56

2. Gerhard Kerschbaumer (I.Dro Drain Bianchi) a 54''

3. Andrea Tiberi (FRM Factory team) a 1' 44''

4. Daniele Braidot (Corpo Forestale dello Stato) a 2' 34''

5. Mirko Tabacchi (Corpo Forestale dello Stato) a 3' 47''

6. Cristian Cominelli (Avion Axevo) a 4' 02''

7. Marco Ponta (GS Esercito) a 4' 37''

8. Giuseppe Lamastra (L'Arcobaleno Carraro) a 5' 31''

9. Marco Aurelio Fontana (Cannondale Factory Racing) a 5' 32''

10. Johannes Schweiggl (Silmax X-Bionic) a 6' 24''

 

 

 

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